La sezione ANPI Erbese “Luigi Conti” vuole sottolineare il proprio disappunto per il vile attacco mediatico
rivolto dal sindaco di Pusiano, sig. Maspero, e dal suo assessore, sig. Colzani, nei confronti della nostra
associazione, nonché al sindaco di Merone, sig. Vanossi, attraverso l’articolo pubblicato su “La Provincia” di
Como lo scorso sabato 11 aprile 2015. Tale attacco merita da parte nostra una risposta per denunciare la totale
ignoranza dei fatti e la sterile propaganda revisionista dei citati amministratori. Nel succitato articolo, in
particolare, si usano in modo inappropriato termini (pacificazione) e immagini (stella comunista) di cui si
ignora il significato.
Il Comitato Comasco Altra Europa con Tsipras esprime rammarico,indignazione e preoccupazione per l'editoriale del quotidiano "La Provincia" pubblicato Domenica 5 aprile 2015 a firma del suo direttore Diego Minonzio.
Innanzitutto per il bassissimo livello giornalistico
dell'editoriale del direttore di quello che dovrebbe essere il
giornale più importante della nostra provincia.
Una questione complessa come quella greca viene liquidata senza alcuna seria argomentazione ma solo con insulti e accuse farneticanti.
Crediamo che Como debba meritarsi di più e che un'editoriale come questo sia offensivo e degradante per tutta la città e la provincia.
Minonzio arriva addirittura a definire Tsipras "un cialtrone" e un ubriaco.
Ricordiamo che Tsipras è il capo di governo di un paese UE eletto democraticamente.
Fino al 15 settembre tutti gli interessati, a partire dai 15 anni di età, possono partecipare al premio per la ricerca originale “Guaritrici, Levatrici, Medichesse” promosso da CIRE (Centro Insubrico Ricerche Etnostoriche) con il patrocinio di Comune di Cernobbio – città del libro. Il bando, lanciato lo scorso 2 dicembre, prevede un premio finale pari a 1.000 euro per la migliore ricerca inedita, sia questa realizzata in testo scritto (massimo 10 cartelle), come prodotto digitale multimediale (filmato da videocamera o smartphone di massimo otto minuti), come graphic novel o foto-racconto (sempre con le dimensioni massime di dieci cartelle), basata su fatti storici documentabili che abbia per protagoniste le donne e i saperi femminili legati alla cura e alla medicina popolare, all’uso delle piante, alla formulazione di decotti, pozioni, pomate a base di erbe curative. «Considerato il successo del nostro bando e l’elevato numero di aspiranti partecipanti, abbiamo deciso di ampliare il pubblico di riferimento del premio che ora è aperto a tutti coloro che hanno compiuto i 15 anni di età» rileva Chiara Milani, presidentessa del CIRE, il sodalizio nato a Como nel 2007, per iniziativa di un gruppo di studiosi di discipline letterarie e storico-filosofiche, che finora ha strettamente legato il suo nome ad iniziative dedicate alla persecuzione delle streghe e all’attività dell’Inquisizione. Un serio lavoro di ricerca storica, condotto sotto la guida esperta del professor Paolo Portone, presidente del Comitato scientifico, che ha all’attivo numerose pubblicazioni dedicate all’argomento. “Guaritrici, levatrici, medichesse” vuole essere il filo conduttore di un viaggio nell’affascinante mondo delle guaritrici, al confine tra tradizione popolare e magia. Come già sottolineato, infatti, il bando richiede di produrre una ricerca inedita basata su fatti storici documentabili, che abbia per protagoniste le donne e i saperi femminili legati alla cura e alla medicina popolare, all’uso delle piante, alla formulazione di decotti, pozioni, pomate a base di erbe curative. La proclamazione dei vincitori e l’assegnazione dei premi avverrà durante una manifestazione pubblica che si terrà nel mese di novembre nella suggestiva Villa Bernasconi a Cernobbio.
Il Centro Servizi per il Volontariato propone un ciclo di incontri rivolto a giovani che vogliono provare a conoscere e sperimentare il volontariato.
Verranno presentate le opportunità offerte sia dal Servizio Civile Nazionale che dal Servizio Volontario Europeo ma si potrà cogliere l'occasione anche per conoscere al meglio le possibilità locali.
Gli incontri si terranno alle ore 20:45 presso il Centro Servizi per il Volontariato, via col di Lana, 5 a Como:
1 APRILE - L’AMOR PATRIO: Il Servizio Civile Nazionale come opportunità di crescita personale e professionale
15 APRILE - IL VOLONTARIATO A COMO: Il volontariato per la propria comunità come strumento di cittadinanza attiva
6 MAGGIO - EUROPE? I’M IN: Il Servizio Volontario Europeo come occasione di esperienza e di apertura
E' attivo dal 16 marzo 2015, un servizio di sportello informativo di Rete Comasca Disabilità, realizzato grazie alla messa in rete delle risorse delle associazioni che ne fanno parte. La prima sperimentazione sarà realizzata grazie al progetto S.A.I.? (Servizio Accoglienza Informazione) di ANFFAS Onlus di Como, alla messa a disposizione del numero di servizio di AISLA Como e allo sportello dell’Associazione Arcobaleno Onlus.
Per utilizzare il servizio e accedere a informazioni relative al mondo della disabilità e a come orientarsi sul territorio comasco è oggi possibile scegliere tra varie opportunità, anche in base alle problematiche specifiche e all’area geografica:
rivolgersi alla Sede ANffAS Onlus di Como di Via Sirtori 5, il lunedì e il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00. Per informazioni telefoniche o prenotazione di un appuntamento telefonare o inviare un fax al numero 031266148. Per contatti via email scrivere all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Apprendiamo positivamente la notizia dell’approvazione durante la seduta del Consiglio comunale di Como di lunedì 23 marzo scorso (17 voti favorevoli, 5 contrari, 4 astenuti) dell’ordine del giorno -che riportiamo di seguito- proposto dai consiglieri Nessi Luigi e Vincenzo Sapere (lista Paco-Sel) e firmato da Eva Cariboni (lista Amo la mia città) da Italo Nessi (lista Como Civica) e Luca Ceruti (Movimento 5 stelle):
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la XII Disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana, sorta dalla Resistenza, che vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista (ved. Legge Scelba n. 645 del 20/6/1952 e Legge Mancino n. 205 del 25/6/1993):
INVITA IL SINDACO
A coordinarsi con il Prefetto ed il Questore affinché organizzazioni che non si riconoscono nei valori antifascisti della Costituzione non abbiano agibilità sul territorio cittadino, relativamente alla concessione del suolo pubblico con gazebo e altre modalità.
Seguici, sostienici e collabora.
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