Con la presente siamo lieti di invitarLa alla cerimonia di consegna del nuovo automezzo in dotazione all’area Servizi alla Persona del Comune di Cernobbio che si svolgerà sabato 24 gennaio 2015 alle ore 11.30 in Piazza Risorgimento a Cernobbio.
Questo evento costituisce la conclusione del “Progetto di Mobilità Garantita”, promosso dall’Amministrazione Comunale, concluso positivamente grazie alla partecipazione di 40 ben operatori economici del territorio.
Il nuovo automezzo attrezzato è di fondamentale importanza per il Comune di Cernobbio in quanto consentirà all’Amministrazione di dar vita, ad esempio, all’accompagnamento dedicato a persone anziane sole e con difficoltà di deambulazione, nonché altri servizi come la possibilità di far sottoscrivere di documenti soggetti ad autentica (come la Carta d’identità) direttamente presso l’abitazione del cittadino inabilitato a muoversi autonomamente oppure il servizio di trasporto ai seggi in occasione degli appuntamenti elettorali, e altro ancora.
Alla cerimonia di consegna dell’automezzo seguirà rinfresco presso il Bar l'Onda in Piazza Risorgimento, 9 .
Como, 16 gennaio 2015 – Il 9 dicembre 2014, Piazza Cavour Srl firma un accordo con la vecchia proprietà per la cessione d’azienda degli storici Esercizi Monti di piazza Cavour: nel documento, come prevede la legislazione, c’è l’impegno a mantenere i livelli occupazionali inalterati. Il 31 dicembre, però, arriva ai lavoratori una brutta sorpresa per posta: tramite raccomandata, la nuova società avvisa che, probabilmente, si andrà incontro a una riduzione del personale stimabile attorno alle 4-5 unità. Al momento, gli occupati sono sedici: «La raccomandata non sta né in cielo né in terra - dice Ivan Talloru, segreteria provinciale Filcams – in sostanza, si tratta di licenziamenti preventivi che smentiscono quanto scritto nell’accordo.
È un atteggiamento scorretto oltre che illegittimo». Gli incontri del 5 e 13 gennaio non hanno portato i risultati sperati:
« La trattativa ha visto protagonisti per la società subentrante Giorgio Colombo, ex segretario Confartigianato Como, Marco Minatta, titolare di un bar Tabacchi in via Milano e il commercialista Michele Corti: sono assistiti dall’ex sindaco di Como Stefano Bruni - continua Talloru – Colombo ha detto che sostituirà i licenziati con i dipendenti della sua azienda svizzera. Una battuta di cattivo gusto.
Como, 10 gennaio 2015 - La Fondazione Ida Parravicini di Albese, una RSA ex Ipab che si occupa di assistenza agli anziani, ha comunicato la privatizzazione dei servizi socio assistenziali attraverso la formula del “global service”. La società destinataria dell'affidamento è la Sodexo s.p.a, che gestirà direttamente assistenza agli ospiti (personale ASA, infermieri e fisioterapisti), pulizie, cucine e lavanderia.La direzione amministrativa resterà invece in gestione diretta. Le rappresentanze sindacali e il personale, fin da quando si è paventata la possibilità di un affidamento esterno, hanno tentato tutte le vie per far desistere il consiglio d'amministrazione dal progetto di appalto. I sindacati hanno proposto, quali strade alternative, forme di collaborazione con altre strutture socio assistenziali del territorio, dichiarate interessate e disponibili a sinergie
organizzative. "Queste avrebbero garantito sia l'integrità dei rapporti di lavoro, anche da un punto di vista salariale, che gli alti livelli di assistenza per gli ospiti - commenta Matteo Mandressi, segretario provinciale Fp Cgil - la struttura ha invece scelto un'altra strada, con procedure di affidamento molto discutibili e senza alcuna trasparenza.La privatizzazione comporterà la
1. Il laborioso assessore all'urbanistica Lorenzo Spallino presenta le 94 cose “fatte” dalla giunta Lucini nel 2014 in questo modo: “E' opinione diffusa che le giunte di centro destra 'facciano' e che quelle di centro sinistra passino il tempo a discutere. Discutere, non c'è dubbio, discutiamo. Quanto al fare, beh, capisco che possa dispiacere ma 'il catalogo è questo'". E rimanda ad una sorta di “lista della spesa”, che potete consulatere cliccando qui. Sul proprio operato, infine, l'assessore rimanda ad una utile tabella, che si può consultare cliccando qui.
Gentili Insegnanti,
I Settori Turismo e Agricoltura (Servizio Alimentazione) della Provincia di Como, in vista di Expo 2015, propongono alle scuole di ogni ordine e grado due concorsi a tema finalizzati alla valorizzazione delle tradizioni alimentari del Lago di Como e al consumo dei prodotti agroalimentari locali.
Per partecipare, le classi delle scuole primarie e dell’infanzia, seguendo i suggerimenti indicati nel bando, sono invitate ad andare “a caccia” delle merende tradizionali e a raccontare le proprie esperienze attraverso la produzione di un elaborato; i ragazzi più grandi (scuole secondarie di primo e secondo grado) dovranno invece spiegare con testi e illustrazioni una ricetta tipica del Lago di Como in italiano e, se possibile, anche in una lingua straniera, con l’intento di valorizzare e far conoscere i piatti tradizionali ai turisti che visiteranno il nostro territorio in occasione di Expo 2015.
Dopo lo striscione appeso fuori del cancello del comune di Lomazzo e l’oltraggio alla Camera del Lavoro di Como con l’affissione di manifesti razzisti e la posa di uno striscione che inneggiava ad un gruppo neonazista veneto, ecco puntuale la bravata a Mezzegra. Hanno scarabocchiato il cartello con cui l’Anpi ha inteso raccontare un pezzo di storia del nostro Paese. Noi siamo pronti a rimettere un cartello nuovo, questi intellettuali dello scarabocchio devono sapere che non ci fermeranno con le loro bravate. Siamo pronti a rinnovare il cartello che con tanta volontà e insistenza abbiamo voluto, tutte le volte che sarà necessario. E’ di questi giorni la notizia che un neonazista di Mariano Comense è inquisito per terrorismo, difficile dire che si tratti di una notizia inaspettata; da anni denunciamo con forza, inascoltati, la riorganizzazione di gruppi neofascisti sul nostro territorio e dobbiamo invece assistere a rappresentanti delle istituzioni che forniscono il loro avallo a questa gente. Ci riferiamo a quei sindaci e alle autorità preposte, che permettono, in nome di una distorta visione della democrazia, il proliferare di manifestazioni fasciste o neo naziste.Chiediamo ancora una volta alle Forze dell’Ordine e alle Istituzioni della Repubblica di fare quanto in loro potere per individuare i responsabili e perché fatti del genere non abbiano più a ripetersi. Tra pochi giorni entreremo nel 70° anniversario della liberazione del nostro paese dal nazifascismo, ci piacerebbe che tutti coloro che hanno giurato fedeltà alla Repubblica nata dalla Resistenza, celebrino questa ricorrenza in coerenza con la Costituzione Repubblicana. Non mancano le leggi, le leggi ci sono, ci vuole solo il coraggio di applicarle.
La Segreteria Provinciale A N P I Como
Como 25 dicembre 2014
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