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Il Covid non è uguale per tutti, no a cittadini di serie a, meno esposti e accuditi subito e cittadini di serie b, costretti a lavorare e a viaggiare ogni giorno e a fare fila per curarsi.
Baggi/Capelli (PRC-SE) - Ormai è chiaro che siamo nel pieno della ripresa dei contagi da Corona virus e invece di scaricare sempre la colpa sui cittadini irresponsabili e in particolare sui giovani che non mettono la mascherina è bene che Governo e Regione Lombardia verifichino i dati oggettivi che ci dicono che ci si contagia perché si va al lavoro in mezzi di trasporto affollatissimi e si lavora in luoghi dove le misure antiCovid non vengono rispettate pienamente o addirittura ignorate e poi a casa si trasmette la malattia ai conviventi.