Carissim*, spero che siate tutt* riusciti a godervi almeno qualche giorno di meritata vacanza; con la ripresa autunnale giovedì 17 settembre inizia la nuova stagione di "37e2", la trasmissione sulla sanità di Radio Popolare, ogni giovedì dalle 10,35 si può ascoltare anche sul WEB : www.radiopopolare.it e sul digitale terrestre: in Lombardia canale 654, in Piemonte canale 605, in Liguria canale 295 (non sempre funzionante). Nella prima puntata, tra l'altro, parleremo di: prevenzione e paure nella scuola al tempo del Coronavirus, i test sierologici limiti e utilità, i lavoratori fragili, Big Pharma e forniremo molte altre informazioni. Arrivederci a giovedì sempre con la stessa squadra: Cora, Elena e Vittorio.
Stiamo proseguendo a pieno ritmo nella scrittura di “Senza Respiro”, il progetto di ricerca indipendente che coordino per documentare quello che non ha funzionato in Lombardia, in Italia e in Europa e scoprire che cosa ci insegna l'epidemia. I diritti d’autore del libro “Senza respiro”, tratto dalla ricerca e pubblicato da Altreconomia, saranno versati all’ospedale Sacco di Milano, struttura pubblica che ha svolto un ruolo fondamentale durante la fase più critica dell’epidemia.
Vi abbiamo lavorato tutta l’estate con una breve sosta di una settimana e ora siamo quasi in dirittura d’arrivo, entro dieci giorni consegneremo il testo all’editore. Entro la fine di ottobre dovremmo riuscire ad essere nelle librerie e tutti coloro che hanno sostenuto il crowdfunding lo riceveranno a casa loro. Scrivere questo libro-inchiesta si è rivelata un’operazione impegnativa e complessa per molti e differenti motivi. La vicenda Coronavirus è tutt’altro che conclusa, anzi è in continuo divenire con nuove notizie e qualche colpo di scena, principalmente su aspetti giudiziari ma non solo.
Abbiamo a che fare con una enorme mole di materiale da analizzare e …. non stiamo guardando in faccia a nessuno. Cerchiamo di mantenere un rigore etico in tutta la nostra ricerca, evitando tesi precostituite, senza trasformarci in tifosi, senza rincorrere ribalte mediatiche. Quando individuiamo errori ed omissioni le raccontiamo senza preoccuparci del nome e dell’appartenenza politica dei responsabili. Ce la stiamo mettendo tutta.
Un caro saluto, Vittorio Agnoletto