CSV - "Raccomandiamo a tutte le associazioni e ai volontari di attenersi con la massima attenzione alle indicazioni di Regione Lombardia pubblicate anche sul sito di CSVnet Lombardia.
È importante sapere che – al momento – l’unico modo per rendervi utili è:
Rifondazione Comunista chiede l'immediata liberazione dei due compagni del si_Cobas in stato di fermo a Modena.
E' vergognoso che le forze dell'ordine pensino a identificare lavoratori che scioperano invece di effettuare controlli nelle aziende che non garantiscono prevenzione dal contagio.
Care/i,
un nuovo e prezioso lavoro di Monica che ha messo insieme importanti informazioni per darci un quadro della situazione fra politiche commerciali sconsiderate e transizione invece necessaria per far fronte alle minacce sanitarie e ambientali.
Questa mattina le lavoratrici e i lavoratori della Electrolux di Susegana e della Fincantieri hanno scioperato in massa bloccando la produzione. Difendono il loro diritto alla salute e la salute di tutte/i. Lo avevamo scritto nel nostro comunicato del 12 marzo: produrre lavatrici e navi oggi non é proprio necessario e che la risposta ai padroni che vogliono mantenere aperte le fabbriche era lo sciopero. Così è stato. Adesso il governo deve fare la sua parte. Adesso la priorità è bloccare la diffusione del virus e dare respiro alle strutture sanitarie che stanno lavorando al limite delle loro possibilità, e perfino oltre grazie al sacrificio delle operatrici e degli operatori della sanità pubblica.
I sindacati dei trasporti comaschi Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti chiedono un intervento immediato al Prefetto, Confindustria e, nello specifico, a Asf autolinee. Come segnalato nella nota unitaria inviata all'azienda, non sono attuate le adeguate misure di sicurezza per i suoi dipendenti che svolgono la mansione di autista, che a tutt’oggi con grande senso di responsabilità lavorano ininterrottamente.
Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo e il vicepresidente del Partito della Sinistra Europea Paolo Ferrero dichiarano: "E' molto grave che il governo subendo le pressioni del padronato non abbia deciso di sospendere le attività lavorative in tutti i settori non indispensabili. La salute si ferma davanti ai cancelli di fabbriche e aziende. E’ una scelta sbagliata e incoerente che trasforma milioni di lavoratrici e lavoratori in involontari veicoli del contagio ponendo i profitti delle imprese al di sopra del diritto alla salute.
Seguici, sostienici e collabora.
|
Contattaci |
Sostieni oggi le nostre attività, inviando il tuo contributo a: ASSOCIAZIONE NOERUS IBAN IT28Z0306910928100000000139 (ISP) |