Le perverse logiche della propaganda leghista hanno come risultato lo spreco di denaro pubblico da parte dell'amministrazione comunale, con la volontà di non risolvere i problemi, ma di accentuarli per far sì che la propaganda abbia terreno fertile per riprodurre se stessa.
Lo scorso anno l'ex assessore Locatelli ha imposto l'igienizzazione dei portici di San Francesco da parte degli operatori del CSU "supportati" dalla presenza inattiva della Polizia Municipale.
Tutti i santi giorni alle 6 del mattino sveglia dei dormienti e lavaggio con idropulitrici del portico.
Indispensabile la "disinfestazione" quotidiana del portico, a suo parere.
Ma quest'anno no. Nemmeno una volta.
Davvero difficile capire queste logiche.
Un lavaggio del portico settimanale e concordato con i volontari che supportano i senzatetto sarebbe stato, e tuttora lo sarebbe, utile a tutti.
Per ovviare al disagio di coloro che sono costretti a dormire per strada e dei cittadini, noi volontari di Como Accoglie riproponiamo domani, sabato 20, una pulizia mattutina del portico di San Francesco e della zona del mercato in Via Sirtori dove pure dormono alcune persone.
I volontari di Como Accoglie
I Pomeriggi Musicali con Fatlinda Thaci ospiti venerdì nella chiesa
di San Giacomo. La direttrice Rossella Spinosa musica le pellicole silenziose con esecuzioni live e l’accompagnamento della Bellagio Festival Orchestra
Un debutto a Como e una passerella di raffinate pellicole di cinema fra i borghi del Lario. Prosegue la bella stagione in musica del Festival di Bellagio e del lago di Como che approda venerdì 19 luglio, per la sua prima volta, nel capoluogo comasco e che poi, da sabato 20 luglio a martedì 6 agosto, propone un focus all’interno del calendario dedicato al cinema muto rimusicato: si tratta di una perla culturale che da anni impreziosisce il calendario del Festival ideato da Rossella Spinosa, pianista e compositrice milanese che proprio alle “pellicole silenziose” dedica da sempre grande attenzione.
LA PRIMA A COMO
Per lo “sbarco” nel capoluogo, venerdì 19 luglio alle 21, la Chiesa di San Giacomo, accanto al Duomo di Como, apre al virtuosismo di Fatlinda Thaci, primo violino di spalla de I Pomeriggi Musicali fin dal 2008: il programma, oltre a musiche di Franz Schubert e Sergej Prokofjev, propone le note di Ottorino Respighi nel Concerto in La minore “all’antica”. “Dopo una lunga stagione invernale, suonare sul lago è un dono per l’anima – spiega la musicista -: il concerto di Respighi in particolare si adatta perfettamente alla suggestione di questi luoghi”.
Il Percorso EUROVELO5 è un progetto europeo che unisce Londra a Brindisi attraverso una tratta ciclopedonale di circa 3000 Km, comprendente sei Stati: Regno Unito, Francia, Belgio, Lussemburgo, Svizzera e Italia.
La città di Como può ricoprire un ruolo essenziale per questo progetto; data la posizione strategica al confine tra l’Italia alla Svizzera, permette l’accesso ai diversi Paesi interessati dai percorsi EUROVELO.
Il programma operativo regionale FESR 2014-2020 della Regione Lombardia, sottoscritto dal Comune di Como in data 23 dicembre 2016, vede come contributo economico al progetto da fondi europei una cifra pari a € 1.348.365,15 a fronte del costo totale stimato di € 2.494.679,92.:
Per usufruire di questi fondi però è necessario ultimare i lavori entro il 2020, da qui il nostro appello: la realizzazione della pista ciclopedonale a Como è bloccata a causa della necessità di spostare una quarantina di posti auto presenti in una delle vie che dovrebbe ospitare il suo passaggio: a questo si oppongono principalmente i commercianti della zona, per il timore di perdere clienti.
Più biciclette significa meno automobili, aria più pulita, meno morti sulle strade, più sicurezza. Ma quello che più ci importa è di essere connessi attraverso questa mobilità ad altri cittadini del mondo come noi.
