Oggi gli attivisti di Extinction Rebellion stanno realizzando il nono blocco stradale. Chiedono di essere ricevuti dal governo per parlare di emergenza climatica e delle assemblee dei cittadini. La polizia ha minacciato di arrestarli e processarli per direttissima. Una repressione insensata di una manifestazione di disobbedienza civile nonviolenta che meriterebbe maggiore attenzione mediatica e magari una interrogazione parlamentare alla MInistra dell'Interno e anche a tutto il Governo che
nemmeno si è degnato di rispondere alle richieste di udienza.