Incominciano a girare, online sui social, i comunicati stampa di alcune testate giornalistiche, i commenti di alcuni cittadini.

CHE DELUSIONE!!!

Nonostante tutte le precedenti specifiche, CHE DELUSIONE !!

Nonostante i precedenti tre comunicati inviati agli organi di stampa e postati sui social, si continua a identificare l'evento come organizzato dal MoVimento 5 Stelle di Como.

A gran voce ribadiamo l'indipendenza dell'evento .

Ci siamo rivolti al M5S di Como affinchè si prestasse come megafono, affinchè fosse il nostro interlocutore.

L'abbiamo fatto avendolo identificato come il più vicino alla cittadinanza.

Da subito abbiamo specificato che, all'evento, non volevamo ne bandiere ne simboli, ma solo tanti cittadini liberi, che avevano in mano come arma un fiore, e come simbolo il lago con il cuore.

L'intenzione?

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Il Partito Democratico di Como, appresa l’intenzione del sindaco di non ricandidarsi l’anno prossimo per un
secondo mandato, ringrazia Mario Lucini per l’impegno profuso e per i risultati raggiunti in questi anni, prima da consigliere e poi da sindaco, al servizio della collettività.
Coerenti con il mandato ricevuto dagli elettori, confermiamo l’intenzione di concludere con responsabilità, insieme a Mario e a tutta la coalizione, quest’ultimo anno di legislatura nell’esclusivo interesse della città di Como.
Fin da ora, inoltre, il Partito Democratico si impegna a costruire, insieme a tutti i cittadini e i movimenti che vi vorranno partecipare, un percorso ampio e inclusivo per scegliere attraverso primarie aperte il prossimo candidato sindaco e per presentare alla città una proposta che sappia proseguire e valorizzare il cambiamento che Como ha iniziato in questi anni.
# avantiComo
PD Como

La riconoscete questa? Immaginiamo proprio di sì, è lì da 8 anni, indica ancora “data consegna lavori : 08/01/2008”

Tutti noi buttiamo li lo sguardo ogni volta che passiamo dal lungolago, ogni volta che la vediamo veniamo assaliti da un sentimento misto tra sconforto, rabbia e indignazione.

Sconforto perché ci rendiamo conto che anche noi a Como siamo stati colpiti dal “sistema” Italia, indignazione per lo spreco di soldi pubblici, con costi triplicati ben oltre i 33 milioni di euro e forse non basteranno nemmeno quelli ed infine rabbia perché abbiamo un senso di impotenza di fronte ad una grossa ferita inferta alla risorsa più importante della nostra Città, il Lago e la sua lunga passeggiata.

Nell'impotenza e menefreghismo di istituzioni e della politica, il Lago ha sofferto in silenzio.

Oggi assistiamo alla mercificazione del cantiere, nello stesso modo in cui vi è l'eterna promessa di realizzare il ponte sullo stretto di Messina...
Ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori! Non passa giorno che una istituzione o un politico dica... Ci penso io!

“A GA' PENSI MI”

I superman non esistono, come non dovrebbero esistere persone a capo di istituzioni che commetto il “reato di incauta speranza” verso i comaschi.

Ribadiamo come e quanto sia importante partecipare al flash mob, una azione simbolica, ma forte, contro tutti i presunti Superman, affinché la città abbia una risposta SERIA e definitiva che ci indichi quale sorte viene riservata al nostro lungolago...

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