Visto le previsioni meteo sfavorevoli, il Teatro Sociale di Como conferma l'intera programmazione dell'evento PIANO CITY MILANO @COMO all'interno di Villa Erba, domenica 19 maggio 2019, dalle 11.00 alle 18.00.
7 ore di musica consecutive contempleranno pagine indelebili dei compositori più noti nel repertorio pianistico: da Johann Sebastian Bach a Sergej Rachmaninov, da Fryderyk Chopin a Faz?l Say; da Claude Debussy a Scott Joplin, da Wolfgang Amadeus Mozart a Béla Bartók. Molti i giovani, provenienti da tanti istituti di formazione, scuole di ogni ordine e grado e accademie pianistiche, che hanno accolto l’invito e suoneranno brani di diverse difficoltà: un banco di prova importante, che permette a giovani talenti di cimentarsi davanti all’incognita e alla sorpresa di un pubblico inaspettato.
Marco Cappato discuterà del suo libro "Credere disobbedire combattere" e parlerà dell’Associazione Luca Coscioni con Johannes Agterber, referente comasco dell’Associazione. "Credere disobbedire combattere tratta di eutanasia e finevita, di droghe, sesso, internet, genetica, scienza e diritti umani: contro le molte norme che in diversi campi minacciano la libertà e criminalizzano comportamenti diffusi e realtà sociali ineliminabili. Cappato si batte da anni con gli strumenti della disobbedienza civile e della nonviolenza - che indica non una semplice assenza di violenza, ma la costante opera attiva per convertire la violenza nel suo opposto - seguendo le orme di illustri personalità come Gandhi e di compagni di viaggio come Pannella.
“È uno spettacolo vergognoso e triste. Avevamo chiesto il Commissariamento di Legnano in tempo utile, quando Fratus per questioni connesse all’assegnazione di poltrone perse la sua maggioranza. Siamo scesi in piazza in centinaia per chiedere le dimissioni del sindaco eletto in quota Lega nel 2017 invitando Salvini ad inviare il commissario.
Si doveva e poteva intervenire per tempo a difesa dell’interesse pubblico e per evitare che l’ennesima inchiesta gettasse altro fango sulle istituzioni pubbliche della Lombardia. Sindaci e assessori che usano le istituzioni per scopi privati bloccano il cambiamento del Paese. È gravissimo che il centro destra e Salvini abbiano ritenuto di non agire per tempo e probabilmente va valutata anche la posizione del difensore civico Regionale che ha nei fatti permesso a Fratus di continuare a fare il Sindaco pur non avendo la maggioranza in consiglio.
Porti: Arci, a Genova si vieti l’attracco alla nave delle armi. "Alla nave cargo con armi da guerra va vietato l’attracco, così come previsto dai trattati internazionali sottoscritti dal nostro Paese in tema di diritti umani e contro i conflitti armati.
Si chiuda il porto alle armi, non solo ai disperati”. Lo dichiarano la presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, e il presidente di Arci Genova, Stefano Kovac sulla vicenda che coinvolge il principale scalo ligure dove è previsto, nei prossimi giorni, lo sbarco della nave saudita Bahri Yanhu, con a bordo armi che potrebbero essere destinate ai paesi arabi in guerra. “Sosteniamo - continuano- le preoccupazioni dei portuali di Genova e di altre organizzazioni umanitarie, sulla necessità di negare l'attracco alla nave, così come accaduto in Francia a Le Havre con la stessa nave qualche giorno fa. Si impedisca - concludono - che si utilizzino i nostri porti per alimentare guerre”.
Questo è il link https://www.facebook.com/altreconomia/videos/343619166295913/
Giovedì 16 maggio si è svolta a Milano la presentazione del dossier “Il costo della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato” (allegato al presente comunicato) elaborato dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua con il contributo di Altreconomia. Questo lavoro si basa sulla ricerca di dati e informazioni inerenti all’attuale assetto di gestione del servizio idrico e costituisce un censimento delle aziende del settore con particolare riferimento ai dati di bilancio.
Dati alla mano è stato dimostrato come la ripubblicizzazione, derivante dall’auspicabile approvazione della legge per l’acqua pubblica in discussione presso la Commissione Ambiente della Camera, abbia costi contenuti pari a circa 1,5 miliardi di €, quindi decisamente aggredibili.
“Da Marco Bonometti sono arrivate critiche durissime all’azione del M5S e del nostro Governo.
Ogni critica ovviamente è lecita se espressa da associazioni di categoria indipendenti e non legate a doppio filo ai partiti politici. Non pare questo il caso.
Con questa vicenda Bonometti dimostra di non essere un soggetto terzo perché ‘vicino’ a un partito.
Purtroppo questi personaggi oltre a screditarsi da soli tolgono credibilità a quelle associazioni ed enti che operano davvero in modo costruttivo ed indipendente.
La politica ha bisogno delle critiche dei corpi intermedi e del mondo imprenditorale sano, ma solo se arrivano da persone distinte e distanti dai partiti”, così Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta l’avvio di un’indagine per finanziamento illecito ai partiti che ha coinvolto Marco Bonometti, Presidente di Confindustria Lombardia.
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