di Tonina Santi
In Italia la questione della conciliazione per favorire il lavoro femminile nasce nel 1991 con la legge 125, nella quale si prevede l'adozione di misure atte a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità: le azioni positive, appunto. Si riconosce dunque che il sistema organizzativo del mondo del lavoro e le politiche sociali devono realizzare innovazioni aziendali, anche in termini di orari e servizi di sostegno – dai nidi ai servizi scolastici - alle madri lavoratrici. Alle famiglie insomma.
Dopo 22 anni, rispetto a questo tema, possiamo dire che sulla conciliazione non si sono fatti significativi passi avanti.
Interverranno: Laura Molinari - Centro Servizi per il Volontariato - Il Servizio Civile Nazionale
ASPEm Associazione Solidarietà Paesi Emergenti - presentazione del progetto 2013 e testimonianza
Auser Como - presentazione del progetto 2013
ProgettoMondo MLAL (Ong -- Verona) - presentazione del progetto 2013
Laura Fagetti - Centro Servizi per il Volontariato - Il Servizio Volontario Europeo
Pauline Navarre - testimonianza diretta di un'esperienza di Servizio Volontario Europeo
La furia autodistruttiva della nostra Repubblica non pare avere limite alcuno. E' una furia che si sviluppa su più piani, anzitutto su quello culturale, che ha sempre costituito l'ossatura delle idee politiche vere e proprie e quindi dell'azione di governo.
L'invito che vi rivolgo è di leggere con estrema attenzione questo testo di Alberto Cavaglion, che recensisce un libro di Sergio Luzzatto che ha per oggetto la vita partigiana di Primo Levi.
“Completando, con un magistrale intervento sulla Prima pagina della Stampa di oggi, il lavoro critico aperto su Pagine Ebraiche dello scorso mese, Alberto Cavaglion getta nuova luce sulla frettolosa operazione condotta dallo storico Sergio Luzzatto che con “Partigia” pone sul banco degli accusati Primo Levi e i suoi compagni partigiani.” Leggi il resto.
Oppure cliccando: Guarda la mostra sul link www.cornicicomo.it/arteco.php
Giovanni
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