Il Ministro sarà audito il 28 maggio in VIII Commissione alla Camera.
"Nella seduta odierna dell'ufficio di presidenza della Commissione VIII il PD ha ribadito la richiesta che nell'audizione fissata per il prossimo 28 maggio in Commissione Ambiente il Ministro Costa riferisca con urgenza anche sull'attuazione del piano ambientale di ILVA. Crediamo che sia urgente capire dal Ministro dell'Ambiente qual è la situazione ambientale in quel contesto, anche alla luce della recente visita del Ministro Costa e di altri membri dell'esecutivo a Taranto. Sono rare le occasioni di avere in audizione in Commissione i Ministri e questo appuntamento previsto per il 28 maggio proprio sulle politiche di competenza del Ministero dell'Ambiente sulla qualità dell'aria rappresenta il contesto giusto per approfondire immediatamente, senza ulteriori rinvii, questo aspetto così importante sulla vicenda di Ilva e di Taranto.
La discussione che in questi giorni si è sviluppata sulle pagine dei quotidiani a partire dal grido di allarme “terzo settore sotto attacco”, che vede coinvolte anche forze con radici culturali/valoriali diverse dalle nostre, non è certo fine a se stessa.
Stiamo assistendo a un progressivo slittamento se non addirittura a un cambio di paradigma valoriale complessivo che affonda le proprie radici lontano e che oggi si rende concreto sia nelle azioni che nei proclami di governo e che si inserisce nella temperie politico culturale del sovran-populismo europeo.
Il tentativo, ormai da lungo tempo in corso, di compressione del ruolo dei corpi intermedi attraverso un rapporto che sinteticamente va sotto il nome di “democrazia diretta”; l’appellativo di “buonista” affibbiato a chiunque metta in primo piano il rispetto delle persone e delle culture differenti; il sospetto che attraverso la parola “business” cala inesorabile sul no profit, nel tentativo di disconoscerne la natura; la criminalizzazione delle associazioni civiche (che vanno sotto il nome di ONG) che fino a tutto oggi viene promossa a suon di proclami.
La Fondazione Alessandro Volta lo scorso 14 marzo ha messo a punto e lanciato un questionario per permettere ai singoli cittadini comaschi di potersi esprimere liberamente e in modo anonimo su come vorrebbero trasformare l'area ex Ticosa, una vecchia ferita- purtroppo ancora aperta - della città.
Comprendere i desideri dei comaschi, condividere i sogni relativi al futuro di questa ex area industriale è una necessità di primaria importanza per riflettere sulle future azioni progettuali.
“ Sono molto soddisfatto del riscontro avuto dal questionario proposto da Fondazione Volta. Non tanto per il numero di risposte avute ma per la partecipazione attiva riscontrata. Dichiara il presidente di Fondazione Volta Luca Levrini – "Il 37 per cento di chi ha partecipato ha, infatti, integrato il questionario con commenti personali. Ho letto tutti gli oltre 500 commenti e devo dire che sono la parte viva del questionario, sono l’espressione concreta di un forte desiderio di cambiamento; alcuni commenti sono tecnici, altri pacati, altri vigorosi, espressione di sentimenti diversi verso l’area Ticosa. Richiamano il forte desiderio di cultura, di spazi per la città, di parcheggi, di spazi di aggregazione e socialità̀ per tutte le età, di aree verdi, di viabilità̀ ed urbanistica ordinata ed efficiente. Un’eterogena espressione di commenti che ritengo debba essere considerata il vero punto di forza del sondaggio”.
A distanza di un anno e mezzo dal regolamento contro le persone povere e senza fissa dimora del dicembre 2017, la maggioranza che regge il Comune di Como non ha saputo affrontare nessuno dei problemi della vita sociale cittadina, e invece torna a ribadire la propria logica punitiva, repressiva e discriminatoria proponendo nel nuovo Regolamento di polizia urbana le parti peggiori della legge Minniti sul decoro urbano.
Il nuovo regolamento di Polizia urbana è infatti un accumulo di divieti che limitano inutilmente e pesantemente la libertà di “vivere la città”, anche nelle azioni più banali ed innocue, con lo scopo prioritario di intimorire ed allontanare la parte debole e disagiata della popolazione, senza proporre alcuna azione che affronti realmente le problematiche sociali né tanto meno cerchi di garantire le esigenze fondamentali delle persone che a volte sono costrette a
Sabato 18 e domenica 19 maggio 2019, dalle ore 10 alle 18, torna E..qui..Libri! la fiera dell'editoria indipendente organizzata dalla Biblioteca Comunale di Lurago d'Erba in occasione de Il Maggio Dei Libri 2019. Molte le novità in programma a cominciare dalla location. Per la prima volta, infatti, la manifestazione sarà ospitata dalla caratteristica Baita degli Alpini di Lurago d'Erba che, per due giorni, si trasformerà in una libreria a cielo aperto.
Edizioni Arpeggio Libero, A.Car Edizioni, Edizioni Il Ciliegio, La Memoria del Mondo Libreria Editrice, Silele Edizioni, WLM Edizioni, Zephyro Edizioni, Paginauno La Casa Editrice- Mc'nelly s.r.l. e, per la prima volta - altra novità della rassegna 2019 - Kellermann Editore sono le case editrici che hanno aderito alla quinta edizione della kermesse letteraria luraghese che animerà il prossimo fine settimana. Molti di loro hanno partecipato all'ultima edizione del Salone del Libro di Torino.
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