Si presenta oggi la seconda edizione di COMO “in Salute”: una rassegna di incontri di informazione sanitaria rivolti alla popolazione comasca, organizzati dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Como e dal Comune di Como, in chiave divulgativa e inerenti il benessere, gli stili di vita e le più frequenti problematiche relative alla salute.
Durante la prima edizione di Como in Salute, nel 2018, sono stati organizzati complessivamente 14 incontri dal 14 febbraio al 21 novembre strutturati in incontri di due ore con relazioni e ampio spazio per domande e dibattito. Si sono intervallati inoltre artisti, musicisti e teatranti che hanno allietato gli incontri con esibizioni a tema.
La prestigiosa sede della Pinacoteca Como ha accolto nella cornice di “Como in Salute” circa 1.200 partecipanti di tutte le età, 33 medici specialisti provenienti da ASST lariana, Ospedale Valduce, Istituto Clinico Villa Aprica che si sono intervallati come relatori e 7 medici di famiglia come moderatori degli incontri.
Quest’anno Como in Salute si rinnova con argomenti rivolti anche alla popolazione più giovane riguardo le problematiche di salute di più frequente riscontro delle età dello sviluppo.
Gli obiettivi di Como in Salute rimangono:
- Informare sulle più comuni patologie e sistemi / percorsi di diagnosi e cura esistenti sul territorio comasco
- Porre a confronto su tematiche di comune interesse medici specialisti / medici di famiglia del territorio / personale sanitario
- Avvicinare la popolazione a tematiche medico specialistiche con linguaggio e forma divulgativa
- Avvicinare le strutture sanitarie del territorio ai cittadini comaschi
- Divulgare la cultura del conoscersi e conoscere il proprio organismo per adottare stili di vita di buona salute e prevenire la malattia
- Aiutare la popolazione a orientarsi nel panorama delle proposte di cura pubblicizzate sulla rete allontanando l’interesse da false aspettative e prospettive di cura provenienti dalle piattaforme web in forma di fake news
Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato, con il voto favorevole del M5S, il “Programma strategico triennale per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico”.
Nel corso della discussione sono stati approvati tre emendamenti del M5S e un ordine del giorno del M5S.
Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “È un piano decisamente soddisfacente, con finanziamenti importanti di 750 milioni di euro che avranno un impatto sulla crescita e sul futuro della nostra regione. L’innovazione e la ricerca sono una grande opportunità per il nostro territorio.
Il documento approvato avrà effetti su tutti i settori dell’economia regionale e favorirà la rivoluzione digitale. Si parla infatti di intermodalità, sistemi di bigliettazione elettronica unica, sistemi di pagamento fintech, monete complementari elettroniche, identità digitale e così via.
Sono particolarmente soddisfatto per l’approvazione di un nostro ordine del giorno che va nella direzione di realizzare in Lombardia la democrazia diretta. Nel concreto impegna la Lombardia a dotarsi di piattaforme che consentano il coinvolgimento di cittadini e comunità nella consultazione on-line con strumenti digitali e, ancora, per le associazioni senza scopo di lucro, offrirà sistemi utili a rafforzare la partecipazione dei membri e a promuovere le proposte che arrivano dal terzo settore.
Tra le proposte emendative del M5S approvate dal Consiglio regionale anche lo sviluppo di sistemi di tutela del Made in Italy, di tracciabilità di filiera e di lotta alla contraffazione con l’avvio di sperimentazioni con la Blockchain e un maggior coinvolgimento delle Commissioni sulla realizzazione concreta di questo piano. Le verifiche saranno annuali perché vogliamo che questo piano ambizioso sia tradotto in azioni concrete. Innovazione e ricerca sono grandi opportunità, portano occupazione e sviluppo”.
