Procedura straordinaria ai sensi dell’articolo 7 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n.18 di arruolamento per chiamata diretta nell’Esercito Italiano di 120 ufficiali medici e di 200 sottufficiali infermieri.
L'appello come allegato sula nostra pagina principale
Una primavera silenziosa non la vogliamo. Ricordando le profetiche parole di Rachel Carson, antesignana dell’ambientalismo moderno, autrice di Silent Spring (1962) vogliamo dare il nostro contributo per un nuovo mondo possibile per il quale, anche ora, è bello lottare (non combattere, sia chiaro). - Per evitare un terribile silenzio inanimato, l’Arci propone più cultura e meno paura. Più otium e meno negotium. Il 20 marzo alle 10, con passione, che speriamo farà perdonare qualche pecca dovuta all’impossibilità di una fase di rodaggio, si aprirà, sul sito del Comitato di Como e su quelli dei circoli Arci della provincia, la nostra Webtv.
Bene, pensiamo, benissimo!
Finalmente obbligherà a chiudere tutte le fabbriche con produzioni non sanitarie o di beni di prima necessità della Regione.
Finalmente si è accorto che non è una buona idea che ogni giorno centinaia di migliaia di persone si rechino ancora a lavorare, spesso senza i dispositivi di sicurezza necessari per tutelare la propria salute e quella delle proprie famiglie.
In provincia di Bergamo è in corso una strage. L'emergenza coronavirus ha superato di gran lunga il livello d'allarme: i contagiati sono moltissimi, i morti diverse migliaia, molti di più di quel che si dice perchè troppi, tantissimi non vengono conteggiati come colpiti da coronavirus. Sono vittime non solo del virus ma anche dell'irresponsabilità delle nostre istituzioni subalterne al padronato. Fin dall'inizio abbiamo dato voce ai cittadini che in provincia di Bergamo denunciavano inascoltati una diffusione esponenziale dei contagi, chiedendo per alcuni comuni e zone industriali focolaio lo stato di zona rossa. Rifondazione Comunista chiede da tempo che il governo chiuda tutte le attività non essenziali in tutto il territorio nazionale e riteniamo gravissimo che non sia stato fatto assecondando Confindustria. Ma la responsabilità è innanzitutto della Regione Lombardia che potrebbe intervenire direttamente come hanno già fatto con ordinanze il Presidente dell'Emilia Romagna e quello dell'Abruzzo.
In questi giorni stiamo cercando di costruire una rete consapevole, responsabile, volontaria e di resistenza attiva.
Come gruppo di lavoro, per ora on line su whastapp, verifichiamo bufale, segnaliamo documenti importanti di prima mano, perchè la salvaguardia nazionale e mondiale dei cittadini viene prima del malgoverno dei territori.
Perchè ora è il momento di legittimare subito cio' che è veramente importante non possiamo assistere a nessuna manfrina politica che non ci tuteli nei tempi dovuti e ancora oggi siamo qui a costruire protocolli semplicemente per garantire la produzione, quando da subito si poteva evitare tutto questo.
Informiamoci e informiamo, ragioniamo assieme e quindi siamo tempestivi a dare informazioni.
Tutti i volontari sono ben accetti, vogliamo servire tutti i cittadini come noi, che sono parte offesa oggi.
Coordiniamoci anche con i canali Telegram che abbiamo messo a disposizione per il territorio.
Non esistono muri, se non con chi non rispetta le direttive sanitarie dall'inizio.
A queste persone chiediamo un passo indietro, anche se qualcuno li ha votati.
Non siamo con questi numeri in vena di comicità.
grazie
Restiamo Umani
volontari sempre
Prc Lombardia - A un giorno dell’anniversario della caduta di Lorenzo “Orso” Tekošer, lo Stato condanna la generosità dei partigiani e internazionalisti recatisi in Siria per combattere contro Daesh.Il Tribunale di Torino, infatti, ha comminato a Maria Edgarda Marcucci 'Eddi' due anni si sorveglianza speciale . La motivazione di una misura di prevenzione tanto arbitraria quanto intempestiva è: aver supportato la battaglia per l'autodeterminazione del Kurdistan, la difesa dall'avanzata del totalitarismo islamico nel Vicino Oriente e il rilancio dei valori, non solo a parole, della democrazia.
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