Posizione critica espressa dal Sunia di Como circa il nuovo regolamento Erp (edilizia residenziale pubblica), preoccupato per le ricadute che il nuovo regolamento per l' assegnazione delle case popolari avrà sul territorio. "Si penalizzerà proprio chi ha maggiori difficoltà e si trova in emergenza abitativa, in particolare famiglie e giovani- spiega Mara Merlo, segretaria provinciale di SUNIA Como - che saranno fatalmente esclusi dall' assegnazione di alloggi pubblici perché il nuovo regolamento privilegerà il criterio dell' anzianità di residenza compromettendo il diritto fondamentale alla casa per chi più ne ha bisogno, introducendo il limite del 20% di assegnazioni per le famiglie indigenti. Il regolamento stabilisce percentuali molto rigide per le diverse categorie sociali "ingessando" in tal modo le assegnazioni che non potranno più tenere conto di emergenze abitative straordinarie, sfratti compresi. A settembre insieme a Cgil e alle altre organizzazioni sindacali e degli inquilini, chiederemo un' incontro con il sindaco, per sollecitare un intervento ed una presa di posizione dell' amministrazione comunale su un regolamento tanto discriminatorio ed escludente che ignora le effettive condizioni di fabbisogno abitativo e che fra l' altro, sottrae competenza e ruolo proprio ai Comuni."
Sono giunti ieri, domenica, i volontari impegnati nel Campo di volontariato tra i comuni di Alzate Brianza, Lurago d'Erba e Brenna
ALZATE BRIANZA - LURAGO D'ERBA - BRENNA (CO) – Si è aperta ufficialmente ieri, domenica 30 agosto, la quarta edizione del Campo di Volontariato internazionale "Brianza hills", organizzato dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" in collaborazione coi comuni di Alzate Brianza, Brenna e Lurago d'Erba. I volontari sono giunti da Taiwan, Messico, Russia, Serbia, Turchia, Spagna, Francia e naturalmente dall’Italia.
I 13 volontari (l'arrivo del quattordicesimo è atteso per metà di questa settimana, a causa del mancato visto da parte del Governo turco) sono stati accolti dai sindaci e consiglieri dei 3 comuni. Si è poi tenuto un gradito pranzo inaugurale presso l'oratorio di Brenna, presenti anche i referenti dell'associazione Brenna Pulita, che collaborerà ai lavori sul campo.
La nostra Associazione da sempre segue con la massima attenzione gli interventi fatti dal Parco Valle Lambro (che sarà chiamato in seguito Parco) e dell'Amministrazione
Comunale per tutelare la Riserva. Senza ombra di dubbio si può affermare che la situazione è molto complessa e di difficile lettura, soprattutto dopo la tardiva posa dei
cartelloni, il loro riposizionamento con le dovute correzioni e la comunicazione del Parco della data in cui sarebbero scattate le sanzioni sui comportamenti scorretti che però non sono mai state date.
La vicenda è diventata ancora più complessa con la comparsa di alcuni “volantini” con un destinatario e con la firma del Direttore del Parco, definiti dal Parco stesso nella sua denuncia presentata alla Procura della Repubblica del Tribunale di Como e come riportato nel loro comunicato stampa “un volantino contraffatto, fraudolento e manipolato” distribuito da ignoti nella zona del “parcheggio” del Lido, che però hanno rivelato l'esistenza di un documento ufficiale, firmato dal Direttore del Parco, di difficile lettura e interpretazione che va a complicare ulteriormente l'applicazione della normativa vigente (risalente al 2012) la cui stesura è costata a noi tutti una cifra ragguardevole.
Forza Nuova a Mariano Comense contro lo Ius Soli / Giulio Russo Prc/SE Circolo Bassa Brianza):«Invitiamo il Sindaco Marchisio ad un confronto per evitare nuove situazioni spiacevoli come quella accaduta. Forte pericolo di deriva autoritaria».
Giulio Russo, segretario del Circolo territoriale Prc/SE “Bassa Brianza” (A.Natta) ha dichiarato: «Il blitz di Forza Nuova a Mariano Comense, non ci coglie certo impreparati né ci sorprende. Da anni denunciamo l'agibilità politica troppo spesso concessa a questa formazione neofascista sia dalle amministrazioni di centro destra che da quelle di centro sinistra.
Avvertiamo però un grande senso di imbarazzo ed amarezza nel vedere un gazebo di chiaro orientamento neofascista posizionato in una piazza cittadina che porta una targa alla Memoria dei Partigiani marianesi che hanno dato la vita per la lotta di Liberazione dalla follia nazifascista. Questa concessione viene data proprio da un'amministrazione di centro sinistra che se da una parte sbandiera il suo antifascismo dall'altra non si pone un problema di questo genere.
Augurando una serena e proficua attività di servizio alla comunità, ComodalBasso - il gruppo di lavoro espressione locale del "Comitato lombardo per la Vita Indipendente delle persone con disabilità" - ha scritto una lettera datata 24 luglio 2017 alla nuova Assessora ai servizi sociali Alessandria Locatelli, al Sindaco Mario Landriscina e alla Giunta, a tutti i Consiglieri di maggioranza e minoranza.
Mettendosi a disposizione per il raggiungimento degli obiettivi fondamentali fissati dalla Costituzione italiana e dalla Convenzione Onu per assicurare alle persone con disabilità parità di diritti e non discriminazione, il gruppo di lavoro li rimarca con queste parole:
Siamo a ricordarvi che la convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, legge dello Stato italiano 3 marzo 2009 n.18, indica all'articolo 3 il rispetto dei seguenti principi generali:
"Il rispetto per la dignità intrinseca, l'autonomia individuale, compresa la libertà di compiere le proprie scelte, e l'indipendenza delle persone;
la non discriminazione;
la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società;
il rispetto per la differenza e l'accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell'umanità stessa;
la parità di opportunità;
l'accessibilità;
la parità tra uomini e donne;
il rispetto dello sviluppo delle capacità dei minori con disabilità e
il rispetto del diritto dei minori con disabilità a preservare la propria identità".
«Apprendiamo dagli organi di stampa locale che i fascisti di Forza Nuova, mediante l'ennesima azione squadrista, hanno fatto irruzione alla festa dell'unità di Cantù che come consuetudine si tiene al parco del Bersagliere e con la prepotenza di chi si sente membro di una squadraccia da ventennio hanno sfoggiato il saluto romano (reato di apologia di fascismo) si sono fotografati ed hanno poi rivendicato il tutto (vedi articolo allegato) nella tipica metodologia di azione di chi si sente intoccabile.
Como se non bastasse Franco Liva, coordinatore cittadino del partito neofascista, candidato sindaco per la stessa formazione all'ultima tornata elettorale e in ultimo ma non per importanza dipendente del Comune di Cantù ha dichiarato alla stampa che “il saluto romano è un gesto dimostrativo che non danneggia nulla”.
Siamo indignati e preoccupati. Da anni denunciamo la pericolosità dei rigurgiti fascisti di cui sempre più spesso FN si rende “protagonista” ed in questo caso specifico riconosciamo, nello squadrismo della metodologia dell'azione e nelle parole del coordinatore cittadino uno pericolosissima deriva autoritaria.
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