Cari Amici
Di fronte alla piscina olimpionica, a pochi o passi da casa del signor sindaco campeggia un cartellone pubblicitario di circa 3X5 metri.
“A Natale fatti un regalo” recita il claim… embé?!
A Natale si fanno regali, anche a se stessi, è la tradizione… o no?! Dipende dai regali!
Non credo di sbagliarmi se affermo che, per salvaguardare quel poco di sacro che il Natale ancora riesce a mantenere nelle persone di fede e per proteggere la tradizione anche per chi come me la fede non ce l’ha quel cartellone va rimosso SUBITO!
Il cartellone pubblicizza un sito internet www.sweetticino.ch che invita ha visitare.
Per Stefano Buffagni, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: “Sulle paratie è ancora tutto bloccato e i disagi per i cittadini rimangono nonostante l’impegno profuso dai politici locali e regionali di terminare i lavori e ridare il lungo lago alla città di COMO. Questo caso, come decine di altri, dimostra l’incapacità di questa classe politica di andare oltre alle promesse elettorali”.
Un evento dell’Associazione Ingaia con gli ospiti a quattrozampe della Fattoria delle Coccole,
in collaborazione con il Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate
Como, novembre 2014 – Dall’ultimo week end di novembre si apre ad Appiano Gentile
(Co) il primo Villaggio di Natale con e a favore degli animali.
Un’iniziativa unica nel suo genere organizzata dall’associazione Ingaia che da quando ha
aperto la prima Fattoria delle Coccole è sotto i riflettori a livello mondiale: docenti
universitari, ambientalisti e persino la Comunità di Findhorn, nota per la sua storia di
ecologia comunitaria, hanno prestato un’attenzione speciale per questo innovativo
esperimento di rifugio in cui asini, maiali, capre e altri animali salvati da sequestri o da
maltrattamenti vengono ospitati e coccolati in uno spazio dedicato dove possono vivere
serenamente e liberi di interagire tra loro e con l’uomo senza alcun tipo di sfruttamento.
L’idea di realizzare una nuova tipologia di fattoria è di Bianca Tagliabue, una donna tenace
Questi ultimi mesi hanno visto, e non era mai capitato così di frequente, la città di Milano, alcuni suoi quartieri in particolari ma anche alcune strutture di collegamento importanti come la stazione Garibaldi, altre ancora del metrò, sott'acqua. Il Lambro ed il Seveso sono esondati più volte con il corollario di danni e macerie immaginabili. Il resto del territorio lombardo ha subito anche di peggio, frane e smottamenti, il lago di Como fuori, il centro storico minacciato dall'acqua.
Taciamo, sono cose che si sono lette sui giornali, viste alla tivù su quello che ha toccato Genova, due volte, lo Spezzino, Carrara e mille, mille altre località, ovunque, in Italia.
Un governo sapiente del territorio implicherebbe una cura maniacale per ogni spazio verde: solamente le montagne, le colline, ricoperte da un manto verde o coltivate saggiamente, gli alvei dei fiumi ben ripuliti, non ingombri di rifiuti, o, peggio ancora, cementificati possono garantire un corretto e non disastroso deflusso delle acque ed evitare le centinaia di morti, in questi ultimi anni tanto frequenti da non fare quasi
probabilmente faremo una raccolta firme durante i mercatini di Natale (30 novembre) a Cadorago. Saremo presenti come associazione e proporremo i prodotti di Giuseppe Oglio. Buona lettura
Associazione Scelte Possibili - Cadorago
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