Sull’episodio di via Giussani-via Grilloni della notte del 29 maggio scorso, quando alcuni colpi di pistola sono stati esplosi contro Samir Bourobaa, un lavoratore immigrato da più di quindi anni a Como, continua un colpevole silenzio da parte dell’amministrazione e delle autorità di polizia. Non si è colta – ci pare – la gravità dell’episodio; non sono giunti alla vittima dell’aggressione segnali espliciti di solidarietà, con le poche eccezioni delle forze di sinistra da sempre attente alle problematiche dell’immigrazione. Ma, ben sapendo che questa vicenda è evidentemente collegata all’intolleranza contro i migranti, dovrebbe essere chiaro che ci riguarda tutti da vicino: è il sintomo evidente di una progressiva degenerazione del clima che si respira in città. Quando si comincia a sparare (anche ammesso che le cartucce fossero caricate a salve), si finisce comunque male: si spara per spaventare, poi si spara per ferire, infine ci sarà qualcuno che si sentirà legittimato a sparare per uccidere. Non è ancora successo – è vero –, ma non è il caso di aspettare che succeda davvero per reagire.
La XXIII edizione di Ticino Musica si avvicina con passo serrato lungo la scia tracciata dagli eventi pre-festival che si sono tenuti nei mesi scorsi.
Saranno oltre 70 gli eventi in programma dal 18 al 31 luglio in numerosi luoghi – alcuni davvero suggestivi – del Canton Ticino: un calendario ricchissimo che propone concerti di grandi maestri e giovani promesse, récital, un’Academy, un’opera prodotta dal Festival stesso e persino… musica contemporanea.
Per chi, in attesa di assistere ad una o più recite del “Don Pasquale”, volesse approfondire la propria cultura operistica, Ticino Musica propone, in collaborazione con il Conservatorio della Svizzera italiana, “L’opera italiana dell’Ottocento: musicologia e prassi”, convegno-workshop a cura di Massimo Zicari (coordinatore e moderatore) che si svolgerà dal 12 al 14 luglio nell’Aula Magna del Conservatorio. Sul palco si succederanno i relatori Marco Capra, Andrea Malnati, Pio Pellizzari, Giuliano Castellani, Luca Zoppelli, Marco Beghelli, Francesco Izzo e David Lawton, i quali tratteranno ciascuno un differente aspetto del tema in oggetto. L’ingresso è gratuito; per informazioni ed iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o +41 91 960 30 40.
Il Festival verrà inaugurato la sera di giovedì 18 luglio nell’Aula Magna del Conservatorio della Svizzera italiana (via Soldino 9, Lugano),
L'attività scellerata fatta negli anni scorsi, che attraverso incroci fatti con animali non locali per aumentare la cacciagione non deve essere pagata dagli stessi animali. Oggi ci sono metodi per il controllo delle nascite dei cinghiali e la regione ne deve prendere atto, che si applichino questi mezzi scientifico-sanitari, magari utilizzando gli stessi cacciatori per difonderli. Quindi è un NO secco alla morte prematura di questi cinghiali per un problema creato da altri per la propria ingordigia, e che in questo caso deve farsene carico tutta categoria anche fosse solo colpa di pochi. Altrimenti si individuino i responsabili e si facciano pagare a loro questi costi di contraccezione da propinare a questa povera specie, moltiplicata per farne carne da macello.
Raffaele Faggiano - pres ARCI Noerus Como
“«E il naufragar m'è dolce in questo mare»: se si voleva celebrare il bicentenario de L’Infinito di Leopardi la maggioranza di centrodestra a Como poteva trovare altri modi, anziché tenere in ostaggio il Comune con le proprie beghe e ripicche. Innanzitutto perché questo naufragio permanente rischia di essere molto amaro per la città”, usano l’ironia, ma con una punta di amarezza, Gabriele Guarisco, Stefano Fanetti e Patrizia Lissi, consiglieri comunali del Pd, di fronte alla crisi che attanaglia i partiti che formano la maggioranza a Como città.
“L’arresto del consulente energia della Lega di Salvini, Paolo Arata, e la vicenda di Fabrizio Ghedin, consulente del Sottosegretario all’Ambiente leghista Vannia Gava, coinvolto nel tentativo di insabbiare illeciti ambientali nella gestione dei rifiuti e svelato dall'inchiesta di Fanpage, sono facce di una stessa medaglia e per di più tutte in casa Lega: conflitti di interesse, malaffare, incompatibilità che andrebbero a nozze con le nuove norme sugli appalti che questo Governo sta approvando. Prima tra tutte la proposta di una soglia altissima per gli affidamenti diretti, il ritorno del massimo ribasso e il subappalto libero che apre a corruzione e rischio di infiltrazioni delle organizzazioni criminali. Chiaro poi il monito dell’ANAC che ritiene la norma pericolosa e dannosa, come affermato dal presidente Cantone “il settore ha assoluto bisogno di stabilità e certezza delle regole, non di continui cambiamenti che finiscono per disorientare. Il Governo fermi questo pessimo decreto anche alla luce di quello che sta emergendo in queste ore nel partito di Salvini””. Così dichiara sulle vicende riportate dalla cronaca recente l'On. Chiara Braga, capogruppo PD in VIII Commissione Ambiente Territorio Lavori Pubblici della Camera.
Esprimiamo vicinanza alle popolazioni e al territorio colpito dall'esondazione” così il consigliere regionale del M5S Lombardia Raffaele Erba, commenta l’emergenza maltempo in Provincia di Lecco.
“La nostra attenzione resta massima. Ringraziamo fin da ora gli uomini delle forze dell’ordine, della protezione civile e i volontari che stanno facendo tutto il possibile per ridurre i pensanti disagi che sta vivendo la popolazione locale. In questa fase è di fondamentale importanza capire le priorità degli interventi d'emergenza”.
“Resta preoccupante – continua Raffaele Erba – la sempre maggior frequenza con cui fenomeni estremi come quelli a cui stiamo assistendo si stanno verificando, segnali sempre più evidenti del cambiamento climatico.
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