Il FIM, Salone della Formazione e dell'Innovazione Musicale, che si terrà in Piazza Delle Città di Lombardia a Milano nei giorni 16 e 17 maggio 2019, lancia la prima edizione del Premio Leonardo - Innovazioni per la Musica con l'obiettivo di individuare progetti che sappiano rappresentare lo stesso spirito innovatore di Leonardo Da Vinci.
L'innovazione e la ricerca in ambito musicale è da sempre nel DNA del FIM perché non esiste possibilità di sviluppo se non si lasciano libere di esprimersi le idee innovative e la sperimentazione. Nel corso degli anni, il FIM ha ospitato un gran numero di strumenti e progetti innovativi, tanto da far crescere in maniera naturale la reputazione di questa manifestazione in tal senso.
La partecipazione di "sperimentatori" che desiderano portare al FIM i loro progetti innovativi avviene ormai spontaneamente, siano essi strumenti musicali, applicazioni tecnologiche o progetti artistici.L'istituzione di un premio a loro dedicato è la naturale conseguenza di questa partecipazione spontanea. Farlo in occasione della ricorrenza leonardesca è persino ovvio.
I destinatari del premio sono coloro i quali proporranno prototipi di strumenti nuovi, intuizioni creative in ambito musicale e idee progettuali innovative che possano trovare impiego nel campo musicale e abbiamo un potenziale di effettiva realizzabilità e accessibilità a un utenza o un pubblico di destinazione: strumenti musicali innovativi dal punto di vista costruttivo, applicativo o dei materiali utilizzati, nuove applicazioni tecnologiche in ambito musicale, nuovi accessori per la musica e il musicista, innovazioni nel campo della fruizione della musica e altro che abbia un contenuto di innovazione (a insindacabile giudizio dell'organizzazione).
L'iscrizione al Premio Leonardo è gratuita, aperto a tutti e deve essere formalizzata entro le ore 12 del 30 aprile 2019 compilando l'apposita domanda di partecipazione al link: ISCRIZIONE
Buongiorno Presidente,
dobbiamo segnalare una situazione di grave disagio a cui riteniamo Lei possa dare un impulso positivo importante.
Le chiediamo un incontro urgente per sanare l'insano procedere dell'assegnazione ed erogazione dei contributi per l'assistenza alla persona che riguardano alcune migliaia di cittadini lombardi.
Nonostante la diffusissima ed efficiente informatizzazione del welfare e della sanità siamo ancora troppo lontani dal garantire la continuità dei contributi economici per chi ne ha necessità vitale: ogni anno si chiede ai cittadini lombardi di ricertificare il bisogno di assistenza e lo si fa con grande ritardo burocratico, sospendendo di conseguenza l'erogazione per la prima parte del nuovo anno e creando disagi per molti insostenibili; dalla stessa difficoltà sono invece sollevati i gestori delle residenze assistite, che godono di continuità nell'erogazione dei contributi economici e che hanno in genere maggiori possibilità economiche per sostenere ritardi nell'erogazione dei contributi.
Siamo in presenza di una ingiustizia palese, dettata più dall'abulia amministrativa che da improbabili strategie e desideriamo parlarne con Lei e con quanti tra i suoi collaboratori siano in grado di dare un'impronta di civiltà a questa materia.
Attendiamo un sollecito riscontro, dando per certo che giungerà all'incontro adeguatamente informato e preparato sull'oggetto della presente
per il Comitato lombardo per la Vita Indipendente
Filiberto Crisci
Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, ribatte alle risposte del presidente del consiglio regionale Fermi, dopo le interviste a un anno dall’insediamento.
“Capisco che il presidente Fermi difenda le prerogative del consiglio regionale e sono d’accordo che, in fondo, stiamo remando tutti dalla stessa parte, cioè il bene dei nostri territori, ma bisogna definire con precisione i contorni del nostro operare. Ad esempio, faccio presente che delle 29 leggi approvate, fatti salvi i documenti contabili, 8 sono fusioni di Comuni e altre forse non avevano l’urgenza che gli è stata data. Mi chiedo, infatti, se fosse così necessario correre a votare la norma sulla fascia distintiva del presidente e sulle paillette per i consiglieri, o magari altri provvedimenti non fossero più urgenti”, esemplifica Orsenigo.
