Domenica 12 marzo si è svolta una visita itinerante tra frazione di Fabbrica Durini e la Valsorda
Il Circolo Ambiente col gruppo scout di Cantù alla scoperta del territorio
Visita nel PLIS "Zoc del Peric", riqualificato grazie ai Campi di volontariato internazionale
ALZATE BRIANZA (CO) – Con gli scout alla scoperta del territorio, tra scempi urbanistici e siti di rilevanza ambientale. Sono questi i contenuti della visita itinerante in bicicletta che si è svolta domenica 12 marzo, quando il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" ha accompagnato il gruppo scout di Cantù nella zona compresa tra la frazione di Fabbrica Durini e la Valsorda.
Dopo un prima visita alla sede del Circolo Ambiente, sita proprio a Fabbrica Durini, gli ambientalisti hanno accompagnato gli scout nella Valsorda, in territorio di Inverigo, dov'è chiaramente visibile il contrasto paesaggistico e ambientale di una (ex) bellissima valle devastata dalla bruttissima distesa di capannoni. Proprio nelle scorse settimane il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" ha presentato al comune di Inverigo, insieme ad altre associazioni ambientaliste del territorio, l’opposizione alla costruzione di tre nuovi capannoni industriali in Valsorda.
Federconsumatori Como precisa la sostanza della notizia che sta circolando tramite Whastapp in merito al possibile rimborso dell'IVA sulla Tia ( Tariffa di Igiene Ambientale). La cassazione, con sentenza dell'8 marzo 2012, anche in seguito ad azioni di denuncia/contrasto messe in atto da alcune asociazioni di tutela dei consumatori (tra le quali Federconsumatori), ha confermato l'illegittimità dell'Iva sulla Tia (ora Tari) in quanto tributo non soggeto a Iva. Un chiarimento dovuto, viste le moltissime richieste che ci stanno pervenendo.
Innanzitutto è importante tenere in considerazione, visto che si tratta di una questione piuttosto datata, dei termini di prescrizione. Termini di prescrizione che limitano la possibilità di richiedere il rimborso solo per gli ultimi due anni di applicazione della Tia per un importo irrisorio.
Inoltre il rimborso non è automatico, bisogna vincere una causa collettiva per richiederlo: il bilancio tra le spese per la causa e l'importo del rimborso comporterebbe un sostanziale azzeramento del beneficio.
Nulla toglie che, chi volesse appellarsi ad una questione di principio, ha diritto a farlo e saremo pronti ad assisterlo.
Ad ulteriore chiarimento ribadiamo che ad oggi, in ogni caso, l'Iva non è più applicata sull’imposta relativa alla raccolta/smaltimento dei rifiuti urbani e che peraltro il Comune di Como non ha mai applicato l' Iva.
La Commissione di Garanzia delle “PRIMARIE per COMO 2017”, riunitasi nelle serate del 7 e dell’8 marzo, ha esaminato le candidature presentate e la documentazione a supporto delle stesse, ha verificato la loro aderenza al Regolamento e alla Carta dei valori delle primarie, e ha quindi deliberato di ammettere al voto tutti e cinque i candidati: Gioacchino Favara, Mario Forlano, Marcello Iantorno, Vittorio Mottola, Maurizio Traglio. Nelle prossime settimane, il Comitato organizzativo delle “PRIMARIE per COMO 2017” si occuperà di organizzare momenti di confronto pubblico tra i cinque candidati, per coinvolgere tutti i cittadini comaschi e permettere una scelta informata e consapevole al momento del voto. Le primarie si terranno nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 marzo 2017. L’elenco completo dei seggi, in corso di definizione, verrà confermato nei prossimi giorni.
Sabato 1 aprile 2017 la dimora liberty di Cernobbio ospiterà una giornata per la creazione e l’approfondimento di voci dell’enciclopedia on-line
Sabato 1 aprile 2017 Villa Bernasconi a Cernobbio ospiterà la sua prima editathon per la compilazione e la revisione di voci di Wikipedia, la più grande enciclopedia gratuita della rete internet. Si tratta di una maratona di scrittura in cui volontari wikipediani esperti insieme ai nuovi utenti, che si potranno iscrivere per l’occasione, lavoreranno alla creazione di nuove voci dedicate alla Villa, al suo proprietario, l’industriale tessile Davide Bernasconi ed alla sua azienda, le Tessiture Bernasconi. Si tratta di un format già sperimentato più volte da Wikimedia Italia: tra gli appuntamenti più recenti, quello alle Gallerie degli Uffizi di Firenze, al Politecnico e all’Università Statale di Milano.