VI COMMISSIONE
“AMBENTE E PROTEZIONE CIVILE”
Seduta del 20 febbraio 2019 Processo verbale n. 2/2019
Argomento n. 4 dell’o.d.g. PDL 31 - Modifiche alla legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 ‘Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche’
Presidente Riccardo PASE
Passiamo al punto successivo, la presentazione della PDL n. 31, modifiche del legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26. Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale, norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche”. Francesca Ceruti è la relatrice, le chiedo di intervenire per fare la presentazione del punto.
Consigliere Francesca CERUTI
Questo progetto di legge, il n. 31, si pone un obiettivo molto importante, anche ambizioso, che è quello di tutelare la gestione efficiente del servizio idrico, da parte di quelli che sono degli enti virtuosi e lo fa introducendo modelli di gestione specifici e particolari. Nel dettaglio sono modelli di gestione a partecipazione totalmente pubblica e questo in virtù della questione relativa al referendum nazionale che si era tenuto nel 2011, che indirizzava sulla pubblicizzazione del servizio idrico. Questo progetto di legge è composto da tre articoli che vanno a modificare, come diceva prima il Presidente, la legge n. 26/2003. Nella sostanza le modifiche che vengono proposte in questo progetto di legge sono quelle degli articoli 47, 48 e 49 della legge regionale n. 26/2003. Li vado a evidenziare in modo analitico e spero anche sintetico. Per quanto riguarda la modifica dell’articolo 47 sono inserite una serie di lettere, di commi, dove sostanzialmente, nel primo punto, si prevede che venga sostituito l’articolo 47 al comma 1, introducendo la possibilità per la Giunta, sentiti i Comuni, di istituire degli Ambiti che vengano identificati diversamente da quelli che sono gli attuali Ambiti a livello provinciale. Andando quindi al di sotto di quella che è la identificazione provinciale degli attuali ATO. Si introduce poi un nuovo comma, sempre
Questa mattina a Palazzo Pirelli si è tenuto il convegno “Spread, debito e sovranità monetaria nel contesto europeo” organizzato dal M5S Lombardia.
Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S, nel corso del suo intervento ha rimarcato “l’importanza di approfondire il funzionamento dell'attuale sistema economico e monetario. Sono temi che vanno conosciuti da vicino perché ci aiutano a capire la natura della crisi globale che stiamo vivendo. Il modello economico ipercapitalista sta restituendo individualismo e gravi problemi per ambiente, economia e per molti degli aspetti della nostra vita di tutti i giorni.
Oggi la moneta è sempre più slegata dall’economia reale e legata alla finanza. Le criticità, anche in Lombardia sono note con le crisi aziendali, la disoccupazione e le difficoltà di accesso al credito per imprese e cittadini. È il momento di scegliere se costruire un’Europa di popoli o un’Europa della finanza e per farlo dobbiamo approfondire i temi di spread e sovranità monetaria. Proprio per questo ho scelto di portare questo dibattito in una sede istituzionale come il palazzo che ospita il Consiglio regionale della Lombardia ”
“Nel dibattito pubblico si parla molto di riformare l’Europa. Solidarietà, uguaglianza e pieno compimento della democrazia sono i grandi assenti dell’Eurozona. L’obiettivo per l’immediato futuro deve essere ridurre fino a cancellare le diseguaglianze economiche e le ingiustizie sociali e avvicinare i popoli rendendo l’Eurozona un’opportunità per imprese e cittadini. Al contrario si andrà verso uno sgretolamento di un’unione che fa gli interessi di pochi”, conclude Erba.
