Comitato NO MES - L’Eurogruppo del 16 marzo ha posto all’ordine del giorno l’accordo politico sulla riforma del MES. La cosa era già stata anticipata da organi di stampa.
Di fronte alla crisi che stiamo vivendo questa scelta è irresponsabile.
Il Governo italiano ha annunciato che chiederà al Parlamento l’autorizzazione a modificare il profilo della finanza pubblica per mettere a disposizione dell’economia reale ingenti risorse da utilizzare nell’immediato (fino a 7,5 miliardi di euro, corrispondenti a deficit aggiuntivo pari a 6,3 miliardi). Queste risorse, oltre a garantire la piena funzionalità del sistema sanitario, finanzieranno gli interventi a sostegno delle imprese che rischiano la chiusura a causa della crisi.
L’allarme Coronavirus che stiamo vivendo, in primo luogo nelle nostre Regioni e ora in tutta Italia con l’allargamento della zona rossa, non deve fermarci dal riflettere sulla situazione della sanità e del lavoro in Italia e delle riforme che in questi anni hanno permesso privatizzazioni della sanità e precarizzazione del mondo del lavoro. Non basta chiudere bar e locali se i governi regionali lasciano mano libera alle imprese che giovano del lavoro in appalto o tardano nel rendersi conto che i tagli alla sanità di questi anni hanno reso impossibile qualsiasi tipo di prevenzione efficace e pericoloso l’aggravarsi di qualsiasi epidemia.
Rifondazione Comunista chiede al governo di sospendere le attività in tutte le aziende e le fabbriche che non si considerino essenziali. E bisogna farlo su tutto il territorio nazionale se si vuole fermare il contagio. I cinesi lo hanno fatto. La Costituzione garantisce il diritto alla salute e non si può fermare davanti ai cancelli delle fabbriche, dei call center, delle aziende. Anche nei grandi stabilimenti come SEVEL e Fincantieri non sono state finora garantite misure prevenzione e governo e regioni non hanno attivato controlli. Abbiamo messo sul nostro sito a disposizione un vademecum di tutela del lavoratore dal rischio biologico. Bene fanno lavoratori che cominciano a scioperare come nella logistica.
Prc Lombardia - Non c'è motivo di nominare un "super" commissario. Tra l'altro sarebbe un duplicato perché c'è già il capo della Protezione Civile. Il governo faccia il suo mestiere. Proposte di personaggi screditati come De Gennaro o Bertolaso sono indecenti.
Invece di queste trovate è bene che ci si occupi di reddito e salute di lavoratrici e lavoratori. Ci sono partite IVA rimaste senza reddito e lavoratori nelle aziende senza misure di protezione dal coronavirus.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista - Sinistra Europea
Appello congiunto di Giuristi Democratici e Legal Team Italia - Quello che sta accadendo nelle ultime ore in molti istituti di detenzione italiani (Modena, Reggio Emilia, Bologna, Roma, Napoli, Palermo, Padova, Firenze, ma l’elenco si allunga di ora in ora e pare siano ormai già 27 gli istituti di pena coinvolti dalla protesta dei detenuti, con un numero non esattamente accertato —anche nelle cause— di morti —almeno sei— e feriti, di cui alcuni molto gravi) era ampiamente prevedibile: in un paese dove nelle carceri i detenuti sono più di 61.000, con una capienza di 50.000 posti, in cui da decenni non si vede un provvedimento di indulto o amnistia (termine divenuto quasi eretico), in cui la penalizzazione di ogni devianza e di ogni protesta è diventata norma, in cui qualcuno parla di “buttar via la chiave” e qualcun altro abolisce prescrizione e garanzie, l’effetto dell’emergenza sanitaria non poteva essere diverso.
E' il caso di dirlo "un cuore grande come una casa", è quello che abbiamo espresso dopo aver letto il seguente messaggio in una lista.
CORONAVIRUS: l'amica xxxxx mette a disposizione il suo alloggio xxxxx a titolo gratuito agli Operatori Sanitari o Medici che vogliono staccare 1 giorno e 1 notte e non possono andare a casa loro x problemi logistici .
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