Continuare a diffondere la grazia, questa è l'unica risposta possibile alla barbarie.
Anche il Teatro Sociale di Como, da sempre molto sensibile ai temi sociali, ha dato il suo contributo a 'One Billion Rising', la campagna di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza su donne e bambine. Nella suggestiva cornice del teatro comasco, oltre 100 bambine e ragazze della Scuola di Danza Classica del Teatro Sociale di Como, diretta da Simonetta Manara Schiavetti e della Scuola di Danza Contemporanea, diretta da Arianna Bracciali, danzano affacciate ai palchi storici.
Un segno importante che arriva dal tempio dell'arte e della bellezza.
La rete di persone e soggetti politici La prossima Como ha avviato una fase di ascolto e di confronto sui grandi temi e sul futuro della città di Como. Nel primo incontro dell’11 novembre, introdotto da Fabio Cani, abbiamo chiesto a 17 personalità della città di esprimere liberamente idee e proposte da condividere sulla prossima Como. Nel secondo incontro dello scorso 4 febbraio dal titolo Capire la città, introdotto dagli interventi di Fabio Cani, Paolo Sinigaglia, Marco Lorenzini, il lavoro si è svolto in gruppi tematici con un conduttore che ha agevolato il confronto e che ha prodotto un documento di sintesi. I gruppi di lavoro sono stati quattro: EcoLab (condotto da Alberto Bracchi) per discutere di quartieri di cintura, di urbanistica partecipata, di rigenerazione urbana; Social (condotto da Manuela Serrentino) per discutere di qualità della vita, di come i diversi soggetti della città sono messi nella condizione di muoversi, di incontrarsi, di curarsi, di partecipare; Kultur (condotto da Gianfranco Giudice) per discutere di cultura, di scuola e di università a partire dal punto di vista dei giovani; EcoLab (condotto da Simona Benedetti) per discutere di economia, lavoro e ambiente a partire dalle narrazioni e dai dati statistici.
Metodo di lavoro.
I quattro gruppi di lavoro non sono stati impostati per offrire un taglio istituzionale, né un taglio teorico, né un suggerimento programmatico, sono una lettura delle tematiche, a partire dai soggetti reali che le vivono. Gli obiettivi sono stati quelli di condividere informazioni, raccogliere bisogni, discutere temi comuni, confrontarsi sulle prospettive. Una persona ha condotto i lavori con il compito di presentare il taglio, i temi e il modo per discuterli, tenere i tempi del confronto, fare una sintesi per punti da presentare a tutta l’assemblea in plenaria, raccogliere i riferimenti personali. I temi sono stati affrontati attraverso parole-chiave (modo per discutere il tema), categorie in grado di essere sufficientemente ampie e trasversali al fine di favorire il confronto e la sintesi. Le prime parole chiave suggerite sono state le seguenti:
Inclusione – per garantirla servono pratiche in grado di favorire accessibilità (abbattimento barriere architettoniche, di lingua, di genere e di età) coesione sociale (rinforzare i legami di comunità, il dialogo tra le diversità); lavoro (per la dignità della persona, per il senso di prospettiva e di futuro); partecipazione (azioni di cittadinanza, costruzione collettiva delle idee, servono cittadini non individui, che spesso vengono immaginati solo negli spazi privati), diritti certi, difesi e promossi (perché il welfare non è assistenza, ma garanzia dei diritti sociali); una sfera pubblica più ampia e forte (lo spazio pubblico è una garanzia democratica, è il luogo del nulla da vendere, delle relazioni tra pari, del fine collettivo); sicurezza sociale e individuale
Como, 11/02/2017 - Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Como, hanno scelto i portavoce per la certificazione della lista del MoVimento 5 Stelle alle amministrative del Comune di Como del 2017.
La lista appoggerà Fabio Aleotti, candidato Sindaco indicato e scelto dal 52,94% dei votanti
Nella giornata di sabato 11 febbraio, dopo numerosi dibattiti fra tutti i candidati e gli attivisti, nei vari tavoli di lavoro, sono stati espressi 258 voti che hanno portato alla proposta di candidatura di Fabio Aleotti a portavoce sindaco.
Gli attivisti e i componenti della lista, dopo la consegna della documentazione necessaria, attenderanno la certificazione della lista per poter concorrere alle amministrative 2017 per il Comune di Como con il simbolo del Movimento 5 Stelle.
PUSIANO/ROGENO - “Meno infrastrutture per il turismo, più tutela ambientale”. E’ questa la reiterata richiesta delle nostre due associazioni ambientaliste a fronte delle ultime notizie che vedono per protagonista le sorti del lago di Pusiano.
Nelle ultime settimane si è letto sulla stampa di nuovi protocolli e progetti per la promozione turistica del lago di Pusiano, come ad esempio dell’“ennesimo piano di rilancio turistico per il territorio erbese” cioè il progetto “cultura e natura per un turismo sostenibile”. Questo piano è stato criticato da alcuni membri che aderiscono a “Green Lands”. A loro volta questi progetti si sovrappongono alla “Conferenza Permanente del lago” composta dai sette comuni rivieraschi, dal Parco Valle Lambro e dall’Autorità di Bacino del Lario e Laghi Minori. Il tutto assomiglia a un “assalto” ai finanziamenti, dove gli stessi enti si ritrovano paradossalmente in progetti diversi e in competizione tra loro.
