“Troppo comodo attribuirsi meriti non propri, caro Salvini. Invece, diamo a Cesare quel che è di Cesare. Che in questo caso di cognome fa Minniti”, Angelo Orsenigo e Federico Broggi, consigliere regionale e segretario provinciale del Pd di Como, intervengono sollecitati dai sindaci dei Comuni che vengono citati nella lettera del Ministro Salvini. “Ci hanno chiamato indignati e seccati perché sanno come stanno le cose e non possono accettare che i provvedimenti presi dal precedente Governo del Pd con il Ministro dell’Interno Marco Minniti vengano spacciati per propri dalla Lega”, dicono i due esponenti dem.
È online il bando della VI edizione del Premio Internazionale città di Como: scadenza 20 giugno 2019
A poco più di un mese dalla Cerimonia di premiazione della V edizione del Premio, è stato pubblicato il nuovo bando per l’edizione 2019, la VI del Premio.
Molte e importanti le novità di quest’anno:
-alla Giuria già nota si aggiunge un nome illustre, il Professor Giulio Giorello, filosofo e accademico, collabora da tempo alle pagine culturali del Corriere della Sera.
-Sarà più facile iscriversi al Premio: sul sito è presente una scheda d'iscrizione online. È possibile compilarla senza doverla scaricare, allegando direttamente l'opera e la copia del pagamento.
- Gli autori di inediti che desiderassero una valutazione puntuale del testo, potranno richiederla contestualmente all’invio del loro manoscritto in regola con la sottoscrizione. Il Premio si appoggerà quindi, per questa prestazione allo Studio Pym di Milano, che leggerà e analizzerà entro la data di premiazione i testi. Tutte le modalità sono sul sito.
-Riguardo invece ai Premi, oltre alle tradizionali sezioni, saranno selezionati i migliori scritti per alcuni Premi Speciali per generi. Nella narrativa: romanzo storico, romanzo d’avventura, romanzo thriller, romanzo per ragazzi, romanzo fantastico (fantasy, horror, fantascientifico), volume edito di genere teatrale. Nella saggistica: divulgazione scientifica e libro di inchiesta.
"Il nostro giudizio è particolarmente negativo: non risponde in nessuna maniera alle esigenze dei cittadini". è il parere della Cgil di Como circa il decreto sicurezza appena approvato alla camera.
"Innanzitutto - commenta Matteo Mandressi, componente di segreteria della Camera del Lavoro - sul tema migranti si riducono le strategie d'inclusione, aumentando le persone in strada e incrementando la percezione d'insicurezza dei cittadini. Sopprimere la protezione umanitaria è grave, idem la riduzione del percorso Sprar. Così, cresceranno le persone in stato di grave marginalità. Inoltre, l'aumento della permanenza nei Cpr diventa una sorta di forma di detenzione".
La situazione delle cucine assegnate a Euroristorazione è drammatica rispetto al servizio offerto ai bambini ed alle bambine di serie B delle scuole sprovviste di cucine interne.
L’assessore dimissionario aveva assicurato l’assunzione del personale a tempo determinato e una qualità del servizio elevata.
Purtroppo così non è stato in entrambi i casi le OO. SS. e la RSU avevano già segnalato e denunciato le possibili problematiche. Il personale assunto da Euroristorazione con un orario ridotto rispetto a quello precedente (da 3 ore al giorni a 1 ora e mezza al giorno) non può svolgere le medesime mansioni nella metà del tempo e quindi ne risente la pulizia l’igiene e la qualità del servizio. Inoltre questo personale è stato assunto a tempo determinato fino al 21 dicembre con una logica di sfruttamento massimo, ci chiediamo se questo è lavoro dignitoso, non si raggiungono 10 ore settimanali e 4 mesi di contratto.
Tutto ciò interviene direttamente sulla qualità dei pasti trasportati da 40 km di distanza, ci sono quindi bambini di serie A e di serie B, tutti pagano lo stesso prezzo per un servizio che non è lo stesso.
“L’assessore Locatelli si preoccupa di un ponte nuovo e utilizzato da tutte le persone che non hanno esigenze particolari, mentre per chi le ha ci sono gli attraversamenti a raso fatti apposta. Ma non pensa assolutamente alle residenze di Camerlata, ovvero l’orrore – quello sì una vergogna – speculativo che ora è rimasto una cattedrale nel deserto nel cuore del nostro quartiere”, è una denuncia dura quella di Patrizia Lissi, consigliera comunale del Pd, e di Vito De Feudis, segretario del Circolo Pd di Como Sud. Le immagini parlano da sole: due palazzoni, degni di una metropoli e non del quartiere di una città come Como, abbandonati, degradati a pochi anni dalla costruzione, pericolosi e indecenti. Erbacce, vetri rotti, incuria, rifiuti, intonaco che si stacca ovunque e un passaggio pubblico che dovrebbe servire, tra l’altro, agli alunni dell’istituto scolastico attiguo, ma che ispira ben poca sicurezza.
La V edizione del Premio Como ha registrato un record nel numero dei partecipanti, oltre 2.500 in tutte le sezioni, dalla narrativa alla saggistica, dai racconti alla poesia, fino ai materiali multimediali.
Gli oltre mille libri ricevuti e letti dagli organizzatori sono stati ora donati da Giorgio Albonico, ideatore del Premio, alla Provincia di Como, settore Cultura, che li ha destinati a tutte le Biblioteche della provincia comasca.
Il Premio, anche in questo modo, porta avanti il progetto di promozione culturale sul territorio, incoraggiando la lettura e contribuendo concretamente a fornirne gli strumenti ai cittadini.
La VI Edizione del Premio sarà annunciata a breve con molte novità che riguarderanno i membri della giuria, il valore e il numero dei premi previsti.
Seguici, sostienici e collabora.
|
Contattaci |
Sostieni oggi le nostre attività, inviando il tuo contributo a: ASSOCIAZIONE NOERUS IBAN IT28Z0306910928100000000139 (ISP) |