Como, 19 giugno 2013 - Cgil, Cisl, Uil, unitamente alle Acli, hanno
chiesto un incontro alla nuova Commissione speciale per i Rapporti
italo svizzeri istituita in seno al Consiglio regionale. Al centro
l'inizio di un confronto in merito alle modifiche relative alla
disoccupazione speciale per i frontalieri e i trattamenti fiscali per
i lavoratori con permesso G, residenti al di fuori della fascia dei 20
km. «Ben comprendendo che le competenze della Regione non abbracciano
l’intera materia del lavoro transfrontaliero - sottolineano le
organizzazioni sindacali dei frontalieri - siamo fiduciosi in una
la giornata di domenica 16 è stata bella e intensa; la mattinata a Porta Torre con la pulizia delle mura da erbaccie e rifiuti, il pomeriggio a Villa Olmo con la visita guidata lungo i giardini, le serre, le ville Grumello e Sucota con musica e letture di poesie di Ugo Foscolo che a villa Grumello ha soggiornato e amato. La giornata si è conclusa in pizzeria a villa Olmo.
L’estate è ormai finalmente cominciata.
Buna estate a tutti, Michele
foto - http://www.flickr.com/photos/62094222@N02/sets/72157634192621034/
Ce l'abbiamo fatta!
Ieri in un bellissimo clima, non solo atmosferico, si è conclusa la prima edizione del REGALO TUTTO, senza la parola Mercatino perché, in effetti, non si è mercanteggiato nulla.
A caldo faccio solo un paio di riflessioni:
- sia da un paio di esperienze dirette, sia da quanto mi è stato riferito dagli offerenti, l'aspetto sociologico più evidente è stato constatare come per gran parte dei frequentatori sia stato estremamente difficile concepire che tutti gli oggetti esposti fossero regalati: chi chiedeva quanto dovevano pagare, chi se si dovessero registrare, cosa dovessero fare per contraccambiare, ... L'idea del "piacere del dono" li ha sconvolti. E questo penso sia stato il primo, e principale, obiettivo raggiunto.
Nell’ultimo decennio Como ha conosciuto flussi migratori rilevanti e crescenti facendo salire a inizio 2012 la popolazione straniera residente a più del 13,8% di quella cittadina. Considerando che la media nazionale si attesta intorno al 7%, appare chiaro come la nostra città sia chiamata ad affrontare con intelligenza un mutamento epocale della propria identità sia dal punto sociale non meno che da quello culturale.
E’ anche per questo motivo che AMO LA MIA CITTA’ (AMC) sin dalla sua pur recente costituzione ha lavorato a stretto contatto con alcune fra le più attive comunità immigrate nella convinzione che il percorso da seguire per una migliore e
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