Sentenza in Tribunale di Lecco per il processo sullo smaltimento dei rifiuti da parte dell’impresa infiltrata dalla ‘ndrangheta
Perego Strade: condannati i responsabili del traffico illecito di rifiuti!
Il Circolo Ambiente: “Giuste le condanne per i titolari della Perego Strade, resta il dubbio sui reali danni ambientali in molte zone della Brianza!”
LECCO – Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” esprime soddisfazione per le condanne inflitte ai titolari della Perego Strade per il traffico illecito di rifiuti in svariati cantieri, ubicati nelle province di Lecco, Como e della Brianza. La sentenza è stata pronunciata oggi, 9 novembre, dal Tribunale di Lecco, a conclusione di un lungo iter processuale.
L'associazione ambientalista, che si è presentata al processo come unica parte civile, si dice soddisfatta delle pene comminate dal Giudice: condannati Ivano Perego (2 anni di reclusione), Claudio Perego (1 anno di reclusione), Elena Perego (1 anno di reclusione) oltre che Sala Paolo e Ghezzi Tommaso (ciascuno ad 1 anno e 4 mesi di reclusione, pena sospesa).
Si ricorda che nel procedimento penale i responsabili della Perego Strade (impresa infiltrata dalla ‘ndrangheta), risultavano accusati di reati ambientali per il traffico e lo sversamento illecito di rifiuti in molti cantieri, tra Lecco, Como e la Brianza.
Questo il commento del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: "Esprimiamo soddisfazione per le condanne pronunciate dal Tribunale, che dimostrano la solidità delle accuse emerse nelle indagini sul traffico illecito di rifiuti. Come da noi più volte dichiarato, la nostra costituzione di parte civile aveva come scopo principale il sostegno all'azione della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Milano che ha avviato l'inchiesta. Rispetto al rigetto della nostra richiesta di risarcimento, ribadiamo il rammarico che la costituzione di parte civile non sia stata presentata dalle Istituzioni (Comune, Regione, Ministero dell'Ambiente), che sicuramente avrebbero potuto ottenere il risarcimento. In ogni caso ci resta il dubbio sui reali danni ambientali in molte zone della Brianza, su cui riteniamo si debbano eseguire (sempre da parte delle Istituzioni preposte) verifiche più approfondite, finalizzate all'eventuale ripristino dei danni arrecati al sottosuolo da parte dell'impresa Perego Strade".
Si rammentano i dati contenuti nel decreto di rinvio a giudizio dei titolari della Perego Strade: migliaia di tonnellate di rifiuti di diversa origine (provenienti da vari cantieri, tra cui alcuni di Como e Milano) depositate senza autorizzazione nell’area della ex cementeria di Cassago Brianza. Più di centomila metri cubi di macerie da demolizione provenienti da svariati cantieri, depositati dapprima a Cassago e poi portati in alcuni cantieri della zona, nel periodo che va dal 2008 al 2009.
Proprio qualche anno prima, nel 2006, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” lanciò un allarme sui possibili danni ambientali derivanti dal deposito di inerti nella miniera di Cassago Brianza, annessa all’area dell’ex cementeria. Così scrivevamo nello specifico “… non è chiaro chi e come eseguirà i controlli sul materiale conferito. La preoccupazione è infatti che i controlli vengano delegati … alle stesse imprese edili che conferiranno i loro scarti”, e paventavamo possibili conferimenti di “materiali inquinanti” nell’area della miniera di Cassago, allora gestita proprio dalla Perego Strade.
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Lecco, 09 novembre 2015
Dopo l’adesione massiccia alle 4 ore di sciopero del 29 settembre, i sindacati confederali dei trasporti, Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti, hanno indetto per martedì 10 novembre 8 ore d’interruzione dal lavoro.
La motivazione è la stessa: dopo sette mesi di trattative, Asf continua a opporsi a un accordo sindacale che dia ampie garanzie alla ricollocazione, interna ad ASF , delle lavoratrici e dei lavoratori non idonei alla mansione. I mezzi pubblici si fermeranno dalle 8.30 alle 16.30. È previsto un presidio davanti al Comune di Como dalle 10 alle 13.
«Per prima cosa – commenta Marco Fontana, segretario provinciale Filt Cgil – ci scusiamo con gli utenti. Anch’essi sono vittima dell’intransigenza dell’azienda: noi non abbiamo altra scelta. Lo spostamento in avanti dell’età lavorativa crea un problema e le aziende cercano di liberarsi sui lavoratori non più completamente produttivi scaricandoli sul welfare pubblico». L’autista è, da sempre,una delle attività considerate più usuranti: «A questo panorama dobbiamo, purtroppo, registrare il totale disinteresse delle istituzioni locali. Dopo parecchie sollecitazioni, comune di Como e amministrazione provinciale, proprietari del 51% di Asf, non hanno dato cenni di disponibilità a confrontarsi con noi sui motivi dello sciopero, dimostrando totale disinteresse alle ragioni dei lavoratori».
Con la presentazione di mercoledì 28 ottobre, a cui c’erano una cinquantina di persone (foto sopra), ha preso ufficialmente il via la progettazione partecipata e condivisa del nostro “Centro di Economia Collaborativa e Sostenibile”, un polo di co-working che nascerà presso l’ex Oratorio di San Rocco per dare, finalmente, una “casa” al Distretto di Economia Solidale Comasco.
Sei un’associazione locale, un soggetto no profit, un'impresa o un professionista che si riconosce nei valori de "L'isola che c'è" e sei alla ricerca di un luogo dove lavorare, concretizzare le tue passioni o condividere idee e sogni a Como?... Compila subito, senza impegno, l’apposito form di interesse, per farci conoscere le tue esigenze, e partecipa al sopralluogo in programma.
