Il Circolo di Cantù del partito Democratico accusa la Maggioranza di essere come Pinocchio. In sostanza sullo strumento urbanistico adottato diremmo bugie.
Per la verità la similitudine non è appropriata (oltre che terminologicamente abusata dalla Lega) e si riferisce ad un personaggio che, seppure tra errori e marachelle, raggiunge il suo obbiettivo: diventare un bambino in ...
Sabato 11 gennaio dalle ore 10 vogliamo e dobbiamo dare il nostro punto di vista durante questo evento per impedire che, a seguito degli ultimi avvenimenti, tutto il traffico autostradale proveniente da Milano si riversi sull'uscita di Fino Mornasco compromettendo inevitabilmente la già insostenibile viabilità nel centro del nostro paese.
Il vostro supporto e la vostra presenza saranno importanti per far sentire la voce dei cittadini davanti alle varie istituzioni presenti.
Anche da queste "piccole" iniziative dipende il futuro nostro e dei nostri figli, non lasciate che siano sempre solo gli altri a decidere: potrebbero scegliere delle soluzioni diverse dalle nostre!
In riferimento alla costituzione del tavolo tecnico con il compito di definire le modalità per un possibile interramento del tratto di Paderno Dugnano, sosteniamo con forza la richiesta del CCIRM (Comitato Cittadini Interramento Rho Monza) di essere ammesso ai lavori del suddetto tavolo.
Con la disponibilità del ministro Orlando, infatti, nel dicembre 2013, abbiamo convenuto di vincolare il decreto di Via al parere di un tavolo tecnico predisposto ad hoc.
Il Politeama di Como è argomento da prima pagina: quel che rimane di una gloriosa sala riceve da un noto regista italiano, Paolo Virzì, una specie di insulto (“Como, città ricchissima, esprime il degrado della cultura con quel suo unico teatro, il Politeama, chiuso e in rovina”) che sintetizza una storia vera, ma Virzì la racconta male. Apriti cielo! Siam tutti scattati come molle perché parlar sincero non tocca ai forestieri.
La chiusura dei mini ospedali approvato dalla giunta regionale ad agosto non è una sorpresa, da vent'anni con leggi finanziarie,decreti vengono tagliati i beni comuni, perchè le aziende ospedaliere sono un nostro patrimonio ma noi non siamo contemplati nelle decisioni. Nel 2006 con la chiusura del Beldosso centro riabilitativo l'unico pubblico della provincia di Como trasferimento a Mariano e tante promesse inrealizzate, a tuttoggi abbiamo visto solo spostamenti di reparti, apertura e chiusura di ambulatori, mentre aumentano i tempi d'attesa e il disagio per chi chiede una cura, accertamenti , ore di attesa in pronto soccorso, dimissioni precoci. La libertà di scelta consiste nel vagare fra le aziende osp e numeri verdi.
La Segreteria Provinciale del Partito Democratico di Como esprime solidarietà ai lavoratori della SISME di Olgiate Comasco ed alle loro famiglie che vivono momenti di angoscia per la possibile messa in discussione di oltre 220 posti di lavoro, sostiene la mobilitazione dei lavoratori e lo sforzo delle organizzazioni sindacali per trovare una soluzione positiva alla vertenza, salvaguardando la continuità produttiva dell'impresa e la tutela dell'occupazione, apprezza lo sforzo delle istituzioni locali, regionali e nazionali e dei nostri parlamentari che si sono attivati per trovare, attraverso l'utilizzo dei contratti di solidarietà, una soluzione che affronti i problemi dell'impresa senza interrompere i rapporti di lavoro, invita i responsabili dell'azienda a modificare l'attuale atteggiamento contrario all'attivazione dei contratti di solidarietà ed alla positiva soluzione della vertenza. Con l'accordo tutto è possibile; con i licenziamenti tutto è perduto.
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