Oggi, nuovamente, è partito da Como un autobus con probabile destinazione Taranto.
Oggi, nuovamente, trasporta migranti cercati e trovati per le vie della città senza “regolari” documenti.
Non è questa la “Bella Como” aperta e solidale, non è questa l'Accoglienza.
La vera Accoglienza passa dalla tutela dei Diritti di tutte le persone. I rimpatri, o “spostamenti” forzati, non solo ledono tali diritti, ma anche la dignità di chi è in cerca di un futuro lontano da violenze.
Spostare uomini e donne da un luogo all’altro, atto male giustificato come “prevenzione dell’emergenza”, non può e non deve essere la risposta alle difficoltà nella gestione di un’integrazione, che può invece essere sana e concreta.
Le soluzioni devono essere altre, mirate al rispetto dei Diritti di tutte e di tutti, così come proposto nelle settimane scorse da Como Senza Frontiere, il Gruppo di S. Eusebio e Refugees Welcome.
Chiediamo al Prefetto di impegnarsi perché questa non diventi la risposta delle istituzioni alla necessità di accogliere ma che si impegni a sostenere le proposte della società civile.
Coordinamento Comasco per la Pace
BRAGA (PD): "DOMANI ALLA CAMERA CON IL COLLEGA D'OTTAVIO E IL SOTTOSEGRETARIO BARBARA DEGANI PER PRESENTARE LA LEGGE SULLA GIORNATA NAZIONALE DEL RISPARMIO ENERGETICO".
"Si terrà domani, 22 febbraio alle ore 11.30, presso la Sala stampa di Montecitorio a via della Missione 4, la conferenza stampa di presentazione del progetto di legge per l’ “Istituzione della Giornata nazionale del Risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili” - AC 4256 - presentato dagli On. Chiara Braga (PD) ed Umberto D’Ottavio (Pd) e sottoscritto da oltre 50 parlamentari del Partito Democratico. Sanno presenti oltre alla sottoscritta, prima firmataria della legge, il collega Umberto D’Ottavio, deputato Pd e cofirmatario della legge, il Sottosegretario di Stato all'Ambiente Barbara Degani assieme a Massimo Cirri e Sara Zambotti conduttori della famosa trasmissione di Radio2 RAI Caterpillar, da sempre impegnata sui temi del risparmio energetico con l’iniziativa “M’Illumino di meno”. La proposta di legge raccoglie proprio il messaggio dato dalla storica iniziativa radiofonica che il prossimo 24 febbraio giungerà alla tredicesima edizione". Lo afferma in una nota Chiara Braga, deputata PD annunciando la conferenza stampa di domani alla Camera dei Deputati per la presentazione del progetto di legge sull’“Istituzione della Giornata nazionale del Risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili”.
La recente assemblea delle associazioni del coordinamento ha sancito la trasformazione di Rete Comasca Disabilità in Ledha Como, che diventa così il referente di LEDHA per il territorio comasco
Como, 20 febbraio 2017 – Il coordinamento interassociativo Rete Comasca Disabilità, nato nel 2010, è diventato ufficialmente il referente di LEDHA, la federazione delle associazioni lombarde per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, per il territorio della provincia di Como. Lo ha deciso la recente assemblea che, di fatto, ha ratificato i passaggi già iniziati nel corso del 2016. Resta invariata la sede legale, mentre cambieranno a breve numero di telefono e indirizzo email, che verranno comunicati appena disponibili.
Cresce in questo modo la rete lombarda Ledha, la federazione delle associazioni lombarde per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, della quale Rete Comasca Disabilità faceva
parte fin dalla sua fondazione, e migliora la capacità dei coordinamenti locali di relazionarsi con le istituzioni e i partner a livello locale.
“Il nostro obiettivo è quello di proseguire e migliorare le attività e le iniziative che dal 2010 abbiamo promosso sul nostro territorio come Rete Comasca Disabilità”, ricorda Viviana
Tombolillo, presidente di LEDHA Como, “entrare a far parte della rete di LEDHA era il salto di qualità necessario, anche alla luce dei cambiamenti sociali e normativi di questi ultimi anni.”
Alle associazioni “storiche” che avevano costituito il Coordinamento nel 2010, se ne sono aggiunte negli ultimi tre anni alcune nuove, e oggi sono 11 i membri attivi (AISLA, AISM,
ALBINIT, ARCOBALENO Onlus, Associazione IL GRANELLO INSIEME, SOLARE, PRIMAVERA, UILDM, COMITATO LOMBARDO PER LA VITA INDIPENDENTE/COMODALBASSO, OdV ANFFAS
COMO, OdV ANFFAS CENTRO LARIO E VALLI)
Compito di Ledha Como sarà quello di proseguire nel lavoro finalizzato a garantire il rispetto dei diritti delle persone con disabilità su diversi fronti, come ha sempre fatto in passato, ma
l’associazione si candida oggi a rielaborare il proprio ruolo nei rapporti con gli enti locali interessati nei vari percorsi e progetti che coinvolgono le persone fragili, avendo alle spalle la
struttura e la consolidata esperienza di Ledha regionale e le competenze - anche legali - del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi.
