“Con ORAC si rischia un’agenzia dei controlli peggiore dell’ARAC di Maroni. L'organismo, così come approvato in Commissione, è controllore della Giunta e controllato dalla Giunta, è ovvio che rischia la totale inefficacia. Non ha le caratteristiche di terzietà e autonomia che merita, ha solo due membri nominati dalle minoranze contro i sette delle maggioranza e i loro poteri dicontrollo sono collegiali e non, come vorremmo per garantire all'ente più efficacia, individuali.
Anche le retribuzioni dei ‘controllori’ sono misere: peccato che le risorse spese nei controlli delle istituzioni vadano sempre considerate un investimento. Su questo, nonostante i nostri emendamenti, la Maggioranza non ci vuole sentire. Riporteremo in Consiglio regionale il 18 settembre queste nostre sollecitazioni.
Con il progetto di legge approvato dalla Commissione si rischia di creare l’ennesima scatola vuota e inutile, l’ennesimo ente di controllo ingessato di cui la Lombardia può fare benissimo a meno. L’anticorruzione e il controllo istituzionale sono materie da trattare con più serietà”, così Marco Fumagalli, consigliere regionale del M5S Lombardia, motiva il voto contrario a ORAC del M5S Lombardia.