Como, 22 aprile 2017 – Migliaia di lavoratori del commercio trascorreranno le festività dietro una cassa, un bancone di salumeria o ad assistere la clientela nei camerini prova. A pochi giorni dalle festività del 25aprile e del 1 maggio abbiamo notizia di molti esercizi commerciali, grandi, medi e piccoli, aperti in queste date. Ricordiamo a tutti che il lavoro festivo nel commercio non può essere imposto dal datore di lavoro, e questo è confermato anche da diverse sentenze.
Non esiste obbligatorietà lavorativa per tutte le festività: invitiamo quindi gli addetti del comparto del commercio a non prestare la propria attività lavorativa e a rivolgersi ai sindacati. «A sei anni dal decreto “Salva Italia” del governo Monti – spiegano Ivan Garganigo e Biagio Carfagno, segretari provinciali di Filcams Cgil e Uiltucs Uil - possiamo dire che la liberalizzazione totale degli orari non ha incrementato l'occupazione e tantomeno rilanciato i consumi; i giganti della grande distribuzione in questi anni hanno ripetutamente aperto procedure di licenziamento collettivo e ancora chiedono sacrifici e riduzioni di salario ai propri dipendenti».