“Gli esponenti di Forza Nuova non possono essere certo persone a cui affidare l’organizzazione di una giornata istituzionale sul verde o iniziative simili”, lo dicono i consiglieri comunali e il segretario cittadino del Pd, dopo aver letto le notizie a proposito dell’incontro che si è tenuto tra il leader di Fn e l’assessore ai Parchi e giardini Galli. “Anche la giustificazione addotta dall’assessore, cioè ‘non hanno fini politici’, è falsa perché sappiamo tutti che Como ai Comaschi coincide con Forza Nuova. Non solo: la stessa Forza Nuova rivendica la creazione di simili associazioni proprio per fare politica, come ‘attività di contropotere popolare’, non di sicuro come occasione per passare il tempo libero – ironizzano ma non troppo i consiglieri e il segretario –. Ovviamente Galli può ricevere e ascoltare chiunque, ma è molto discutibile che approvi e cerchi un’intesa con questa organizzazione politica”.
Salvatore Ferrara, coordinatore regionale di Forza Nuova incontra l’assessore Marco Galli per un’ipotetica collaborazione in merito alla cura dei giardini pubblici. Baggi (Prc Lombardia): «Scelta gravissima che va nella direzione dell’ennesima legittimazione di una forza politica che si rivede nei disvalori del ventennio».
In merito all’ipotetica collaborazione tra “Como ai Comaschi” e l’Assessore Marco Galli Fabrizio Baggi, coordinatore provinciale organizzativo Prc/SE Como e membro della Segreteria Regionale Prc/SE Lombardia ha dichiarato: «Questa mattina abbiamo appreso dalla testata “comozero” che l’assessore Marco Galli con delega a Sport, parchi e giardini ha incontrato il coordinatore regionale di Forza Nuova con l’intento di iniziare una collaborazione in merito alla gestione dei giardini pubblici in città.
“Vista la gravissima situazione che continua a sussistere nell città di Cantù ci sembra opportuno e urgente dare un segnale forte alla città. Chi è vessato da estorsioni e danneggiamenti deve trovare il coraggio di difendersi. Cantù e la sua cittadinanza devono reagire, la criminalità può essere sconfitta. Proprio per questo stiamo organizzando, entro la fine dell’anno, un grande incontro pubblico. Il dibattito sarà l’occasione per stimolare una presa di posizione collettiva dura contro l’infiltrazione mafiosa e il silenzio che avvolge questi fenomeni ignobili. Oltre alla cittadinanza, invitiamo sin da ora le altre forze politiche a partecipare all’evento”, così Monica Forte, presidente della Commissione regionale Antimafia del M5S e Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, sui danneggiamenti e le estorsioni negli esercizi pubblici di Cantù.
A fine giugno, in via Risorgimento, a Breccia, dopo anni di attese, viene rifatta l’asfaltatura. Lavori seguiti a interventi per la rete dell’acquedotto terminati da poco. Un mese fa è ripristinata anche la segnaletica orizzontale. “E ora siamo punto e a capo”, lamenta Patrizia Lissi, consigliera comunale del Pd, che segnala quanto sta avvenendo sulla strada.“Era finalmente tutto sistemato e adesso arriva l’Enel che fa un nuovo, imponente scavo e poi, come di solito avviene, rappezzerà alla bell’e meglio – continua Lissi –. Ma vorremmo sapere: c’è stata un’urgenza per rivoltare di nuovo la strada come un calzino?
È stato inserito all’Ordine del giorno dei lavori della Commissione regionale Affari Istituzionali il progetto di legge del M5S sul taglio dei vitalizi dei consiglieri regionali delle passate legislature. Dario Violi, consigliere regionale del M5S e primo firmatario della proposta, è stato nominato relatore.
Violi spiega: “Finalmente comincia l’iter per il ripristino del taglio dei vitalizi degli ex consiglieri regionali, che altrimenti scadrà il 31 dicembre.
Negli anni passati la politica ha scelto di tutelare se stessa e i vitalizi agli ex consiglieri regionali sono lì a ricordarcelo. Ci sono persone che oltre alla pensione dell’Inps percepiscono, per pochi anni di servizio, un assegno vitalizio dal Consiglio Regionale che supera anche i 4000 euro netti al mese, a fronte dei pochi contributi versati. Sono cifre lontane anni luce dalle pensioni dei normali cittadini che hanno lavorato una vita intera, e che le vedono ogni anno sempre più lontana, grazie alla legge Fornero che nella prossima finanziaria sarà finalmente superata.
Questa mattina l’Assessorato regionale allo Sport ha presentato, in Commissione regionale cultura e sport, le linee guida e le priorità d’intervento per la promozione dello Sport in Lombardia.
Gregorio Mammì, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “È un documento molto ambizioso ma senza numeri concreti.
L'assessore Cambiaghi garantisce lo stesso stanziamento degli anni scorsi, ma non si hanno evidenze né degli impegni di spesa né dei risultati dell’attività di promozione. Ad esempio il documento parla di riqualificazione di palestre, con 17,5 milioni di euro già finanziati, di cui non si conosce il reale utilizzo”.
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