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Buona lettura!
I lavoratori in lotta per chiedere il rinnovo del contratto nazionale. Nel comasco è andata bene la prima giornata di sciopero nazionale proclamato da Filcams Cgil, Fisacat Cisl e Uiltucs Uil per gli addetti delle aziende aderenti a Federdistribuzione oltre alle imprese di Confesercenti e della distribuzione Cooperativa. "L'adesione media riscontrata in queste prime ore di sciopero
è sicuramente superiore alle nostre aspettative - commenta Ivan Garganigo, segretario Filcams Cgil con significativi picchi in alcuni punti vendita: per esempio, alla Coop di Mirabello si è arrivati all'85% con il negozio Oviesse, collocato all'interno della
galleria commerciale, chiuso; alla Coop di Como l'adesione è attorno al 50%. Mentre, per quanto riguarda Carrefour, hanno
incrociato le braccia il 25% e a Esselunga il 15%. Il giudizio è molto positivo, in linea con quanto sta succedendo a livello nazionale. Dimostra che la mobilitazione per un contratto equo, condizioni di lavoro dignitose e un aumento salariale è giusta e ha colto nel segno". Prossimo appuntamento: 19 dicembre, con la seconda giornata di sciopero. A Como, il comparto registra circa 4mila addetti.
Da domani, venerdì 6 novembre, sarà possibile utilizzare la postazione di bike-sharing ubicata nei pressi di Villa Bernasconi a Cernobbio. Residenti e turisti potranno, quindi, usufruire della possibilità di noleggiare anche a Cernobbio biciclette da utilizzare con finalità turistiche o di spostamento “smart” lungo il lago. «Si tratta del primo passo intrapreso dall’Amministrazione Comunale nel cammino di valorizzazione della mobilità sostenibile – commenta l’Assessore al Territorio, Carolina Bianchi -. Alla posa della postazione di bike-sharing, infatti, seguiranno nei prossimi mesi i cantieri per la sistemazione del tratto di via Regina dal confine con il Comune di Como a largo Visconti e l’esecuzione di piste ciclopedonali sul territorio comunale, in particolare in accordo con Maslianico, con realizzazione di percorsi protetti. Tutte iniziative che hanno come scopo quello di favorire la diffusione di un nuovo concetto di viabilità locale per turisti e cittadini che non potrà che migliorare la qualità della vita di tutti». Questo intervento è stato realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia nell’ambito del distretto dell’attrattività (DAT) “Percorsi di lago e di monte”, che vede capofila il comune di Argegno. La postazione cernobbiese di bike-sharing aderisce inoltre al progetto “Bicincittà – Bike&Co” ed è del tutto identica a quelle già presenti nel territorio comunale di Como, così da garantirne l’interscambio. L’unica differenza è che, in questo caso, le biciclette sono “griffate” anche Comune di Cernobbio. All’installazione della postazione seguirà tra qualche settimana l’inaugurazione ufficiale nel corso di un prossimo evento nel quale l’Amministrazione intende coinvolgere anche gli operatori turistici e commerciali di Cernobbio che, insieme all’Infopoint, avranno un ruolo non indifferente nel promuovere questo nuovo servizio. «Credo che la sfida per un nuovo concetto di mobilità sia in procinto di essere lanciata – conclude l’Assessore Bianchi – e questa non riguarderà soltanto la bicicletta ma anche altri mezzi che consentono di raggiungere agevolmente Cernobbio. Pensiamo soltanto alle opportunità offerte dal primo bacino del lago. In questo modo le croniche difficoltà dovute al traffico o all’insufficienza di posti auto in particolari occasioni, verrebbero meno automaticamente. Senza dimenticare infine le opportunità turistiche offerte da Cernobbio come i due percorsi di hiking urbano del “Camminacittà” e gli itinerari in montagna e verso il Bisbino».
Per poter usufruire del servizio di noleggio di bike-sharing è possibile scaricare l’app “Bici in città”, disponibile su piattaforma Android ed Apple, in download gratuito. Dopo essersi registrati si può acquistare l’abbonamento giornaliero utilizzando l’app stessa per prelevare la bicicletta. In caso di abbonamenti mensili e annuali al servizio occorre invece seguire le istruzioni disponibili sul sito web: www.bicincitta.com
(Cernobbio, 5 novembre 2015)
Per giovani disoccupati o inoccupati, di età compresa tra i 18 ed i 28 anni (29 anni non compiuti), c'è la possibilità di partecipare alla Selezione per la Leva Civica. Si tratta di un’esperienza di nove mesi, a partire dal prossimo 1° dicembre 2015, con un orario di servizio di 30 ore settimanali, in progetti qualificati nei settori della cultura, dell’ambiente, dei servizi alla persona, della protezione civile, dell'amministrazione, con un assegno mensile di oltre 430 euro.
Il Comune di Cernobbio, tramite l’associazione Mosaico, ha presentato alcuni progetti per l’impiego di volontari in leva civica regionale per complessivi 4 posti.
Il termine ultimo per presentare domanda è fissato martedì 10 novembre 2015 alle ore 12:00 a mezzo posta o consegnata personalmente, al seguente indirizzo:
ASSOCIAZIONE MOSAICO VIA SCURI 1 - 24128 - BERGAMO
La domanda può essere inviata anche tramite PEC al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
I candidati ritenuti idonei saranno convocati per sostenere il colloquio di selezione individuale presso l’Associazione Mosaico.
Per ulteriori informazioni consulta i documenti allegati e chiama direttamente l’Associazione Mosaico, in orario d’ufficio, allo 035.254140 oppure visitare i siti internet www.comune.cernobbio.co.it o www.mosaico.org
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