E’ stata presentata questa mattina la nuova stagione di Villa Carlotta, che riapre dopo la pausa invernale il 22 marzo. La dimora tremezzina accoglierà gli appassionati di arte, botanica, musica e tutti coloro che con curiosità avranno voglia di scoprire il giardino e il museo tutti i giorni fino al prossimo 3 novembre. Particolare attenzione sarà destinata alle collezioni storiche, alle comunità del territorio, alle famiglie, alle scuole, a chi sceglie il Lago di Como come meta di vacanza. La stagione 2019 si apre con una prima mostra fotografica “Chiare, fresche e dolci acque. Viaggi fotografici sul Lago di Como” (12 aprile-9 giugno) che ripercorre un secolo di vita lariana e di storia della fotografia grazie alle opere raccolte con sapienza e meticolosità dal collezionista comasco Ruggero Pini. Un viaggio che parte nell'Ottocento con Luigi Sacchi e Pompeo Pozzi e termina con le istantanee di Alfred Stieglitz. A seguire si propone un momento di ritorno alle origini di Villa Carlotta quando era ancora Villa Clerici, dalla famiglia che alla fine del Seicento ha edificato la residenza insieme a parte del giardino che oggi noi conosciamo. I Clerici che iniziarono la loro attività di mercanti di lana e seta proprio sulle sponde del Lago di Como, a Domaso, un piccolo centro posto in una posizione strategica che favoriva i commerci verso il nord Europa e le Fiandre, attraverso la Valtellina. Una mostra “Splendori del Settecento sul Lago di Como. Villa Carlotta e i marchesi Clerici” che partirà il 22 giugno illustrerà la storia della famiglia Clerici legata alla dimora tremezzina e accompagnerà tutta la stagione fino al 3 novembre. Sul filone del commercio di tessuti, la stagione prosegue con una mostra dedicata all’arte tessile con opere di arte antica e contemporanea, attentamente selezionate dall'ampia e raffinata Collezione Canclini (22 giugno – 3 novembre): “Telai e trame d'autore. Da Leonardo a Maria Lai”. Anche quest’anno saranno valorizzate le collezioni museali di Villa Carlotta, argenti e ceramiche torneranno a risplendere nella Wunderkammer raccontando i riti quotidiani del Giovin Signore, dal risveglio fino all’ora della merenda e a testimonianza di Luci e splendori dell’epoca d’oro. Durate la stagione saranno organizzate esposizioni di arte contemporanea, giornate speciali dedicate alle famiglie e ai bambini, laboratori, i Summercamp per i piccoli esploratori, eventi dedicati ai giardino e al suo patrimonio botanico, appuntamenti musicali, senza dimenticare l’impegno sociale con la campagna “Villa Carlotta per tutti” e le consolidat collaborazioni con Anffas Centro Lario e Valli e con la Cooperativa Azalea onlus. Riprendendo la sua mission e la sua natura di museo riconosciuto, l’Ente Villa Carlotta propone attività educative che mirano a diffondere la comprensione, l’amore e il rispetto per la cultura, ponendo il visitatore al centro e rimanendo sempre in ascolto dei bisogni di chi intende trattare con il bello racchiuso tra le sale del museo e i viali del giardino.
“Siamo senz’altro soddisfatti della decisione della Giunta Landriscina di aver accolto due nostri importanti suggerimenti: la proposta su Villa Olmo dell’ex sindaco Lucini e la scelta di partecipare al bando di Regione Lombardia per riqualificare le case popolari. Una volta tanto la maggioranza ascolta e accoglie le proposte della minoranza: che abbiano capito che per uscire dall’immobilismo vale la pena accogliere i nostri contributi?”, commentano Stefano Fanetti e Gabriele Guarisco, capogruppo e consigliere comunali del Pd. “Tuttavia, chiediamo di non essere lasciati all’oscuro dei prossimi passi, in particolare su Villa Olmo: anzi, ci piacerebbe proprio conoscere nel dettaglio quanto la Giunta intende fare”, aggiungono.
“A dispetto di quanto mi aveva annunciato il sindaco, non solo mi fa piacere sapere che si è deciso di far qualcosa per il nostro gioiello architettonico, ma soprattutto che si sia ascoltato il suggerimento di chi c’era prima, per continuare il lavoro intrapreso dalla precedente Giunta”, precisa Fanetti.
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