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Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Il generale Roberto Vannacci, già comandante del contingente italiano a Baghdad, si è rifiutato di fare parte di quella catena omertosa che da decenni coinvolge gli alti vertici militari e i ministri della Difesa intorno alla questione dell’impiego di munizionamento all’uranio impoverito da parte della Nato.
Vannacci, depositando regolare denuncia alla Procura della Repubblica di Roma e alla Procura militare, ha riferito di “gravi e ripetute omissioni nella tutela della salute e della sicurezza del contingente militare italiano” e di soldati sottoposti “all’esposizione all’uranio impoverito senza che alcuna informazione fosse fornita al riguardo e senza che alcuna mitigazione dei rischi fosse attuata”. Prima di rivolgersi alla giustizia civile e militare il generale aveva inutilmente riferito all’ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta e al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli.

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Partito della Rifondazione Comunista - Comitato Regionale Marche  - "Il PD si prepara ad approvare il prossimo 30 giugno una modifica vergognosa della legge elettorale della Regione Marche. Oggi è passata in commissione senza opposizione. In sintesi: la/il candidata/o presidente di una lista o coalizione non può candidarsi anche nelle liste alla carica di consigliere e può essere eletto solo il candidato presidente che arriva al secondo posto oltre ovviamente al vincitore. Si tratta di una norma volta evidentemente a neutralizzare candidature autorevoli autonome che sarebbero fin dall'inizio rese più deboli dall'ineleggibilità.

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Campagna Dico32/Coordinamento Nazionale per il Diritto alla Salute - Un virus pandemico si aggira per l’Europa e scalza convinzioni e convenienze in tema di salute e di servizi sanitari. In Italia la conduzione dell’emergenza pandemica ha fatto emergere gravi inadeguatezze frutto delle politiche di privatizzazione attuate in modo bipartisan negli ultimi due decenni.
La “normalità” ante covid si è dimostrata malata e occorre una inversione di rotta. Per noi la salute non è solo uno stato di benessere psico-fisico ma il risultato del rapporto tra gli individui nel proprio contesto di vita, se quest’ultimo è malato il malessere individuale è un sintomo e occorre curare il contesto. La salute è un bene e un diritto, l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale deve avere quale obiettivo prioritario l’attuazione di questo diritto.

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Partito della Rifondazione Comunista - Sedi istituzionali, emittenti televisive, si fermeranno anche quest'anno a ricordare con retorica il 20 giugno come giornata mondiale del rifugiato. Ma sono le stesse istituzioni, italiane ed europee che con le loro politiche di morte sono all'origine della necessità di fuggire da paesi teatri di guerre, crisi ambientali ed economiche, dittature sanguinarie. Guerre e disastri che hanno alla loro base le politiche liberiste e imperialiste. Contemporaneamente, gli stessi governi che celebrano, impongono politiche che, in nome della difesa dei "sacri confini", hanno fatto dell'Europa una fortezza in cui pochi riescono ad entrare magari per divenire schiavi mentre molte e molti muoiono nel disperato tentativo di oltrepassare i muri. Due giorni fa non ha quasi fatto notizia il ritrovamento del corpo di una bambina di 5 mesi, affogata al largo di quella Libia dove illegalmente si continuano a respingere quelli che tentano di scappare.

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