da Luigi Bedetti
Le Associazioni Ambientaliste di maggior rappresentatività nazionale e territoriale hanno inviato nei giorni scorsi un autonomo DOCUMENTO (allegato) al Parco regionale Spina Verde, a seguito del sopralluogo da me promosso il 30 luglio 2013 alla presenza di alcune delle persone firmatarie della lettera dei cittadini.
Si ritiene che il Parco Spina Verde sia una opportunità di gestione ambientale del territorio molto importante per la realtà lariana, soprattutto nella zona dei comuni a nord, mentre per quanto riguarda il Comune di Como purtroppo negli anni passati l'Amministrazione ha dato scarsa importanza alla tutela del paesaggio conservato, disertando spesso le sedute del Parco. A questo proposito il progetto in questione (ricadente anche in territorio di Como) risulta una scelta strategica importante, tramite il finanziamento LIFE per la riqualificazione dei nostri boschi ormai abbandonati a se stessi e senza possibilità di drenare il rischio idrogeologico.
Si ritiene che I lavori siano stati eseguiti in taluni siti (riscontati nel sopralluogo) con dovizia di metodi e nel rispetto del buon funzionamento del bosco, mentre in altri si e' evidenziata una carenza della direzione lavori a cui si è chiesto di fare luce con il documento inoltrato alla direzione del Parco.
Le Associazioni Ambientaliste WWF Lombardia, Italia Nostra Lombardia e LEGAMBIENTE Lombardia, hanno deciso di fare sentire la propria voce in sede istituzionale del parco tramite il loro rappresentante Luigi Bedetti (documento allegato), e, pur sapendo che tecnicamente i lavori di riqualificazione forestale sono molto impattanti all'inizio degli stessi, hanno comunque chiesto delucidazioni in merito ai lavori di ripristino nel proseguo dei lavori (che non sono terminati), come promesso dal Parco stesso in sede di sopralluogo per la fine dell'estate al rientro della ditta appaltatrice.
Vi è un monito da parte delle Associazioni Ambientaliste al fine di promuovere una progettualità di qualità relativa al territorio boschivo tutelato, al fine di operare scelte conservative di pregio ed essenziali.
Ritengono che l'ambientalismo sia cosa diversa dalle azioni della politica che spesso sono mosse da altre mire e pertanto alla luce di questo hanno intrapreso una autonoma e più incisa attività di monitoraggio, vigilanza, chiedendo anche di effettuare variazioni in corso d'opera, se concesse e utili al progetto.
Si è chiesta anche una precisa rendicontazione ambientale del progetto.
Cordiali saluti
RAPPRESENTANTE ASS. AMBIENTALISTE REGIONALI
WWF - ITALIA NOSTRA - LEGAMBIENTE
NELL'ASSEMBLEA DEL PARCO REGIONALE SPINA VERDE
Luigi Bedetti
(3472101510).