Partito della Rifondazione Comunista Lombardia - Invece di occuparsi del grave problema dell'abbandono scolastico, che in Europa ci relega agli ultimi posti per diplomati e laureati, di che si preoccupa il ministro del “governo dei migliori”? Di far effettuare le prove INVALSI “almeno” nella scuola elementare, da un sistema che da anni cerca di inculcare una valutazione standardizzata per ognuno/a e per ogni dove, come se si volesse far indossare la taglia 52 a tutti/e indipendentemente dalla corporatura, con prove che escludono, se non penalizzano, un pensiero più articolato non collocabile tra il vero e il falso.