Nota congiunta dei Comuni di Maslianico e Cernobbio
Regione Lombardia accoglie la proposta avanzata dai Comuni di Maslianico, Cernobbio e Como
Regione Lombardia ha approvato la proposta avanzata dalle Amministrazioni Comunali di Maslianico, Cernobbio e Como affinché il tracciato definitivo di collegamento ciclabile del percorso europeo numero 5, “Via delle Pellegrini”, tra il confine con la Svizzera ed il centro di Como, transiti lungo le sponde del torrente Breggia evitando Monte Olimpino. Un risultato raccolto grazie al lavoro comune svolto dalle tre amministrazioni comunali che ha portato dunque il nostro territorio a raccogliere i frutti di questo percorso condiviso: «Credo di poter
dire che siamo molto soddisfatti della decisione presa da Regione Lombardia – sottolinea il sindaco di Maslianico, Mario Luppi -. Il tracciato proposto, infatti, è sicuramente più interessante dal punto di vista ambientale e turistico rispetto alla prima ipotesi che prevedeva via Bellinzona quale corridoio principale per collegare il confine con la Svizzera e la città di Como. Seguire il corso del torrente Breggia, nella consapevolezza che anche nei prossimi anni proseguirà il recupero della fruizione del fiume, già riserva di pesca, cui si aggiungerà una nuova valorizzazione urbanistica che coinvolgerà i Comuni interessati, costituisce un valore aggiunto non indifferente per coloro che percorreranno questo tratto della “Via dei pellegrini”, un lungo percorso ciclistico europeo che congiunge Londra a Bari». Diversi sono, infatti, le peculiarità del tracciato Chiasso-Pizzamiglio-Maslianico-Cernobbio-Tavernola-Como centro: crea un collegamento tra percorsi ciclabili già esistenti, è pianeggiante, prevede minime interferenze con il traffico automobilistico, è allineato con la pianificazione territoriale dei tre Comuni, garantisce un ideale punto di collegamento tra alcune location di particolare rilevanza del territorio quali Villa Erba-il chilometro della conoscenza e Villa Olmo, consente al ciclista di incontrare paesaggi di maggior pregio rispetto a via Bellinzona (dall’ambiente del torrente Breggia alle testimonianze di archeologia industriale lungo le sue sponde, dal lungolago tra Cernobbio e Como a Villa Olmo ed al quartiere razionalista, ecc.). «Siamo molto soddisfatti che sia stata presa in considerazione questa proposta perché il tracciato è sicuramente migliore rispetto a quello previsto in precedenza ma sono fermamente convinto che l’elemento più significativo sia il fatto di aver dimostrato come tre Comuni, pur diversi, possono fare rete e conseguire risultati comuni – evidenzia il sindaco di Cernobbio, Paolo Furgoni -. Non ricordo altre occasioni in cui si è lavorato insieme in materia di programmazione della mobilità e pianificazione territoriale. Ora possiamo procedere con le altre incombenze di questo progetto, ovvero la ricerca dei finanziamenti, la tracciatura definitiva e la realizzazione effettiva di questo percorso ciclabile. Tutti noi Amministratori siamo convinti che la collaborazione per la politica territoriale, attraverso l’integrazione delle diverse potenzialità dei territori, sia un elemento indispensabile. Il lavoro comune su un percorso ciclabile potrebbe sembrare una cosa piccola, e probabilmente lo è in rapporto alla complessità del periodo in cui viviamo, ma allo stesso tempo rappresenta un segnale di collaborazione tra realtà che sanno di essere diverse, ma che si ascoltano e vogliono operare in modo unitario su argomenti condivisi. Il motivo è semplice: l’interesse delle nostre singole comunità non finisce ai singoli confini comunali».