Como, 19 dicembre 2015 – Con molto dispiacere e rammarico, il progetto di coesione sociale Radici e Ali non potrà più utilizzare la Caserma De Cristoforis per le proprie attività, in particolare la Giornata del Riuso, la Ciclofficina Partucc e la Sartoria Partucc(in collaborazione con la Parada Partucc) e Artifisciò (in collaborazione con il progetto Artificio).
«Purtroppo – commenta Stefano Martinelli, coordinatore del progetto – sono subentrate regole burocratiche che c’impediscono di continuare le nostre iniziative». L’evento, tre edizioni all’attivo e 4500 partecipanti, si è sempre svolto nella struttura collocata in piazzale Monte Santo. Prima, Il regolamento consentiva un pagamento in servizi, per esempio tinteggiatura e manutenzione, in cambio dell’affitto di alcuni spazi. Il lavoro svolto era di tipo volontario, con il coinvolgimento di associazioni e cittadini del quartiere, un prendersi cura di quello che, a tutti gli effetti, era diventato un bene comune. Un valore aggiunto importante. Oggi, le norme burocratiche imposte da Roma dicono che quei lavori devono essere necessariamente fatturati. «Per noi diventa impossibile – aggiunge Martinelli – sono leggi imposte dall’alto, noncuranti dei processi in corso e delle conseguenze delle scelte». Il cambio delle regole è coinciso con il cambio di comando in caserma: «Il nuovo comandante ha dimostrato disponibilità, ma certo la continuità rispetto al passato è saltata e le regole per l'utilizzo degli spazi imposte da Roma hanno di fatto reso impossibile e insensato per noi continuare a utilizzare quegli spazi. Purtroppo, così è difficile portare avanti processi di coesione sociali duraturi. Per noi è stata un'esperienza emozionante, un sogno coltivato da anni che si concretizzava, un incredibile messaggio di pace realizzato: un luogo utilizzato per creare relazioni sane e trasversali, incontro delle diversità, generazionali, culturali, religiose. Era un approccio diverso a uno spazio militare». La prossima giornata del Riuso si svolgerà con tutta probabilità all’asilo Sant’Elia il 21 febbraio 2016.
Per maggiori informazioni: Stefano Martinelli, coordinatore del progetto Radici e Ali, 380.8941895
“L’approvazione definitiva poco fa alla Camera del Collegato Ambientale ci riempie di soddisfazione e rappresenta un grande passo per l’Italia, anche grazie al lavoro dei relatori della legge e del Governo, che coglie in questo modo le tante opportunità di innovazione, lavoro e sostenibilità che vengono date dalle misure del provvedimento”. Lo afferma Chiara Braga – deputata e responsabile Ambiente del Partito Democratico - a latere dell’approvazione del Collegato Ambientale oggi a Montecitorio.
“Il collegato Ambientale è uno strumento normativo molto corposo e per certi aspetti rivoluzionario perché tocca anche in concreto la vita quotidiana dei cittadini – aggiunge Chiara Braga – si pensi ai fondi previsti per incentivare la mobilità sostenibile, utilissime in tempi di grande smog, come il piedibus, il car-pooling, il car-sharing, il bike-pooling e bike-sharing, con la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti e alla tanto agognata copertura INAIL per gli incidenti in itinere, ovvero a quelli avvenuti in bicicletta per andare da casa al lavoro. E sempre per i ciclisti è anche un’ottima notizia il sostegno al completamento, all’interno del corridoio EUROVELO 7, del percorso ciclopedonale Bologna – Verona. Al tempo stesso il Collegato Ambientale introduce il fondo per il rischio idrogeologico, permettendo di mettere così in sicurezza e implementando le demolizioni di opere realizzate in aree ad alto rischio, il riordino delle disposizioni in materia di autorità di bacino che permetterà di potenziare la programmazione di prevenzione del dissesto idrogeologico, così come gli acquisti verdi rivolti al risparmio per la P.A., norme più severe mozziconi di sigaretta, gomme da masticare, scontrini di carta, o l’avvento delle green community con la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale, anche tramite lo scambio dei crediti derivanti dalla cattura dell’anidride carbonica, la gestione della biodiversità e la certificazione della filiera del legno. E si aggiunga inoltre il bonus amianto, ovvero il credito di imposta del 50%per le imprese che ne attuano la bonifica, e la misura di civiltà, anche se in via sperimentale, del vuoto a rendere. Insomma – conclude Chiara Braga – il collegato ambientale segna chiaramente la strada che l’Italia deve continuare a percorrere verso la green economy e l’economia circolare: perché fa bene all'ambiente, alla nostra economia, ai posti di lavoro. Lo si può notare anche in Lombardia e più localmente a Como. La Lombardia è infatti la regione che guida la classifica nazionale per numero delle imprese green, con quasi 71.000 imprese che rappresentano poco meno di un quinto del totale e quando ci si riferisce al territorio di Como se ne contano ben 3.980 di realtà imprenditoriali attive nella filiera della green economy.Mentre l’opinione pubblica spesso si interroga su temi che interessano poco gli italiani e i lombardi oggi si aggiunge un altro grande tassello a conferma dell’impegno di stop al cambiamento climatico preso solennemente dal Governo Renzi alla recente COP21 di Parigi.
Buongiorno Mario , Buongiorno sigra Gerosa ,
ma se io vado in moto per il comune sono un problema o una soluzione??? certo , dipende da come ci vado, se mi fiondo tra le vecchiette o se cerco di rispettare il codice stradale , ma di sicuro se devo posteggiare creo meno problemi di una macchina , eppure mi trovo in difficoltà: nonostante i suoi sforzi ( ammirevoli e apprezzati ) i posto moto sono pochi , pochi , e non sempre comodi....