Si è discusso anche di alcune nuove opere che interessano il lago, come ad esempio i nuovi lavori al pontile di attracco a Casletto di Rogeno, che ha comportato addirittura il dragaggio del fondo del lago!
E poi ancora si parla di un progetto in località Comarcia, che prevede interventi di recupero ambientale, realizzazione di strutture per la fruizione e per lo sviluppo e la ricerca ittica.
E infine a proposito del Lido di Moiana, leggiamo che “qui ci sarà una spiaggia dove prendere il sole, poi canoe, pedalò e tutti i servizi legati al lago”.
Tutto questo senza dimenticare la pessima vicenda ancora aperta della Casa dei Pescatori a Pusiano, o le “battaglie navali” dell’anno scorso, o le piattaforme galleggianti, le 28 postazioni di pesca con alcune di esse in zona di tutela faunistica.
Le nostre associazioni sono allarmate da questi nuovi progetti. Secondo noi la priorità per il lago di Pusiano NON è lo sviluppo turistico, bensì la TUTELA AMBIENTALE. Infatti il lago di Pusiano, piaccia o non piaccia, è un’area naturalistica protetta (SIC, ovvero Sito di Importanza Comunitaria), la cui missione principale è la tutela delle risorse naturali e non la vendita di servizi turistici come, purtroppo, pare stia avvenendo. Un SIC è un’area tutelata da direttive comunitarie e nasce per il mantenimento della biodiversità.
Il Piano di Gestione del SIC, redatto dal Parco Valle Lambro, ha individuato due zone speciali di tutela faunistica che corrispondono alle aree di canneto in località Comarcia e al Cavo Diotti, zone che saranno interessate dalle nuove attività turistiche.
È “Insieme cogli l’attimo…Un Comune unico per il Basso Lario” la pagina Facebook promossa dall’Amministrazione Comunale di Cernobbio sul popolare social network per informare i cittadini in vista del referendum sulla proposta di fusione tra i Comuni di Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio che si terrà nel prossimo autunno in una data che verrà decisa nelle prossime settimane dal Consiglio Regionale Lombardo. «Auspichiamo che questo strumento, insieme all’apposita sezione del nostro sito dedicata al progetto di fusione già attiva, possa contribuire al dibattito su quella che ritengo un’importante opportunità per tutta la popolazione del territorio interessato e non solo per i cittadini cernobbiesi – puntualizza il sindaco di Cernobbio, Paolo Furgoni -. Infatti non daremo spazio solo alla presentazione dei diversi incontri ed alle occasioni che animeranno il tempo che ci separa dalla consultazione referendaria ma vogliamo anche informare i cittadini su cosa rappresenta una fusione, su cosa comporta, sui suoi vantaggi, sulle sue conseguenze positive per ciò che concerne la qualità dei servizi e la minore tassazione locale nonché circa le maggiori disponibilità d’investimento presentando i risultati concreti che hanno vissuto, o stanno vivendo, numerose realtà comasche: da Colverde alla Tremezzina, al nuovo Comune di San Fermo della Battaglia che ora accomuna anche la realtà di Cavallasca». Un’ulteriore particolarità della pagina facebook “Insieme cogli l’attimo…Un Comune unico per il Basso Lario” la gestione condivisa di questo spazio virtuale anche da parte degli amministratori delle altre realtà interessate dal progetto di fusione. «Abbiamo fatto questa proposta alle Amministrazioni di Moltrasio e Carate Urio perché ci sembra giusto che in un progetto come questo non ha senso che esistano tante voci diverse che parlano dello stesso argomento – prosegue Furgoni - . Questo spazio del popolare social network vuole costituire un primo esempio di gestione comune di una situazione, in questo caso delle tappe di avvicinamento al referendum. Da Moltrasio ci è già arrivata una risposta positiva. A Carate Urio si stanno organizzando». «L'amministrazione Comunale di
Dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" solidarietà agli apicoltori di Orsenigo.
ORSENIGO (CO) - Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” esprime solidarietà agli apicoltori dell'azienda agricola "Agape", colpiti nei giorni scorsi da un incivile e deprecabile atto di distruzione di decine di arnie ribaltate, con migliaia di api morte, nel territorio di Orsenigo.
L'associazione ambientalista, che ha sede ad Alzate Brianza, organizza ormai da 8 anni la "Festa delle Api" che si tiene a fine settembre a Erba, dedicata al mondo dell'apicoltura.
Dichiarano gli ambientalisti: “Conosciamo bene il duro lavoro di gestione degli alveari, per questo riteniamo ignobile l'atto che ha comportato la distruzione delle arnie. Chiediamo che le Autorità preposte indaghino su chi e sul perché ha compiuto quest'atto, per vandalismo o altro assurdo motivo”.
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