ENAIP CANTU’ e le sue collezioni d’autore
In collaborazione con l’associazione Iubilantes gli studenti di Enaip Cantù presenteranno le collezioni di Enaip Factory: sabato 28 settembre alle 14.00 avrà luogo una visita animata/teatrale alla collezione Razionalismo, mentre domenica 29 settembre alle 11.00 una caccia al tesoro porterà alla scoperta della collezione Neoliberty (per informazioni e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Domenica 29 settembre alle 18, in collaborazione con AsPROlegno, avrà luogo Aperilab, aperitivo itinerante con visita guidata alla collezione Munari e laboratorio per la creazione di sculture di carta (si richiede iscrizione all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Trovi tutto questo in via Borgognone 12
Oggi i cambiamenti climatici rappresentano una crisi ambientale collettiva e globale, e minacciano il godimento di molti diritti umani fondamentali, compreso il diritto all'accesso all'acqua.
L'emergenza idrica è oramai un'evidenza conclamata, con effetti nefasti sulla disponibilità per uso umano, sull'agricoltura e più in generale sull'ambiente.
E' evidente come la crisi idrica globale sia dovuta principalmente alla scarsità dell’acqua potabile e di quella utilizzabile dal punto di vista umano e socio-ambientale. Scarsità “man-made”, cioè prodotta dall’uomo, a partire dall'alterazione del ciclo idrico. Infatti, all'emergenza climatica globale si somma da oltre vent'anni un sistema di gestione votato al profitto e a logiche di mercato che non ha dimostrato alcun interesse alla conservazione quali-quantitativa dell'acqua, non riduce le perdite delle reti e aumenta costantemente il suo consumo.
"Se il summit di Malta servirà ad affrontare il tema migrazione in modo condiviso lo vedremo a inizio ottobre in Lussemburgo al Consiglio degli Affari interni. Se così sarà, potremo dire che l'Italia e l'Europa hanno compiuto importanti passi avanti”. Lo dichiara la presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, sul summit tenuto nell’isola di Malta con i ministri degli interni. “Finora abbiamo assistito – prosegue – al peggiore trattamento possibile verso persone salvate in mare e atteggiamenti persecutori verso le organizzazioni umanitarie. Il tema – sottolinea - deve essere europeo nei fatti, non è più accettabile lasciare soli paesi come l’Italia e la Grecia a gestire il fenomeno migratorio. Individuare una soluzione condivisa – rimarca - sarebbe il modo migliore per sconfessare Salvini e i sovranisti. Intanto prendiamo atto con soddisfazione che la Ocean Viking ha finalmente attraccato a Messina con 182 persone tra cui donne e bambini. Siamo convinti – continua - che l'altro tema da affrontare è il rapporto con la Libia, interlocutore, come anche indicato da molti osservatori, criminale. Se tra gli obiettivi del Governo per impedire le partenze c’è il sostegno alla Libia, ci opporremo a una simile scelta. Infine, per aprire seriamente una nuova stagione è necessario mettersi alle spalle la stagione dei decreti sicurezza”, conclude Chiavacci.
La risoluzione approvata dal Parlamento Europeo che equipara nazismo e comunismo è un grave errore sia storico che politico. Il Parlamento Europeo è un luogo a cui i cittadini guardano con grande attenzione ed ha una funzione educativa primaria, non può dunque permettersi di semplificare o distorcere gli avvenimenti. Chiunque di noi ha una minima attenzione alla storia politica sa che comunismo e nazismo ad esempio partivano da due presupposti diversi: il comunismo partiva da un presupposto di libertà e uguaglianza, mentre il nazismo aveva come obiettivo la conquista, la sottomissione e la supremazia della “razza superiore”. Certamente poi il comunismo ha avuto vie diverse che vanno dal criminale stalinismo e alla privazione delle libertà negli paesi sotto l’influenza sovietica ad esperienze che invece in tante parti del mondo hanno contribuito a portare giustizia, emancipazione e a sconfiggere dittature. Esemplare il percorso maturato in Italia a partire da Antonio Gramsci, l’impegno resistenziale per dar vita alla nostra Repubblica e alla Costituzione, la lunga profonda riflessione critica che ha portato alla condanna di un modello distorsivo e illiberare, la figura di Berlinguer, la scelta di dare casa alle idee di Altiero Spinelli che sedeva al parlamento da indipendente ma eletto nelle liste del pci ecc. ecc. Il nazismo e il fascismo invece no, hanno avuto un unico percorso di predominio razziale e di eliminazione scientifica, non vi erano in nessuna di queste due ideologie le parole libertà e uguaglianza. Non c’è stata distorsione del pensiero nazista: tale era e tale si è manifestato e se è stato sconfitto lo si deve anche buona parte all’Urss.
“A giugno e a luglio 2019 il servizio ferroviario ha registrato ancora un netto peggioramento nonostante gli annunci. A confermarlo sono i dati di Trenord sui bonus di ottobre, appena diffusi, che andranno a ‘risarcire’ anche i pendolari comaschi perché non è stata rispettata la soglia di puntualità. In quei 60 giorni si sono addirittura registrati dati in linea con quelli corrispondenti del 2018 che, ricordo, è stato l’anno peggiore del servizio ferroviario regionale. Ma la situazione non doveva migliorare? A noi, ma soprattutto ai pendolari, non sembra proprio che sia accaduto”, lo dichiara Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, commentando gli ultimi dati relativi a puntualità e affidabilità del servizio ferroviario regionale.
Orsenigo è fautore di una proposta che chiede che Regione Lombardia finanzi l’acquisto di abbonamenti per studenti, “a maggior ragione per coloro che per spostarsi usano il treno e soffrono contestualmente di questi disagi. A questo punto, diventa ancora più urgente pensare a una proposta per coprire totalmente o parzialmente l’acquisto di abbonamenti per studenti dagli 11 ai 26 anni che frequentano le scuole medie, superiori o l’università”.
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