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Da un'intervista del 30 aprile scorso ad Adelmo Cervi figlio di Aldo, uno dei fratelli Cervi: “La prima cosa semplice, che comprendono tutti: diciamo che, in un mondo in cui ci sono dei miliardari e dei morti di fame c’è qualcosa che non quadra”! (N.d.r 26 persone posseggono la ricchezza di 3,8 miliardi di persone sulla terra) “25 aprile e 1 maggio sono momenti di festa perché abbiamo conquistato delle cose importanti ma rimangono momenti di lotta perché non abbiamo ancora conquistato quello per cui hanno dato la vita mio padre, i miei zii e tanti tanti tanti altri"

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Marco Bersani - Come ampiamente previsto, la discussione parlamentare del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del Governo Draghi si è trasformata in una cerimonia celebrativa da far invidia al governo nord-coreano. Un intero arco parlamentare, trattato a pesci in faccia dal 'governo dei migliori' al punto da aver ricevuto il testo definitivo del piano un paio d'ore prima dell'inizio della discussione, si è allineato con dichiarazioni imbarazzanti e prive di nessi logici.

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Con un sesto esposto al Procuratore capo Enrico Cieri (clicca qui il testo integrale), il “Movimento di lotta per la salute Maccacaro” sollecita  l’apertura del procedimento penale ad Alessandria contro Solvay per disastro ecosanitario continuato e omessa bonifica, in violazione della sentenza 2019 della Cassazione (clicca qui), con l’evidenza dei reati relativi alla produzione e all’uso dei Pfas (PFOA – C6O4 – ADV) commessi – in concorso con le Autorità pubbliche – senza  soluzione di continuità dagli anni ’90 ad oggi ad opera dello stabilimento di Spinetta Marengo.

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Alessandro Punzo  (Società della Cura, Padova) - Gentile vicepresidente,  approfitto della pubblicazione del “Manifesto per il dibattito pubblico sulle opere della transizione ecologica”, che ha presentato sul Manifesto del 18 aprile u.s. a nome di 14 associazioni (in calce*), per porle alcune domande. Premesso che la fragilità idrogeologica del nostro Paese richieda, più che Grandi opere, cura diffusa e attenzione alle ragioni di un territorio martoriato da lustri di incuria e interessi malavitosi, non le sembra che, da questo punto di vista, il governo Draghi e il vostro Manifesto si muovano nel solco di un percorso già visto e fallimentare? L’incipit del (vostro) documento è

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