Pur avendo costituito nel corso del tempo al proprio interno, e in sinergia con Ledha, una serie di gruppi di lavoro ad hoc, in questa fase sarà molto importante per Ledha Como focalizzarsi su alcuni temi
strategici. Questo permetterà di darsi un nuovo metodo di lavoro che possa garantire un concreto supporto nella soluzione delle diverse situazioni di fragilità del territorio.
Un’attenzione ancora più particolare verrà data dunque al funzionamento dello sportello informativo condiviso, realizzato grazie alla messa in rete delle risorse di alcune delle associazioni che
fanno parte del coordinamento territoriale.
Coordinamento interassociativo comasco per i diritti delle persone con disabilità
"Finalmente è stato sbloccato il fondo regionale da 10 milioni di euro per l'edilizia scolastica.
La priorità massima per l'utilizzo di questi fondi sarà, come abbiamo chiesto e ottenuto, legata a interventi di rimozione dell'amianto. E' da più di anno che il M5S, in Commissione e Consiglio regionale, tiene alta l'attenzione su questo tema praticamente assente dal dibattito politico. L'anno scorso erano almeno 886 gli istituti in cui era censita la presenza di materiale cancerogeno. Da qui una serie di atti che hanno impegnato la Giunta regionale a intervenire: l'amianto va rimosso al più presto.
Questa è una importante vittoria del Movimento 5 Stelle, finalmente le politiche regionali si occupano di problemi concreti come il rischio per la salute nei luoghi dove i nostri figli e gli operatori scolastici trascorrono moltissime ore", così Andrea Fiasconaro, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia.
"Ora i Comuni si devono attivare al più presto per essere pronti con progetti cantierabili per partecipare al finanziamento. E' importante il contributo di tutti per liberare le scuole lombarde dall'amianto. Non dimentichiamo che ci potranno essere risorse aggiuntive a disposizione: Regione Lombardia le integri nel fondo al più presto", conclude Fiasconaro.
Dalla giornata di oggi, sabato 18 febbraio, è iniziato ufficialmente il percorso delle “PRIMARIE per COMO 2017”, che porterà al voto nella giornata di domenica 26 marzo 2017. Con questo percorso vogliamo promuovere la massima partecipazione delle cittadine e dei cittadini comaschi alla scelta del candidato alla carica di Sindaco di Como, nella maniera più aperta, democratica e trasparente.
Le primarie uniranno la coalizione intorno a un’autorevole candidatura, portatrice di un programma condiviso, capace di guidare la campagna elettorale e di governare il Comune di Como nell’interesse della città e dei cittadini, per l’intero mandato amministrativo 2017-2022.
Nelle prossime settimane, il Comitato organizzativo si occuperà di promuovere questo strumento, informando e coinvolgendo i cittadini comaschi e mettendo in campo ogni iniziativa per favorire la più ampia partecipazione alle primarie, tra cui l’organizzazione di dibattiti pubblici tra i candidati.
Il termine per la presentazione delle candidature è stato fissato a lunedì 6 marzo. I moduli per la presentazione delle candidature sono a disposizione presso la sede del Comitato organizzativo delle primarie, in via Regina Teodolinda 17.
Partito Democratico – Città di Como
Como Civica
Italia dei valori – Insubria bene comune
Apprendiamo da un articolo di stampa locale che l’amministrazione comunale di Como, nella persona dell’Assessore Iantorno, dimostra ancora una volta la mancanza di volontà politica per gestire il problema dell’ #accoglienzafredda.
Siamo perfettamente a conoscenza del fatto che la Rete Como Senza Frontiere (di cui fa parte, tra le altre realtà, anche la nostra Federazione Provinciale), ha fatto una richiesta ufficiale per ottenere la concessione per l’utilizzo del drop-in (ex area Stecav) come dormitorio per i migranti che non vengono ammessi nel “campo governativo”.
Attualmente, nonostante il campo sia sottoutilizzato, a causa dell’eccessiva burocratizzazione con cui si seleziona “chi ha diritto a non morire di freddo e chi no”, un centinaio di persone trovano ogni notte aiuto e riparo solo grazie, ancora una volta, a gruppi di volontarie e volontari che per mezzo di “ronde solidali” li accompagnano presso l’appartamento diS.Eusebio e alla Parrocchia di Rebbio.
Definire delle persone “illegali” (perché parlare di “persone in regola con le leggi” – significa considerare tutte le altre illegali) ci indigna, perché si sta parlando prima di tutto donne, uomini e minori che, a prescindere dalle loro origini, hanno il diritto ad avere un posto dignitoso dove dormire. Inoltre sottolineiamo con forza che la loro condizione è la conseguenza di leggi scellerate quali la “Bossi-Fini” ed il “Dublino3” che gettano le persone nel limbo dell’”illegalità” e le trasformano in “senza fissa dimora di stato”.
Pertanto chiediamo che si smetta di cercare scuse e che finalmente l’Amministrazione Comunale agisca concretamente smettendo di “immaginare soluzioni”, sperando che con un’accoglienza inadeguata si riesca a fermare la determinazioni di chi ha attraversato mari e deserti, fuggendo da violenza, guerre, e morte certa, in cerca di una vita migliore.
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