Durante la seduta della VIII Commissione regionale Agricoltura, montagna, foreste e parchi sono intervenuti, in materia di crisi idrica: ANBI Lombardia, Consorzio dell’Oglio, Consorzio dell’Adda, Consorzio del Ticino, Associazione Irrigazione Est Sesia, Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, Consorzio Irrigazioni Cremonesi, Consorzio di bonifica
Dugali Naviglio Adda – Serio, Amministrazione del Naviglio Civico della città di Cremona e Consorzio di Bonifica Navarolo.
L’audizione è stata richiesta dal gruppo regionale del Movimento Cinque Stelle Lombardia.
Raffaele Erba (M5S): «Anche in questa occasione sono emerse con sempre maggiore evidenza le criticità nella gestione del problema siccità, da parte di Regione Lombardia. Da più Consorzi è arrivata chiara la sollecitazione verso Regione a regolare in modo deciso i rilasci degli invasi alpini, che ad oggi non sono stati gestiti come beni pubblici dati in concessione, ma solo con logiche di mercato. È emerso chiaramente in Commissione che oggi gli invasi a monte si aprono solo se il prezzo sul mercato dell’energia è vantaggioso per i concessionari.
Fontana deve smetterla di continuare ad annunciare, per poi spostare avanti, il giorno della chiusura dei rubinetti per l’agricoltura. È evidente che lo faccia per distogliere l’attenzione dagli errori di gestione commessi da Regione, ma in questo modo continua a danneggiare gli agricoltori, che in questo momento di grave difficoltà non sono in grado nemmeno di programmare l’attività.
Inoltre, serve quanto prima un “Piano Regionale di gestione dell'acqua”, una risorsa vitale per l'agricoltura e per i cittadini. Non è difficile ipotizzare che nei prossimi anni la situazione potrebbe continuare a peggiorare. Sono gli effetti del cambiamento climatico, dai quali abbiamo più volte cercato di mettere in guardia attraverso proposte e provvedimenti, che il centrodestra ha rifiutato di ascoltare. In questi giorni abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione di come la Giunta Fontana sia insensibile a questi importanti temi che condizionano le vite di cittadini e agricoltori lombardi. Ulteriore prova di questa cattiva gestione è l’esposto alla Procura di Lodi, da parte di 34 aziende agricole del Lodigiano e del Cremasco, per il tardivo rilascio delle riserve idriche accumulate nei bacini montani» conclude Erba.
Milano, 14 luglio 2022
Ufficio stampa MoVimento 5 Stelle Lombardia - www.lombardia5stelle.it