Il Gruppo Naturalistico della Brianza organizza per sabato 2 marzo, alle ore 14.30, presso la sala consiliare del Comune di Lasnigo (piazza Roma, 1), un incontro pubblico per conoscere meglio i nostri Anfibi (rane, rospi, tritoni e salamandre) e presentare l’iniziativa di salvataggio di questi animali presso il laghetto di Crezzo (tra Lasnigo e Barni) che si terrà nella prossima primavera. Interverranno Nicola Vicini, Guida Ambientale escursionistica e fotografo, e rappresentanti delle Guardie Ecologiche Volontarie della Comunità Montana del Triangolo Lariano. Seguirà un sopralluogo al laghetto. Tutti gli interessati sono invitati ad intervenire. Gli Anfibi sono animali molto importanti per la salvaguardia dell’equilibrio dell’ecosistema, ma la loro popolazione sta diminuendo a causa dell’inquinamento, dei cambiamenti climatici e delle attività umane. In primavera, tra marzo e maggio, i rospi e gli altri Anfibi compiono infatti una migrazione dai boschi ai bacini di acqua per la riproduzione; se nel loro tragitto incontrano una strada, possono essere schiacciati in grandi quantità dalle auto in transito, causando la scomparsa di intere popolazioni. L’attività di salvataggio consiste nell’aiutare i rospi, tramite secchi, a compiere in sicurezza l’attraversamento delle strade. Negli anni ’80 Il Gruppo Naturalistico aveva introdotto per primo in Italia questa attività, oggi ampiamente diffusa. L’idea pionieristica del Gruppo è stata infatti fatta propria dalle Istituzioni competenti: dal 1990 in Lombardia è stato infatti attivato il “Progetto Rospi” per garantire le trasmigrazioni stagionali e gli spostamenti tra i diversi habitat delle grosse popolazioni lombarde di Anfibi, nonché per aumentare l’interesse generale verso le problematiche di salvaguardia di tutta la piccola fauna. L’esperienza e l’esempio del “Progetto Rospi” in Lombardia sono poi serviti per l’attivazione o la programmazione di altre simili iniziative italiane.
Per aderire alle attività di salvaguardia dei rospi o per maggiori informazioni, telefonare a Marina 338.6221021, Silvia 335.6343550 oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per sapere di più:
http://www.grupponaturalisticobrianza.it/project/sos-rospi/
Ieri, 21 febbraio, la centralina ARPA che controlla la qualità dell’aria di Como è “impazzita”: il dato del PM 10 (polveri sottili) è risultato altissimo, ben 94 microgrammi al metrocubo, quasi il doppio del limite di legge (posto a 50 µg/m³), mentre il PM 2,5 ha raggiunto i 72 µg/m³!
A Como dallo scorso sabato 16 febbraio, su 6 giorni la centralina ARPA ha rilevato per ben 5 giorni il superamento del valore limite delle polveri sottili. E simili i dati nel resto della Provincia (centraline di Cantù ed Erba).
Dati che certificano, se ce ne fosse ancora bisogno, che la nostra aria è malata, malatissima! È bene infatti ricordare che le elevate concentrazioni di polveri sottili nell’aria, per più giorni, possono causare problemi di ordine sanitario sulla popolazione, soprattutto sulle fasce più a rischio: bambini, anziani e chi già soffre di malattie respiratorie.
Eppure, nemmeno di fronte a questa situazione preoccupante, le Istituzioni preposte (ovvero in primis Regione e Comuni) stanno adottando quei necessari provvedimenti per risolvere all’origine il problema dello smog.
La Regione e i Comuni si rimpallano le responsabilità e le competenze. Mai che si mettano attorno ad un tavolo per pianificare urgenti misure di contenimento dell’inquinamento, sulle principali cause che, ricordiamo, sono: il traffico veicolare, il riscaldamento degli edifici, l’inquinamento industriale.
È per ognuna di queste cause che gli Enti dovrebbero trovare soluzioni strutturali.
Forte di un successo che si ripete ormai da dodici anni, il Premio Antonio Fogazzaro riparte con i suoi concorsi tradizionali, quello per il Racconto inedito - quest’anno ispirato a Leonardo Da Vinci - e quello per la Poesia edita in italiano e in dialetto, e con la seconda edizione del concorso dedicato alle tradizioni e alla cultura immateriale del territorio, Il baule della memoria, dedicato ai racconti delle genti delle Valli e dei Comuni facenti parte del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Ticino di Porlezza, sempre nel nome di Antonio Fogazzaro, il grande scrittore vicentino ma valsoldese per elezione.
