Rognoni e Baggi (Prc/SE Como):«Siamo allibiti, la misura proposta dal consigliere Rapinese e dal suo gruppo è una misura fascista. Ci chiediamo se i controlli li vorrebbero fatti sulla base del colore della pelle».
Stefano Rognoni – responsabile dipartimento immigrazione Prc/SE Como e Fabrizio Baggi Segretario Provinciale Organizzativo Prc/SE Como hanno dichiarato:
«Apprendiamo da una nota pubblicata dal sito di Espansione TV che il Consigliere Rapinese ed il suo gruppo intendono presentare, alla riapertura dei lavori del Consiglio Comunale, una mozione che imponga il “coprifuoco” alle ore 20:00 a tutti i richiedenti asilo ospiti nelle strutture del Comune di Como.
Siamo allibiti, ci chiediamo come un amministratore di questa città possa proporre misure di “sicurezza” da ventennio fascista senza battere ciglio. Ci domandiamo inoltre come secondo Rapinese si dovrebbero svolgere i controlli per assicurarsi dell'applicazione del provvedimento in caso passasse. Forse il gruppo Rapinese sindaco pensa a dei rastrellamenti fatti sulla base del colore della pelle oppure pensano di far mettere una spilla di riconoscimento a tutti i richiedenti asilo.
(Tremezzina, 8 agosto 2017) "Nel pomeriggio di ieri l’Associazione Promo Bellagio, l’Associazione Albergatori Val Menaggio, l’Associazione Turistica Tremezzina e quella degli Operatori Turistici di Varenna con i Comuni di Bellagio, Menaggio, Tremezzina e Varenna, già riconosciuti come Distretto dell'attrattività turistica da Regione Lombardia, hanno siglato il protocollo d’intesa che getta le basi per la delimitazione e l’istituzione, da parte del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, del Distretto turistico del Centro Lago di Como”. Lo dichiarano entusiaste le parti firmatarie dell’intesa che segna la volontà di creare un Distretto turistico nelle aree del centro del lago di Como.
“Con questo atto ufficiale le Associazioni degli operatori economici e i Comuni firmatari, concordando di sottoporre a Regione Lombardia la richiesta di proporre al MIBACT che il territorio del centro lago di Como venga riconosciuto come Distretto Turistico ai sensi della legislazione nazionale, hanno, di fatto, gettato le basi per la nascita del Distretto turistico del Centro Lago di Como”.
“Un passo di importanza strategica per i territori del centro lago di Como di Bellagio, Menaggio, Tremezzina e Varenna, laddove si incontrano i due rami del lago e il turismo da sempre assume, sia dal punto di vista ambientale, storico, sociale ed economico, una naturale e particolare rilevanza. Una vocazione consolidata e aggiornata nel tempo. I quattro Comuni, che hanno già dato vita ad un Distretto dell'attrattivita' turistica riconosciuto da Regione Lombardia e che già hanno realizzato e condividono progetti unitari, compiono ora un altro passo avanti a sostegno delle politiche turistiche.
Posizione critica espressa dal Sunia di Como circa il nuovo regolamento Erp (edilizia residenziale pubblica), preoccupato per le ricadute che il nuovo regolamento per l' assegnazione delle case popolari avrà sul territorio. "Si penalizzerà proprio chi ha maggiori difficoltà e si trova in emergenza abitativa, in particolare famiglie e giovani- spiega Mara Merlo, segretaria provinciale di SUNIA Como - che saranno fatalmente esclusi dall' assegnazione di alloggi pubblici perché il nuovo regolamento privilegerà il criterio dell' anzianità di residenza compromettendo il diritto fondamentale alla casa per chi più ne ha bisogno, introducendo il limite del 20% di assegnazioni per le famiglie indigenti. Il regolamento stabilisce percentuali molto rigide per le diverse categorie sociali "ingessando" in tal modo le assegnazioni che non potranno più tenere conto di emergenze abitative straordinarie, sfratti compresi. A settembre insieme a Cgil e alle altre organizzazioni sindacali e degli inquilini, chiederemo un' incontro con il sindaco, per sollecitare un intervento ed una presa di posizione dell' amministrazione comunale su un regolamento tanto discriminatorio ed escludente che ignora le effettive condizioni di fabbisogno abitativo e che fra l' altro, sottrae competenza e ruolo proprio ai Comuni."
