30 maggio 2013
Dal programma elettorale (2012) del candidato sindaco Mario Lucini:
Cosa vogliamo:
- una mobilità sostenibile attraverso cui tutti i comaschi (adulti, bambini, mamme, anziani e
persone diversamente abili) possano muoversi a piedi, in bicicletta, sui mezzi pubblici
(possibilmente a trazione elettrica) senza difficoltà e pericoli e, soprattutto, senza inquinare
- la riduzione progressiva delle auto circolanti in città (almeno il 5% nei prossimi 5 anni)
Le azioni da realizzare:
. aggiornamento ed attuazione del Piano Urbano del Traffico e della Sosta
. disincentivazione della sosta inoperosa in convalle, in favore dei residenti, e
completamento dei parcheggi di corona
. estensione delle zone a traffico limitato (ZTL) e istituzione delle Zone 30, anche nei
quartieri
Condividiamo pienamente questi obiettivi e abbiamo massima fiducia nell’operato
dell’Assessore Daniela Gerosa e di tutta la Giunta Lucini, certi che stiano lavorando al
meglio per realizzare un futuro per la nostra città.
Non sottovalutiamo le preoccupazioni di alcuni commercianti e residenti; la storia però
insegna quanto tali posizioni sono poco lungimiranti e possono confondere problemi legati
a fattori diversi (quali la crisi dei consumi) cercando responsabilità nella riduzione delle
auto. L’evidenza è piuttosto che la riduzione delle auto e il conseguente aumento del
passeggio sono fattori che incrementano il commercio.
Non sottovalutiamo il problema dei parcheggi, ricordando però che il progetto era in
origine legato all’apertura dell’autosilo del Valduce: l’autosilo ha aperto, ma l’allargamento
della ZTL non è stato realizzato, portando purtroppo ad un aumento di auto verso il centro
storico.
A meno di 100 metri sui lati della città murata abbiamo autosilo per un totale di più di 1600
posti (valduce + via auguadri + centro lago), spesso sottoutilizzati, che potrebbero essere
resi più operativi attraverso convenzioni tariffarie (dagli stessi commercianti, ad esempio, o
per i pendolari, e su questo si può ragionare); 181 nuovi posti a rotazione verranno
realizzati a meno di 150 metri dalle mura; tutti i residenti della convalle avranno accesso a
tariffe agevolate e quasi simboliche per i parcheggi a rotazione ed il parcheggio Valmolini,
che forse non piace ai cittadini ma che oramai esiste, è già una realtà disponibile per tutti
gli operatori commerciali del centro di Como che arrivassero da altri comuni attraverso un
abbonamento posto auto + bus giornaliero veramente conveniente e comodo (passa un
bus ogni 2-5 minuti negli orari di punta). E non dimentichiamo la tutela dei residenti, che
mantengono vivo il centro storico investendo personalmente nel recupero di un patrimonio
che è ricchezza per tutti.
Como non può permettersi di attirare ancora più traffico privato nel centro città; è così
Lugano, sono così le belle città italiane ed europee; Como ha la potenzialità enorme di
diventare una città bella, vivace ed attraente per i turisti di tutto il mondo: aiutiamola !