N.B.Premetto che quanto detto sotto non è frutto di pregiudizio ma piuttosto il tentativo di porre la questione diversamente e, perché no, provocare a fin di bene.
La chiusura dei mini ospedali approvato dalla giunta regionale ad agosto non è una sorpresa, da vent'anni con leggi finanziarie,decreti vengono tagliati i beni comuni, perchè le aziende ospedaliere sono un nostro patrimonio ma noi non siamo contemplati nelle decisioni. Nel 2006 con la chiusura del Beldosso centro riabilitativo l'unico pubblico della provincia di Como trasferimento a Mariano e tante promesse inrealizzate, a tuttoggi abbiamo visto solo spostamenti di reparti, apertura e chiusura di ambulatori, mentre aumentano i tempi d'attesa e il disagio per chi chiede una cura, accertamenti , ore di attesa in pronto soccorso, dimissioni precoci. La libertà di scelta consiste nel vagare fra le aziende osp e numeri verdi.
Perchè si parla con insistenza del Felice Villa di MarianoC.se, forse perchè stà per nascere il nuovo carcere psichiatrico . Mariano sta vivendo una situazione politica di abbandono i cittadini sono stati lasciati soli, mai ha nessuno e stato in grado di differndere l'ospedale.
di Marco Bersani (Attac Italia)
Montefalcone nel Sannio è un piccolo Comune in provincia di
Campobasso. E il primo ente locale ad aver approvato la delibera
proposta dalla campagna per la socializzazione di Cassa Depositi e
Prestiti. Nei prossimi giorni altri 36 piccoli Comuni della zona
faranno altrettanto, innescando un meccanismo virtuoso che speriamo si
diffonda presto presso tutti gli enti locali del paese.
i lavori del Consiglio regionale sono stati interrotti da un gruppo di studenti che hanno chiesto ai Consiglieri regionali di uscire dall’aula e incontrarli. Gli studenti giudicano scandaloso il finanziamento di 30 milioni di euro alle scuole private che il Consiglio regionale approverà nelle prossime sedute di bilancio e chiedono l’abolizione della dote scuola. I Consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno immediatamente abbandonato i banchi e raggiunto gli studenti.
Paola Macchi, capogruppo di M5S, dichiara: “M5S sta portando continuamente sia in aula che in commissione la protesta verso i buoni scuola per gli studenti delle parificate e il sostegno alle scuole pubbliche rimanendo unica forza di opposizione nel consiglio regionale lombardo a sostenere le ragioni del diritto allo studio. Condividiamo e sosteniamo con forza le ragioni della protesta studentesca. I giovani che non hanno voce se la prendono in un’aula ingessata dalle larghe intese. Lega Nord e Pdl hanno ignorato sostanzialmente gli studenti. Il PD li ha incontrati. E’ lo stesso PD che la settimana scorsa ha approvato un finanziamento intollerabile alle scuole materne private e che si è sempre astenuto in aula quando abbiamo presentato azioni per contrastare il buono scuola".
Video: La protesta in aula
Foto: la carica della polizia
Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Faisa, Cisal, Ugl hanno proclamato per lunedì 16
dicembre uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale di 4 ore.
A Como l’astensione dal lavoro è prevista dalle 10 alle 14. Sulla rete Ferrovie Nord lo sciopero comincerà alle 9 e terminerà alle 13.
Secondo le organizzazioni sindacali «è necessario che il negoziato contrattuale riprenda nell’ambito del nuovo contratto nazionale della mobilità e si chiuda in tempi rapidi. Andranno invece attentamente verificati nel merito – sottolineano infine Filt, Fit, Uilt, Ugl FA e
Faisa – gli elementi elencati dal Ministero dei Trasporti sul sistema di finanziamento e di regolazione del settore e sul suo assetto che sono oggetto di confronto in Conferenza Unificata (Governo, Regioni, Enti Locali) e che potrebbero sfociare a breve in provvedimenti
legislativi».
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