Nessun problema , dirà lei , un buco per mettere due ruote si trova sempre , mica è un furgone che dove lo metti hai bloccato il traffico... e invece no , adesso se posteggi fuori dalle righe ti becchi 80 ( ottanta!!!) euro di multa. Impossibile , dirà , e invece no , è proprio vero , adesso i nostri vigili si sono messi a dare multe alle moto fuori posto. provi a lasciare il motorino in viale varese ( mica sotto le arcate del broletto ) e veda che succede...
Temo che non sia il primo dei suoi pensieri , ma ci tengo a dirle che mi sembra proprio sbagliato. Se le capita di vedere il comandante dei vigili ci faccia una riflessione , magari ci sentiamo e le racconto di come sento la mancanza di qualche vigile lungo la strada che fermi i fenomeni che scambiano le strade comunali per autopiste , o molto più banalmente che non mettono la freccia e saltano da una corsia all'altra e mi obbligano a fare numeri da circo per non finire a terra..... o magari qualcuno che verifichi per quale strano motivo ci sono caravan stanziali a muggiò , con tanto di scarico dell'acqua nel tombino a terra...o che cerchi di arginare la marea di auto che posteggiano inperterriti lungo via milano alta...nulla di tutto questo , però... quelle moto fuori posto...!!!!
Pazienza , cercherò di vedere il bicchiere mezzo pieno....
stia bene , tenga duro , faccia un bellissimo Natale e se può usi la moto...
Paolo faverio
Importante riconoscimento per il Circolo Bocciofila Nisciolano. La società sportiva cernobbiese, infatti, ha ricevuto dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) la stella di Bronzo al Merito Sportivo quale riconoscimento delle benemerenze acquisite dal sodalizio in tanti anni di attività. La stella al Merito Sportivo vuole infatti attestare i meriti degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti delle Società ed esprimere insieme la più sentita gratitudine del CONI per il contributo offerto alla crescita ed all’affermazione dello sport italiano. Va segnalato che, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, il Circolo Bocciofila Nisciolano ha recentemente concluso un progetto che ha permesso agli alunni dell’IC di Cernobbio di avvicinarsi a questa appassionante disciplina sportiva che tanto interesse suscita in tutta Italia.
(Cernobbio, 17 dicembre 2015)
- Egr. Sig. Sindaco Comune di Como
- Egr. Sig.ri Consiglieri del Comune di Como
Oggetto: proposta di vendita azioni ACSM-AGAM SpA.
I Lavoratori del gruppo ACSM-AGAM SpA, riunitisi in Assemblea il giorno 15/12/2015, in riferimento alle notizie apparse sulla stampa riguardanti l'incarico attribuito dalla Giunta Comunale ad un advisor per la "valorizzazione" delle azioni ACSM-AGAM SpA, e la conseguente proposta di parziale vendita di azioni da parte del Comune di Como,
ESPRIMONO
la loro contrarietà alla proposta di vendita, anche parziale, delle azioni ACSM-AGAM SpA da parte del Comune di Como, per le motivazioni di seguito esposte.
L'eventuale vendita, anche parziale, delle azioni rappresenterebbe un'ulteriore privatizzazione della società, ex municipalizzata, che esporrebbe l'azienda stessa alle logiche del mercato e della speculazione finanziaria.
Inoltre la vendita delle azioni metterebbe a rischio di ulteriore privatizzazione i servizi attualmente gestiti dal gruppo ACSM-AGAM, tra cui in particolare: il servizio di distribuzione del gas nei comuni attualmente gestiti dal gruppo; la gestione dell'acqua nei comuni di Como, Brunate e Cernobbio; la gestione del forno inceneritore; la gestione del teleriscaldamento.
Inoltre l'ulteriore privatizzazione dell'azienda metterebbe a rischio la proprietà delle reti e degli impianti idrici che, per legge, devono appartenere ad un soggetto totalmente pubblico.
Alla luce di quanto sopra, i Lavoratori chiedono al Consiglio Comunale di Como di NON procedere alla vendita, nemmeno parziale, delle azioni ACSM-AGAM SpA possedute dal Comune di Como.
(Roma, 15 dicembre 2015) Approvato in Commissione Bilancio l’emendamento firmato dai deputati comaschi Mauro Guerra e Chiara Braga alla Legge di Stabilità 2016 che, a partire dal 2015, rende permanente il sistema dello “sconto carburanti” a favore dei cittadini che risiedono nelle zone di confine con la Svizzera.
“Mentre la Lega Nord ha ampiamente dato prova di sé in questi giorni con inutili e sterili polemiche, il PD comasco a Roma, attraverso un emendamento a prima firma mia e di Chiara Braga, e riformulato dal Governo, ha reso permanente a partire dal 2015 lo strumento della sconto carburanti per la fascia di confine con la Svizzera”. Lo dichiara il deputato democratico Mauro Guerra impegnato in queste settimane in una lunga maratona in Commissione Bilancio alla Camera per l’esame della Legge di Stabilità in arrivo nei prossimi giorni in Aula.
“Un risultato che – commentano Braga e Guerra - conferma l’attenzione concreta del Partito Democratico e del Governo per il territorio comasco e lombardo; l'inutile propaganda la lasciamo con piacere all'onorevole Molteni che in tanti anni di Governo a trazione leghista non è mai riuscito a concretizzare questo obiettivo”.
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