Como, 20 luglio 2016 – Sconcerto e preoccupazione da parte della segreteria della Camera del Lavoro di Como circa la proposta regionale
per il riordino istituzionale territoriale della Lombardia: sarà discussa in consiglio regionale e prevedrà il dimezzamento del Lago di
Como. «Il presidente Maroni e la Lega – commenta il segretario generale della Cgil di Como Giacomo Licata - si confermano per quello che in questi anni hanno dimostrato di essere: politicanti di mestiere che parlano bene e razzolano male. Nei mesi scorsi, il governatore aveva fatto
intendere di voler ascoltare le istanze provenienti dai territori e invece, nel momento in cui si deve concretizzare la proposta, decide
di procedere con la riorganizzazione già effettuata con la riforma sanitaria e la definizione delle Ats». Il documento di regione Lombardia, sette pagine su aree vaste, territori montani e riordino del sistema camerale non prevede il lago unito e nessuna unione con Lecco: «Il testo - continua Licata - si limita alla riproposizione della mappa delle Agenzie di tutela della salute. Serve una presa di posizione forte da parte di tutto il sistema produttivo comasco, della politica, dei parlamentari e dei consiglieri regionali, degli attori sociali, degli enti e delle
istituzioni. E non per ragioni campanilistiche che non ci appartengono, ma perché siamo fortemente convinti che sia necessario
partire dal binomio territorio – governance e dalle istanze che arrivano dal territorio per garantire servizi ai cittadini, alle
imprese, a chi è impegnato nello sviluppo economico del Comasco». «Nell'ultima riunione del Tavolo della competitività – conclude
Licata - abbiamo ribadito che per noi resta imprescindibile la necessità di mantenere integro il territorio provinciale comasco, con
l'indicazione alla ricomposizione dell’ambito lacustre e contemporaneamente serve un ragionamento chiaro sulle funzioni e sulla
coerenza dei riassetti organizzativi che riguarderanno tutti gli altri enti e istituzioni territoriali».
Nella serata del 19 luglio alcuni rappresentanti della rete hanno partecipato alla riunione della Rete dei servizi per la grave marginalità per organizzare concretamente come fronteggiare la situazione di "emergenza" legata all'arrivo a Como di migranti interessati ad attraversare il confine con la Svizzera. Como senza frontiere ha partecipato all'incontro vista la costante presenza serale alla stazione San Giovanni.
Si è deciso che, insieme a persone competenti che si occupano di queste cose da tempo, che a partire dalle 18.45 i volontari del coordinamento aiuteranno ad indirizzare i migranti dalla stazione verso la mensa in via Tommaso Grossi e alla parrocchia di Rebbio; qui potranno cenare una cinquantina di persone tra donne, famiglie, minori non accompagnati, scortati dai mezzi della CRI.
Per questo servizio servono tre/quattro volontari al giorno, fino a quando non si troverà una situazione più stabile.
I volontari dovranno trovarsi alle 18.45 alla stazione San Giovanni. Laura Castegnaro della cooperativa Lotta contro l'emarginazione darà loro istruzioni.
I soci e le socie Arci che volessero contribuire possono comunicarlo scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando i giorni in cui ci si rende disponibili.
Oltre a ciò, dalle 21.30 Como senza frontiere continuerà con la distribuzione delle coperte e bisettimanalmente (mercoledì e venerdì) dei vestiti.
Care/i,
sono aperte le iscrizioni all'università estiva di Attac Italia, che quest'anno si terrà nei giorni 16-18 settembre a Roma.
Il titolo di quest'anno è "Chi è in debito con chi?" e il tema sarà quello del debito, sia nei suoi aspetti macro e internazionali, sia nei suoi
aspetti locali, cittadini e metropolitani.
In allegato trovate il programma e le informazioni logistiche.
Per chi arriva da fuori Roma, nei prossimi giorni le indicazioni sulle
possibilità di alloggio.
Vi aspettiamo!
Marco Bersani
Attac Italia
www.attac.it <http://www.attac.it/>
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Twitter: @attac_italia
Dona il 5 per mille - codice fiscale 91223590372
Il circolo "Angelo Vassallo" affiliato a Legambiente con altre quattro associazioni ambientaliste di Como (FIAB Como Biciamo, La città possibile, Como aruota libera e Ciclofficina par tucc) hanno protocollato in Comune contributi e proposte per l'aggiornamento del Piano Urbano del Traffico.
Segue una sintesi e un piccolo contributo di una nostra socia
non_dobbiamo_inventarci_nulla.pdf | [ ] | 2631 kB |
sintesi_documento_associazioni_PGUT.pdf | [ ] | 93 kB |
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