Ciao a tutti,
anche quest'anno l'associazione "L'Ontano" di Montorfano è pronta ad iniziare la campagna di salvataggio rospi 2015 che scenderanno dal monte per deporre le uova nelle acque del Lago di Montorfano (riserva naturale nonchè Sito di Importanza Comunitaria (SIC).
Per il suo buon fine è indispensabile l'aiuto di tutti voi, più siamo meglio è!!!
Stiamo cercando volontari, è sufficiente dedicare qualche ora alla settimana.
Per motivi organizzativi, in allegato trovate una tabella con gli orari dei turni che bisogna fare (non vincolanti).
Chi volesse partecipare, deve contattarci rispondendo all'indirizzo e-mail:
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oppure chiamando ai numeri che trovate sotto.
Buonasera, vi scrivo poichè avete giorni fa pubblicato il comunicato di Rifondazione Comunista Como, riferito all'operato in merito alla moschea della nostra lista civica nella città di Cantù, vi inoltro quindi per conoscenza e sperando venga da voi pubblicato il comunicato di Cantù Rugiada, che troverete linkato qui di seguito, in cui smentiamo quanto da loro scritto.
Vi ringrazio per l'attenzione
Federico Bianchi
Segretario di Cantù Rugiada
https://rugiadacivica.wordpress.com/2015/02/23/unoccasione-persa-per-far
e-bella-figura/
L'associazione ambientalista festeggia i 25 anni di attività a tutela del territorio
Fitto il programma 2015: Campo di volontariato, Festa delle Api, presentazione di libri, iniziative contro i rifiuti, ... e molto altro
COMO/LECCO/MERONE – Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” compie 25 anni di attività!
L'associazione ambientalista, che agisce nel territorio compreso tra le province di Como, Lecco e Brianza, è nata nel 1990, dapprima come Circolo Legambiente di Merone e successivamente, dal 2003, ha assunto il nome di Circolo Ambiente "Ilaria Api".
Nei 25 anni di attività, l'associazione si è sempre contraddistinta per una strenua lotta contro l'inquinamento e la cementificazione del territorio; e poi ancora i progetti di recupero ambientale di aree naturali e le iniziative contro la privatizzazione dell'acqua. Notorie le vertenze a difesa del fiume Lambro e contro l'incenerimento dei rifiuti nei forni della Cementeria di Merone. Senza dimenticare le azioni per una nuova cultura per la tutela del territorio: interventi di educazione ambientale nelle scuole, cineforum e presentazione di libri sulle tematiche ambientali. E poi le iniziative a favore della pace e contro le ecomafie.
Como, 19 febbraio 2015 - La Cgil di Como esprime solidarietà e vicinanza alle lavoratrici ed ai lavoratori della Exten SA di Mendrisio e a UNIA Ticino e Moesa, in lotta contro la prepotenza e i ricatti nei confronti dei lavoratori.
Da quando la Banca Centrale Svizzeraha deciso di non intervenire più sul rapporto di cambio franco/euro, assistiamo ormai quotidianamente ad atti di prevaricazione nei confronti dei salariati che lavorano nel Canton Ticino, con particolare accanimento nei confronti dei frontalieri. Riteniamo tutto ciò inaccettabile. E' inaccettabile scaricare su chi non ha alcuna colpa gli effetti di scelte decise da istituzioni finanziarie che hanno per anni guadagnato sui cambi e sulle speculazioni finanziarie. Inoltre, da settimane registriamo il fenomeno di tagli indiscriminati ai salari, in particolare dei frontalieri, senza alcun criterio né negoziato. Ciò avviene quasi sempre senza alcun coinvolgimento dei sindacati ma attraverso la richiesta di firme individuali sotto il ricatto del licenziamento.
Tutto ciò rischia di fare da volano al fenomeno del dumping salariale, che a parole si afferma di voler combattere e di far precipitare una situazione già compromessa da campagne politiche strumentali contro i lavoratori frontalieri. La Camera del Lavoro di Como è a fianco delle lotte in corso in queste settimane e chiede alle istituzioni e alle forze politiche italiane e svizzere di intervenire per porre fine a fenomeni che rischiano di far arretrare di cinquant' anni le condizioni di migliaia di lavoratrici e lavoratori italiani e svizzeri.
di Luca Michelini
1. Frequento Villa Geno da quando sono nato, 49 anni fa.
Abito vicino. Ho appurato, nel corso degli anni, il suo inarrestabile e progressivo degrado, che riguarda l’insieme dell’area che la circonda, soprattutto i giardini che le sono alle spalle e che sono percorsi da un viottolo, indicato come “pedonale per Blevio”.
2. Lì, da anni, il degrado è massimo: strada e panchine e muriccioli e verde totalmente abbandonati e distrutti; la frequentazione è problematica, perché ci vanno spesso spacciatori o persone che si drogano, talvolta fino alla morte. I suicidi percorrono la stradina e poi si buttano dalla provinciale, dove c’è uno strapiombo, proprio sopra, in linea d’aria, alla Como Nuoto. C’è sporcizia, sempre rinnovata. La domenica puoi vedere i turisti che tentano la salita, e poi scappano frastornati, inciampando ogni due passi. Incontri gli emarginati di sempre, forse in cerca di luce e spazio.
A Nizza esiste una salita simile, con un affaccio meraviglioso (potenzialmente) come quello di questa stradicciola lacustre: perché guarda il mare e l’orizzonte. Unica differenza: la strada finisce in una piazza, su un piccolo altipiano.
La salita di Nizza è stata concepita e strutturata come “passeggiata romantica”, come, in origine, quella comasca. Incontri coppiette, famigliole, turisti, podisti, lettori, bambini.
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