La partecipazione ai concorsi del Premio Antonio Fogazzaro, in scadenza il 30 aprile 2019, è totalmente gratuita e i bandi sono consultabili sul sito www.premioantoniofogazzaro.it e sulla pagina Facebook del Premio.
RACCONTO INEDITO
Per la dodicesima edizione del Premio Antonio Fogazzaro, il concorso del Racconto inedito si ispira all’eclettica creatività di Leonardo Da Vinci, del quale quest’anno si celebra il cinquecentesimo anniversario della morte.
“La breve frase che proponiamo come traccia tematica - dice Alberto Buscaglia curatore del Premio - riguarda il concetto di TEMPO: «L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente», una poetica e acutissima riflessione su una delle grandi domande che l’uomo si è posto sin dagli albori della sua comprensione della realtà, e che nel tempo, appunto, ha poi costituito una delle basilari riflessioni del pensiero filosofico, scientifico e letterario”.
La sezione è aperta a tutti i maggiorenni e potranno partecipare racconti inediti in lingua italiana e mai apparsi o pubblicati nel web che non superino le 3.000 parole.
Dopo gli incontri "sperimentali" dell'anno passato, riprende la Scuola popolare di Cittadinanza di Rebbio: un progetto cui annettiamo grande rilevanza tanto per il territorio quanto per la crescita comune di nativi e migranti. In allegato trovate - in tre lingue: italiano, inglese e francese - la sintesi del progetto i dettagli del prossimo incontro di domenica 24 febbraio alle ore 14.30 all'Oratorio di Rebbio, dedicato a FARE POLITICA, con la partecipazione di Raffaele Mantegazza. Diffondete e partecipate.
Buongiorno, mi chiamo Roberto ed insieme a degli studenti ed altri ragazzi, stiamo organizzando la manifestazione mondiale del 15 marzo a Como, FridaysForFuture, indetto da una studentessa svedese di 16 anni, Greta Thunberg.
Il suo discorso alla COP 24:
https://dilei.it/bellastoria/video/greta-thunberg-discorso-sul-clima/578696/
Pagina facebook Italia https://www.facebook.com/fridaysforfutureitaly/
Pagina Facebook Como https://www.facebook.com/fridaysforfutureComo/
La comunità degli Stati ha approvato l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, i cui elementi essenziali sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS/SDGs, Sustainable Development Goals) e i 169 sotto-obiettivi, i quali mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l'ineguaglianza e allo sviluppo sociale ed economico. Inoltre riprendono aspetti di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile quali l’affrontare i cambiamenti climatici e costruire società pacifiche entro l'anno 2030.
Allego lettera scritta da presidi e insegnanti della Sustanable Development School.
Per supporto ed adesioni scrivere all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Roberto Adduci
Lo chiamano “sciopero”, ma per noi non lo è affatto. Quella del 15 marzo è una mobilitazione generale mondiale che non può lasciare nessuno indifferente.
La società civile ha sempre più coscienza dell’urgenza che le Istituzioni e i Governi prendano decisioni e compiano azioni ad esempio a favore della riduzione di emissione di CO2 e della individuazione di processi di adattamento delle popolazioni al cambiamento climatico, ormai in atto.
Ci sono ancora posti disponibili a Costruiamo i nostri fregi, terzo appuntamento de Le storie matematiche di Villa Bernasconi, primo ciclo di laboratori per bambini promossi dal museo cernobbiese e dedicati alla matematica, in programma sabato 23 febbraio, dalle ore 16:00 alle ore 18:00 presso la storica dimora liberty di largo Campanini a Cernobbio. Filo conduttore del laboratorio saranno i meravigliosi fregi che si trovano nelle stanze di Villa Bernasconi. Insieme a Cristina Sperlari, insegnante della scuola primaria e autrice del blog Il Piccolo Friedrich, i partecipanti potranno scoprire le caratteristiche geometriche di queste decorazioni attraverso un lavoro di osservazione e di manipolazione delle figure geometriche. Inoltre, attraverso svariati materiali e strumenti a loro disposizione, potranno cimentarsi nella costruzione di fregi…che possono continuare anche all’infinito! “Costruiamo i nostri fregi”, così come tutte le proposte de “Le storie matematiche di Villa Bernasconi”, sono rivolte a bambini in età compresa tra i 5 ed i 10 anni, ed alle loro famiglie, ed hanno un costo di partecipazione pari a 10 euro. Prenotazione obbligatoria su www.villabernasconi.eu.
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