“Anche sulla sanità, non va esattamente tutto bene: siamo l’ultima provincia lombarda per posti letto, assolutamente sottostimati rispetto alle esigenze: il Regolamento degli standard ospedalieri dispone che la dotazione non sia superiore a 3,7 per 1000 abitanti, comprensivo di 0,7 posti letto per riabilitazione e lungo degenza post acuzie. Ma dai Piani di Organizzazione aziendali strategici di Ats e Asst si rileva che i posti letto totali nell’Asst Lariana presentano un indice pari a 2,04 letti ogni 1000 abitanti. Ho dovuto presentare io un ordine del giorno alla modifica della riforma sanitaria per impegnare la Giunta a colmare questa incomprensibile differenza – sottolinea Orsenigo –. Ma anche il personale scarseggia e dobbiamo ringraziare medici e infermieri di accollarsi un superlavoro. In particolare, i pronto soccorso sono allo stremo.
"Oggi in occasione dell’audizione in Commissione Infrastrutture ho nuovamente chiesto a Anas, rappresentato dal nuovo Amministratore delegato ing. Simonini, rassicurazioni sui tempi di esecuzione della Variante della Tremezzina". Ne dà notizia la deputata comasca del PD, Chiara Braga da sempre impegnata sul tema della varinate delal Tremezzina con l'ex collega e attuale sindaco di Tremezzina Mauro Guerra.
"Da Anas - fa sapere la parlamentare dem - abbiamo avuto conferma della fase di esame del progetto definitivo da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, al termine del quale si darà corso al completamento del progetto esecutivo a cui Anas sta già lavorando e quindi all’appalto dell’opera nei tempi previsti, ben prima della fine dell’anno".
"Ho chiesto a Anas la massima attenzione su quest’opera, attesa da decenni e su cui negli scorsi anni insieme al collega Mauro Guerra sindaco di Tremezzina ci siamo impegnati con il nostro Governo a trovare i finanziamenti necessari alla sua realizzazione e ad accompagnare tutte le fasi di sviluppo del progetto.
Venerdì 15 marzo a fianco di migliaia di persone marcerò per il ClimateStrike
“Sempre più spesso si verificano in varie zone d'Italia situazioni anomale connesse all'alternarsi di eventi meteorologici estremi di grande intensità e violenza con periodi di forte siccità. Questi eventi pressoché quotidiani sono legati ai mutamenti climatici in corso e sollecitano politiche più efficaci sia sul fronte della mitigazione dei processi in atto che sul fronte dell'adattamento agli stessi. Si pensi che ad ottobre in Italia era caduto l’80% di pioggia in più della media. A marzo siamo al 40% in meno, con una temperatura di 1,4 gradi superiore alla norma. Mentre al Nord laghi e fiumi sono presentano una “secca” quasi estiva, le riserve idriche al Sud sono al di sopra dei livelli stagionali. la scarsità di precipitazioni aggrava anche la qualità dell’aria, specie nella Pianura Padana.
“Quello che è avvenuto a Vertemate, nella nostra provincia, ha davvero dell’increscioso. Attacchi di questo tipo fanno emergere chiaramente la presenza, ancora oggi, negli anni duemila, di una cultura discriminatoria nei confronti delle donne, della nostra dignità. Un brutto gesto, un insulto da condannare nettamente che tuttavia ci dà il senso del clima di arroganza e intolleranza che si continua a respirare, e a volte a sottovalutare, anche nel territorio comasco” Interviene duramente la parlamentare comasca del PD Chiara Braga a seguito dello striscione apparso a Vertemate in occasione delle iniziative organizzate dall’associazione Colore Caramella per la festa dell’8 marzo.
“Azioni e provocazioni del genere - prosegue la Braga - dimostrano l’arretratezza culturale di chi le pensa e le mette in atto senza nemmeno provare vergogna per i termini usati salvo poi nascondersi dietro la codardia dell’anonimato; attacchi che a lungo andare finiscono inevitabilmente per alimentare quei rigurgiti discriminatori e denigratori nei confronti delle donne trasformandoli in atti di sfrontatezza o, peggio ancora, di normalità che invece la società contemporanea dovrebbe aver superato e sepolto da tempo”.
“Esprimo come donna e parlamentare la mia solidarietà all’associazione Colore Caramella insieme all’incoraggiamento a continuare l’impegno rivolto in favore delle donne, contro il femminicidio. Il lavoro per trasformare queste sottoculture non può concedersi pause” – ha poi concluso la deputata dem.
Seguici, sostienici e collabora.
|
Contattaci |
Sostieni oggi le nostre attività, inviando il tuo contributo a: ASSOCIAZIONE NOERUS IBAN IT28Z0306910928100000000139 (ISP) |