"Non ho mai dichiarato, come ha riportato erroneamente 'Il Fatto Quotidiano' oggi, che l'avvocato Zampogna era il legale di Domenico Zambetti, ma che ha partecipato al processo che vedeva tra gli imputati lo Zambetti. Qui non si sta mettendo in discussione il diritto alla difesa, la professionalità dell’avvocato ne si stanno facendo impropri sillogismi tra avvocati e clienti.
Le associazioni ambientaliste brianzole, da sempre molto critiche verso nuove autostrade, compreso il progetto della Varese-Como-Lecco, rispondono agli annunci dei vari politici locali e regionali apparsi sui quotidiani in questi ultimi giorni.
La Pedemontana è da tempo un progetto fallimentare e l'elenco delle criticità è lunghissimo:
I costi sono lievitati a oltre 5 miliardi di euro!
“Il Comune di Pusiano e il Parco Valle Lambro si devono costituire parte civile al processo sulla demolizione della “Casa dei Pescatori” di Pusiano!”. Questa la richiesta esplicita che le associazioni Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” e Canoa Club Bosisio rivolgono agli Enti locali, in vista dell’apertura del processo contro gli esecutori dell’abbattimento dell’antico edificio, demolito abusivamente nel 2015.
Attivarsi per potenziare e migliorare i servizi ferroviari, in particolare valutando la possibilità di elettrificare la linea. Questa il contenuto dell’Ordine del Giorno al Bilancio di assestamento di Regione Lombardia presentato da portavoce M5S Raffaele Erba e approvato dal Consiglio Regionale nel corso della seduta dell’assestamento di bilancio.
“Regione Lombardia fa tante chiacchiere sulle maggiori risorse alla montagna che ha persino giustificato l’Ats omonima con la necessità di un’attenzione particolare a questi territori. Poi, quando chiedi sostegno e risorse per servizi fondamentali in quelle zone, ti risponde picche”, è amareggiato Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, del ‘no’ al suo ordine del giorno all’assestamento di bilancio in cui chiedeva di sostenere con specifici finanziamenti la contrattualizzazione de La Rosa Blu di Grandola ed Uniti.
“Con ORAC si rischia un’agenzia dei controlli peggiore dell’ARAC di Maroni. L'organismo, così come approvato in Commissione, è controllore della Giunta e controllato dalla Giunta, è ovvio che rischia la totale inefficacia. Non ha le caratteristiche di terzietà e autonomia che merita, ha solo due membri nominati dalle minoranze contro i sette delle maggioranza e i loro poteri dicontrollo sono collegiali e non, come vorremmo per garantire all'ente più efficacia, individuali.
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