Essere o benessere: c’è una bella differenza! Al momento noi cittadini di Fino Mornasco il benessere ce lo sogniamo, quindi stiamo lottando per farci rispettare e vivere meglio. Per decenni, abbiamo chiesto, pazientato, sperato, delegato. Adesso basta! La tangenziale c’è, ma 35.000 veicoli al giorno passano ancora dal centro del paese. Vogliamo essere parte attiva nella questione ambientale, vogliamo sapere cosa ne sarà di noi. Vogliamo i nomi di chi ha nelle proprie competenze anche i nostri destini. E’ la Regione Lombardia, la Provincia di Como, il nostro Comune, oppure tutti insieme? Ogni mese noi vogliamo sapere a che punto siamo. Come si chiama il responsabile? Vogliamo risposte scritte, aggiornamenti puntuali, trasparenza e chiarezza.
Noi cittadini abbiamo dei doveri che assolviamo, ma abbiamo anche dei diritti, che ci sono negati da troppo tempo.
Alberi di noce piantati nella Valle del torrente Lura, tra Lomazzo e Bregnano (CO), al centro di un controverso progetto di laminazione delle acque, non condiviso con la popolazione.
La richiesta di maggiore informazione sulla stampa locale è stata bollata dall'amministrazione di Lomazzo come "strumentalizzazione politica". Ricorda molto le scritte in alcuni uffici pubblici, durante il ventennio:"Qui non si fa politica, si lavora".
L'associazione Cultura Animale di Como indice un concorso aperto a tutti, dal titolo "Vignetta la doppietta!".
Con questo si intende promuovere in modo originale una campagna di sensibilizzazione e coinvolgimento della popolazione sul tema della caccia: si richiede la partecipazione di tutti coloro che non ritengono la pratica venatoria un'attività eticamente accettabile e men che meno uno sport, e che vorrebbero poter godere della fauna e di boschi più fruibili e sicuri durante l'intero corso dell'anno, senza incorrere nelle scene violente e nei pericoli legati all'uso delle armi e alla loro “cultura”.
Perché l'unica caccia che ci piace - e tanto - è quella fotografica.
da Massimo C.
COMO - LOMBARDIA
VIA BELLINI VICINO AL DUOMO E AL TEATRO SOCIALE
QUESTO TOTEM TURISTICO COSTATO CON ALTRI CENTINAIA PALANCHE DEI CITTADINI E' OCCULTATO DIETRO AD UN MONNEZZAIO......IN BASSO CI SONO ANCHE I CODICI QR DA FOTOGRAFARE PER SAPERE LE VARI STORIELLE SU COMO ....MA GUARDATE I ERVELLONI DOVE LE HANNO MESSE....!!!! CONSIGLIO DI MANDARE UNA MAIL PER FARLO SPOSTARE : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Negli scorsi giorni anche Cantù è stata teatro di un blitz del gruppo di estrema destra Forza Nuova. Alcuni negozi gestiti da stranieri hanno visto le proprie vetrine ricoperte da manifesti e nastri che ne simulavano la chiusura forzata.
E’ inaccettabile la natura razzista del raid, a malapena celata dietro a motivazioni pretestuose.
Le regole invocate da Forza Nuova – rigorosi controlli delle condizioni igienico-sanitarie e delle fonti economiche – valgono per tutte le attività commerciali e non devono dipendere dalla nazionalità del titolare. Per dirla con le parole della nostra Costituzione, le regole devono valere «senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali».
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