Una Zes speciale per Campione d’Italia. Con Regione Lombardia che si fa parte attiva subito, in piena crisi, ma anche partecipativa sul futuro del casinò. È la provocazione lanciata da Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd e segretario della Commissione consiliare Rapporti tra Lombardia e Confederazione svizzera, al termine dell’audizione congiunta con la IV Commissione Attività produttive per ascoltare il Commissario prefettizio e l’Associazione operatori economici dell’exclave italiana in Svizzera.
“Abbiamo sentito i portavoce della comunità dipingere un quadro drammatico: 500 persone, tra casinò e Comune, hanno perso il lavoro e stanno vivendo di risorse proprie. Ma non potranno certo continuare per molto. E comunque è il principio che conta: in Lombardia abbiamo visto tante crisi aziendali, ma poche con questi numeri. Stiamo rischiando di veder fallire, collassare, ‘chiudere’ un intero paese che, ho ricordato anche in audizione ai colleghi consiglieri, è un comune d’Italia, della Lombardia e appartenente alla provincia di Como. Non dimentichiamocelo”, racconta Orsenigo al termine dell’incontro.
“Lo scenario descritto è drammatico. Il tema ovviamente è nazionale e la Commissione Finanze al Senato sta lavorando su diversi emendamenti per cercare di sbloccare la situazione. L’idea è quella d’intervenire sia sulla casa da gioco che sulle imposte per offrire sollievo ai residenti. Il 22 novembre ne discuterà il Senato e c’è ancora tempo per portare in quella sede le istanze del territorio. Oggi in audizione è emerso un ulteriore spunto d’intervento e cioè il blocco della rivalsa da parte delle banche per i prossimi 12 mesi sulla popolazione residente. È un’ipotesi condivisibile. In Lombardia ci stiamo coordinando con il nostro portavoce comasco Giovanni Currò che sta lavorando in sinergia con gli altri attori per definire tutti gli interventi necessari”, così Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, alla luce dell’audizione con il Commissario Prefettizio e l’Associazione Operatori economici Campione d’Italia.
A partire dal 1° dicembre 2018, il Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Como e Lecco trasferirà la sua sede a Palazzo Rusca, in Via Rusconi 27, nel cuore della città di Como.
La nuova sede, un palazzo storico situato vicino ad uffici pubblici e privati, è stata scelta con l’obiettivo di implementare i servizi e per agevolare e permettere maggiore partecipazione alle iniziative, agli incontri e ai convegni che verranno organizzati.
Gli uffici saranno aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30. Rimangono invariati il numero di telefono (031.260323) e l’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio stampa Notariato Como e Lecco
Il Circolo Legambiente di Como Angelo Vassallo vi invita a partecipare a una serata di approfondimento sul tema del consumo di suolo. L’insostenibile pesantezza del consumo di suolo. Impatti, strategie e politiche per un suo uso sostenibile. Venerdì 9 novembre 2018, ore 20.45 Salone CNA, viale Innocenzo XI, (v. don Brusardelli, 46) Como
Saluti introduttivi: Chiara Bedetti - Presidente del circolo Legambiente di Como e il presidente del CNA Alberto Bergna
Intervengono:
- Stefano Salata, Politecnico di Torino, D.IST - Distretto del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio
- Damiano Di Simine, responsabile scientifico Legambiente Regione Lombardia
- Chiara Braga, parlamentare, già Presidente della Commissione Ambiente della Camera
- Lorenzo Spallino, avvocato, esperto di Diritto Urbanistico
- Marco Butti, assessore all'Urbanistica del Comune di Como
Modera il dibattito: Francesco Angelini – giornalista del quotidiano La Provincia
Conclusioni: Andrea Rinaldo – Vicepresidente del Circolo Legambiente di Como
Aderiscono all'iniziativa: Libera Como, Iubilantes, La città possibile, WWF, FIAB Si ringrazia per il sostegno CNA Como
Inquinamento PFAS: la Miteni dichiara fallimento e licenzia. Chi bonifica? Dopo le furbizie adottate dal Parlamento europeo in fase di approvazione della revisione della Direttiva Acque Potabili visto che non si sono minimamente recepite le richieste dei comitati No PFAS in merito alla riduzione a zero dei limiti per queste sostanze altamente inquinanti, il 26 Ottobre è giunta la notizia che la MITENI, azienda indicata da ARPAV come la principale responsabile dell’inquinamento, ha annunciato improvvisamente e unilateralmente il proprio fallimento avviando di conseguenza la procedura per il licenziamento collettivo dei 121 lavoratori. Oggi 9 Novembre il tribunale di Vicenza ha sancito tale fallimento. Siamo di fronte al classico modello estrattivista e produttivista: si sfrutta al massimo un territorio, le sue risorse, la comunità e i lavoratori, si lascia un disastro ambientale, si mina profondamente la salute delle persone, e si fugge via per trovare, magari sotto altro nome, un altro territorio da mettere a profitto.
Si parlerà di Campione d’Italia, del futuro delle sue istituzioni e delle sue attività produttive, lunedì 12 novembre 2018, in consiglio regionale della Lombardia. Alle 15 si riunisce, infatti, la Commissione speciale Rapporti tra Lombardia e Confederazione svizzera in audizione congiunta con la IV Commissione Attività produttive per ascoltare il Commissario prefettizio e l’Associazione operatori economici (sala Oriana Fallaci, 3° piano, Palazzo Pirelli, via F. Filzi 29, Milano).
“Avevamo chiesto da tempo che questo incontro avvenisse perché non possiamo lasciare una nostra comunità in balìa degli eventi – commenta Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd –. L’occasione ci è data dal fatto che le attività economiche di Campione verranno ascoltate dalla Commissione regionale preposta. A questo punto, abbiamo chiesto che si facesse un unico incontro per fare il punto della situazione complessivo dopo il fallimento del casinò”.
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