L’evento è organizzato da Wikimedia Italia, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Cernobbio e la Cooperativa Sociale Mondovisione, nell’ambito del progetto Liberty Tutti, finanziato da Fondazione Cariplo che ha l'obiettivo di rendere Villa Bernasconi una struttura strategica per il territorio e il suo sviluppo turistico, attraverso il coinvolgimento dei giovani e l’applicazione delle moderne tecnologie. In particolare, il progetto Liberty Tutti mira a consolidare il ruolo della Villa come centro per lo sviluppo culturale e per l'innovazione per un bacino di utenti sempre più ampio.
Il programma prevede al mattino, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, un workshop di formazione per i nuovi redattori e dopo pranzo, dalle ore 13.30 alle ore 17.30, l’editathon vera e propria, durante la quale ci si concentrerà anche su altri monumenti di Cernobbio, come la Chiesa di San Vincenzo, e su voci inerenti ad alcune delle ville più famose della città, quali Villa Erba e Villa d’Este.
«Cernobbio è una località turistica nota in tutto il mondo, ma purtroppo Wikipedia non ha ancora un'ampia copertura degli edifici di valore architettonico presenti nella città” - commenta Maurizio Codogno, portavoce di Wikimedia Italia -. Siamo lieti che i contatti col Comune di Cernobbio, avviati in occasione di Wiki Loves Monuments e proseguiti con una Wikigita, portino ora a questa iniziativa: le conoscenze tecniche dei wikipediani e quelle storiche dei cernobbiesi produrranno un risultato fruibile da chiunque, in tutto il mondo.»
Selezionata dalla Regione Lombardia la proposta di uso agricolo e orto didattico sul terreno confiscato nel comune del Triangolo Lariano
Il Circolo Ambiente premiato per l'idea di uso agricolo del terreno confiscato a Caslino d’Erba
Gli ambientalisti presenteranno il loro progetto il 24 marzo al Pirellone
CASLINO D’ERBA (CO) – Un terreno confiscato alla criminalità che potrebbe tornare a rivivere con la coltivazione di prodotti tipici locali e come orto didattico.
Questa proposta, avanzata dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" per l’utilizzo del terreno confiscato di Caslino d’Erba, è stata selezionata tra le 15 migliori idee per il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità in Regione Lombardia.
Nei mesi scorsi la Commissione speciale Antimafia del Consiglio Regionale ha emanato un avviso pubblico per la raccolta di proposte per il riutilizzo innovativo dei beni confiscati alle mafie. L’idea presentata dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" è stata riconosciuta tra le più valide.
Nel dettaglio, la proposta dagli ambientalisti prevede l'uso agricolo del terreno per la coltivazione agricola biologica di prodotti tipici locali. Tra questi: grani tipici, erbe aromatiche e/o spontanee, verdure o piantumazione di alberi da frutta. E, su una porzione del terreno, la possibilità di avviare un orto didattico, ovvero la coltivazione di ortaggi e verdure, col coinvolgimento delle scolaresche del territorio, con la finalità didattica di spiegare sia la coltivazione di prodotti tipici che l’efficienza nell’uso di un bene confiscato alla criminalità. La proposta in ogni caso prevede il carattere non profittevole di tutto l’intervento, in cui appunto deve prevalere la finalità sociale del progetto.
Il Comune di Caslino, a cui è attualmente assegnato il bene confiscato, sta verificando la possibilità di emanare un bando, rivolto a comunità o cooperative, proprio per la coltivazione agricola del terreno.
La presentazione ufficiale della proposta del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", verrà fatta il prossimo 24 marzo presso il Pirellone di Milano, nel corso di una sorta di cerimonia di premiazione, organizzata dalla Commissione speciale Antimafia del Consiglio Regionale.
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