"Oggi in occasione dell’audizione in Commissione Infrastrutture ho nuovamente chiesto a Anas, rappresentato dal nuovo Amministratore delegato ing. Simonini, rassicurazioni sui tempi di esecuzione della Variante della Tremezzina". Ne dà notizia la deputata comasca del PD, Chiara Braga da sempre impegnata sul tema della varinate delal Tremezzina con l'ex collega e attuale sindaco di Tremezzina Mauro Guerra.
"Da Anas - fa sapere la parlamentare dem - abbiamo avuto conferma della fase di esame del progetto definitivo da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, al termine del quale si darà corso al completamento del progetto esecutivo a cui Anas sta già lavorando e quindi all’appalto dell’opera nei tempi previsti, ben prima della fine dell’anno".
"Ho chiesto a Anas la massima attenzione su quest’opera, attesa da decenni e su cui negli scorsi anni insieme al collega Mauro Guerra sindaco di Tremezzina ci siamo impegnati con il nostro Governo a trovare i finanziamenti necessari alla sua realizzazione e ad accompagnare tutte le fasi di sviluppo del progetto.
Venerdì 15 marzo a fianco di migliaia di persone marcerò per il ClimateStrike
“Sempre più spesso si verificano in varie zone d'Italia situazioni anomale connesse all'alternarsi di eventi meteorologici estremi di grande intensità e violenza con periodi di forte siccità. Questi eventi pressoché quotidiani sono legati ai mutamenti climatici in corso e sollecitano politiche più efficaci sia sul fronte della mitigazione dei processi in atto che sul fronte dell'adattamento agli stessi. Si pensi che ad ottobre in Italia era caduto l’80% di pioggia in più della media. A marzo siamo al 40% in meno, con una temperatura di 1,4 gradi superiore alla norma. Mentre al Nord laghi e fiumi sono presentano una “secca” quasi estiva, le riserve idriche al Sud sono al di sopra dei livelli stagionali. la scarsità di precipitazioni aggrava anche la qualità dell’aria, specie nella Pianura Padana.
“Quello che è avvenuto a Vertemate, nella nostra provincia, ha davvero dell’increscioso. Attacchi di questo tipo fanno emergere chiaramente la presenza, ancora oggi, negli anni duemila, di una cultura discriminatoria nei confronti delle donne, della nostra dignità. Un brutto gesto, un insulto da condannare nettamente che tuttavia ci dà il senso del clima di arroganza e intolleranza che si continua a respirare, e a volte a sottovalutare, anche nel territorio comasco” Interviene duramente la parlamentare comasca del PD Chiara Braga a seguito dello striscione apparso a Vertemate in occasione delle iniziative organizzate dall’associazione Colore Caramella per la festa dell’8 marzo.
“Azioni e provocazioni del genere - prosegue la Braga - dimostrano l’arretratezza culturale di chi le pensa e le mette in atto senza nemmeno provare vergogna per i termini usati salvo poi nascondersi dietro la codardia dell’anonimato; attacchi che a lungo andare finiscono inevitabilmente per alimentare quei rigurgiti discriminatori e denigratori nei confronti delle donne trasformandoli in atti di sfrontatezza o, peggio ancora, di normalità che invece la società contemporanea dovrebbe aver superato e sepolto da tempo”.
“Esprimo come donna e parlamentare la mia solidarietà all’associazione Colore Caramella insieme all’incoraggiamento a continuare l’impegno rivolto in favore delle donne, contro il femminicidio. Il lavoro per trasformare queste sottoculture non può concedersi pause” – ha poi concluso la deputata dem.
Sono arrivati a Como gli studenti universitari di architettura della University of Southern California che, coordinati dal Direttore della Scuola, professor Olivier Touraine, proseguiranno un progetto di ricerca focalizzato sul lavoro compiuto da Giuseppe Terragni a Como, quest’anno in particolare studieranno la Casa del Fascio.
Il progetto è possibile grazie a una convenzione con la Fondazione Alessandro Volta.
Gli studenti rimarranno a Como – con alcune giornate anche in Svizzera e in Austria – fino al 12 aprile e saranno seguiti dall’arch. Mike Dolinski e dalla prof.ssa Rebecca Choi della USC.
La visita a Como viene dopo quelle di Roma, Firenze e Venezia.
Gli incendi in depositi di rifiuti, la sanità, il turismo, i traffici illeciti: il secondo rapporto sulla presenza mafiosa in Lombardia di Cross, l’Osservatorio sulla criminalità organizzata dell’Università degli Studi di Milano, coordinato dal professor Nando Dalla Chiesa, dipinge un quadro a tinte sempre più fosche. Il documento è stato illustrato questa mattina a Palazzo Pirelli, sede del consiglio regionale, alla presenza, tra gli altri, della Commissione speciale Antimafia.
“Da parte di Regione Lombardia e del consiglio regionale è importante non abbassare mai la guardia e proseguire nel sostegno di iniziative come quella presentata oggi dall’osservatorio Cross: il nostro obiettivo è sconfiggere le mafie e per raggiungerlo bisogna conoscerle e studiarle”, ha detto nel suo intervento Carlo Borghetti, vicepresidente del consiglio, componente della Commissione assieme ai colleghi consiglieri regionali del Pd Gianantonio Girelli e Angelo Orsenigo.
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