Prc Lombardia - In una situazione così' difficile per la #sanità pubblica, davanti al #lavoro incessante e generoso del personale del #ServizioSanitario pubblico, che rischia la propria vita , diventa insopportabile che qualcuno voglia ancora lucrare a spese di chi si deve curare e degli interessi di tutti e tutte.
Per essere più chiari :
1) Le visite in intramoenia vanno assolutamente sospese nel servizio pubblico e nel privato convenzionato, dato che sono state rimandate la maggior parte delle visite ambulatoriali , tranne le urgenti e le urgentissime.
2) Il privato convenzionato non può rifiutare di fornire la visita con convenzione con semplice pagamento del ticket. rimandata dall'ospedale pubblico.
Dall'amica Tina ricevo la seguente richiesta da parte del'ASST Valtellina e Alto Lario: Per i medici e gli infermieri provenienti da fuori provincia, chiamati ad operare presso la Terapia Intensiva dell'Ospedale Morelli di Sondalo, si rende necessaria la disponibilità di alloggi temporanei. L'obiettivo è di garantire le condizioni ottimali agli operatori impegnati a contenere l'emergenza Coronavirus e a curare i malati, affinché possano concentrarsi sul lavoro senza doversi preoccupare della logistica per la loro permanenza in Valtellina. Ci sono proprietari di seconde case inutilizzate o di appartamenti sfitti che hanno già manifestato la loro disponibilità a concederli gratuitamente, ma risulta necessario coordinare l'organizzazione. Invitiamo chiunque voglia garantire un contributo in questo senso a segnalarlo scrivendo ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Ciascuna proposta verrà gestita dall'Azienda. Fonte: ASST Valtellina e Alto Lario
Prc Lombardia - Venerdì 13 marzo, a partire dalle ore 21 terremo il secondo incontro con il compagno Dott. Vittorio Agnoletto. Dopo l'iniziativa del passato 6 marzo, riteniamo sia importante fare il punto sulla situazione #coronavirus, parlando di salute e di lavoro. Ancor più con la situazione che si sta verificando in tutta Italia con le aziende che pur non rispettando gli standard di sicurezza previsti dall'ultimo decreto, impongono la presenza a lavoratrici e lavoratori anche in settori non necessari in questo momento.
L'incontro, a cura del Partito della Rifondazione Comunista, sarà trasmesso in diretta fb sulla nostra pagina e sarà introdotto da un intervento del nostro segretario nazionale Maurizio Acerbo
Partecipate numerose/i e condividete sui vostri profili e pagine social
Cgil Como - In questi giorni abbiamo sostenuto PRIMA LA SALUTE e riteniamo che anche oggi, in presenza dell’ultimo DPCM, questa sia l’assoluta priorità. Aver scelto, come ha fatto il Governo, di far prevalere le ragioni economiche, seppur con alcune limitazioni del tutto insufficienti a fronteggiare l’emergenza sanitaria, rispetto alla prioritaria tutela intransigente e certa della salute delle lavoratrici e dei lavoratori,lasciando di fatto al sistema delle imprese il giudizio finale su cosa e come produrre, sia un errore.
Patta e Macario (PRC/SE) - Ieri ufficialmente in provincia di Bergamo si registra un paio di decine di morti a causa del Coronavirus, ma tutti hanno potuto vedere che nelle pagine dei necrologi dell'Eco di Bergamo vi erano 109 necrologi a fronte della ventina che ci sono ordinariamente.
Che a Bergamo la situazione fosse gravissima, tanto da prevedere lo stato di zona rossa, era percepito da tu Oliva da tempo, ma le aziende hanno continuato a ricevere e inviare tecnici in Cina, Gori lanciava #Bergamo non si ferma e invitava i cittadini ad andare nei ristoranti e in centro a tariffa, Salvini ancora il 27 febbraio chiedeva di riaprire tutto.
Casa Divina Provvidenza - Opera don Guanella Como - per restare vicini... (da lontano) ai nostri cari. L’isolamento forzato dovuto alle stringenti misure di prevenzione adottate in tutte le RSA per prevenire il contagio da coronavirus, rischia di incidere negativamente sull’umore dei nostri anziani e su quello dei parenti che non possono più far loro visita. Per questo motivo sarà attivo presso la nostra RSA il servizio di videochiamata.
Unico requisito avere l’applicazione WHATSAPP
Per chi fosse interessato al servizio, vi invitiamo a scriverci un MESSAGGIO al seguente numero: 379. 18 10 463 così da poter organizzare i video appuntament
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