Sono giunti ieri, domenica, i volontari impegnati nel Campo di volontariato tra i comuni di Alzate Brianza, Lurago d'Erba e Brenna
ALZATE BRIANZA - LURAGO D'ERBA - BRENNA (CO) – Si è aperta ufficialmente ieri, domenica 30 agosto, la quarta edizione del Campo di Volontariato internazionale "Brianza hills", organizzato dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" in collaborazione coi comuni di Alzate Brianza, Brenna e Lurago d'Erba. I volontari sono giunti da Taiwan, Messico, Russia, Serbia, Turchia, Spagna, Francia e naturalmente dall’Italia.
I 13 volontari (l'arrivo del quattordicesimo è atteso per metà di questa settimana, a causa del mancato visto da parte del Governo turco) sono stati accolti dai sindaci e consiglieri dei 3 comuni. Si è poi tenuto un gradito pranzo inaugurale presso l'oratorio di Brenna, presenti anche i referenti dell'associazione Brenna Pulita, che collaborerà ai lavori sul campo.
La nostra Associazione da sempre segue con la massima attenzione gli interventi fatti dal Parco Valle Lambro (che sarà chiamato in seguito Parco) e dell'Amministrazione
Comunale per tutelare la Riserva. Senza ombra di dubbio si può affermare che la situazione è molto complessa e di difficile lettura, soprattutto dopo la tardiva posa dei
cartelloni, il loro riposizionamento con le dovute correzioni e la comunicazione del Parco della data in cui sarebbero scattate le sanzioni sui comportamenti scorretti che però non sono mai state date.
La vicenda è diventata ancora più complessa con la comparsa di alcuni “volantini” con un destinatario e con la firma del Direttore del Parco, definiti dal Parco stesso nella sua denuncia presentata alla Procura della Repubblica del Tribunale di Como e come riportato nel loro comunicato stampa “un volantino contraffatto, fraudolento e manipolato” distribuito da ignoti nella zona del “parcheggio” del Lido, che però hanno rivelato l'esistenza di un documento ufficiale, firmato dal Direttore del Parco, di difficile lettura e interpretazione che va a complicare ulteriormente l'applicazione della normativa vigente (risalente al 2012) la cui stesura è costata a noi tutti una cifra ragguardevole.
Forza Nuova a Mariano Comense contro lo Ius Soli / Giulio Russo Prc/SE Circolo Bassa Brianza):«Invitiamo il Sindaco Marchisio ad un confronto per evitare nuove situazioni spiacevoli come quella accaduta. Forte pericolo di deriva autoritaria».
Giulio Russo, segretario del Circolo territoriale Prc/SE “Bassa Brianza” (A.Natta) ha dichiarato: «Il blitz di Forza Nuova a Mariano Comense, non ci coglie certo impreparati né ci sorprende. Da anni denunciamo l'agibilità politica troppo spesso concessa a questa formazione neofascista sia dalle amministrazioni di centro destra che da quelle di centro sinistra.
Avvertiamo però un grande senso di imbarazzo ed amarezza nel vedere un gazebo di chiaro orientamento neofascista posizionato in una piazza cittadina che porta una targa alla Memoria dei Partigiani marianesi che hanno dato la vita per la lotta di Liberazione dalla follia nazifascista. Questa concessione viene data proprio da un'amministrazione di centro sinistra che se da una parte sbandiera il suo antifascismo dall'altra non si pone un problema di questo genere.
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