Proprio per questo vorremmo portare avanti la lotta oltre i confini della città, oltre la nazione: questo è un appello in cui vi invitiamo ad unirci per un obiettivo comune, non riguarda solo una piccola città. Coinvolge l’Europa.
NOI NON BLOCCHIAMO IL TRAFFICO NOI SIAMO IL TRAFFICO
con la presente ci pregiamo di comunicarti che il giorno 26 luglio 2019, Associazione OrtiCultura terrà in CENTRO VALLE INTELVIi una manifestazione che prevediamo interessante e partecipata da numerose presenze, tematicamente dedicata al Peperoncino e denominata PEPERONCINO HOT DAY - TERZA EDIZIONE.
La manifestazione avrà inizio intorno alle ore diciassette e si concluderà a mezzanotte circa, e vede una dozzina di attività commerciali, di cui la maggior parte bar e ristoranti, dislocate in tutto il centro della frazione di San Fedele Intelvi. che proporranno in collaborazione con OrtiCultura:
- un eventuale attività ludica per bambini
- una proposta culturale
- una piccola degustazione
- una serata musicale
- e un eventuale concorso aperto a tutti
I ristoranti e i bar aderenti proporranno un menù piccante a prezzo calmierato, aperitivi e specialità gastronomiche.
La giornata ha finalità benefiche.
Il giorno 26 luglio 2019 il Comitato Rodotà ha indetto il "Beni comuni firma day”, ovvero una giornata in cui tutte e tutti sono chiamati a focalizzare la propria attenzione e il proprio impegno per il raggiungimento dei primi obiettivi necessari affinché il testo di legge, erede diretto dei lavori della Commissione Rodotà, possa essere presentato in parlamento, e si metta in atto una raccolta straordinaria di firme.
https://generazionifuture.org/
L’autonomia differenziata delle Regioni passa senza dubbio dalla riforma del Titolo V della Costituzione, attuata mediante la legge costituzionale n. 3/2001. L’attuazione della norma segna lo spartiacque tra un vecchio assetto costituzionale, in base al quale le Regioni si potevano considerare enti amministrativi, più che di governo, perché comunque soggetti al “controllo” centrale operato dallo Stato, ed un assetto nuovo in cui alle Regioni, insieme a Comuni, Province e Città Metropolitane, è riconosciuta potestà legislativa in alcune materie di grande rilevanza, acquisendo dunque una effettiva autonomia.
Prima della riforma del Titolo V della Costituzione il regionalismo si è caratterizzato quale sistema di governo territoriale sostanzialmente ancorato al potere “centrale” dello Stato. Tutto ciò fino agli anni ’90 quando, anche in ragione di un mutato contesto nazionale - soprattutto in relazione alle inchieste di Tangentopoli - ed internazionale - con la globalizzazione economica ed il consolidamento dell’Unione Europea - si fece strada un’idea di regionalismo differente, con sempre maggiori funzioni e maggiore autonomia. Sono gli anni delle Leggi Bassanini che in sostanza hanno delegato il Governo ad adottare le disposizioni necessarie a trasferire alle Regioni ed agli enti locali funzioni e compiti amministrativi, rafforzando il ruolo delle autonomie.
La riforma del Titolo V della Costituzione ha sancito un effettivo cambio di prospettiva nel rapporto tra Stato e Regioni, con l’intenzione di assegnare alle Regioni tutti gli strumenti necessari a garantire quel ruolo di governo politico che fino a quel momento non era stato esercitato. In questo senso diviene fondamentale la revisione dell’art. 117 della Costituzione che definisce le materie di potestà legislativa esclusiva dello Stato, le materie di potestà legislativa concorrente tra Stato e Regioni ed assegna tutto quanto non specificato, le materie residuali, alla potestà legislativa delle Regioni.
Lo stesso art. 116, inoltre, ha previsto la possibilità di richiedere maggiore autonomia non solo in relazione alle materie di potestà legislative concorrente ma anche in alcune di quelle la cui competenza legislativa esclusiva appartiene allo Stato.
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