"La nostra proposta - spiega Alessandro Dimiceli dell'esecutivo regionale dell'UDS - è una Legge Regionale sul diritto allo studio che rompa con le disuguaglianze e contrasti realmente la crisi pedagogica, sociale ed economica che noi e le nostre famiglie stiamo subendo. Questo punto, nonostante i nostri ripetuti tentativi all'interno della discussione a Grattacielo Pirelli, non è stato nemmeno tenuto in considerazione, mentre si è privilegiata una visione di scuola-azienda che già da anni cerchiamo di contrastare".
Conclusi i lavori, siamo intervenuti durante i saluti finali, alla presenza del governatore Fontana, della ministra Dadone e dell’assessore Bolognini, annunciando in diretta, in un fuori-programma, la necessità di "ripensare totalmente la didattica" e di redigere urgentemente una "Legge Regionale sul Diritto Allo Studio che - così è riuscito a dire Alessandro al microfono - sosterremo in piazza il 19 Novembre" (QUI IL VIDEO).
Il 19 Novembre, infatti, si terrà in tutto il Paese - comprese le province lombarde - lo sciopero nazionale dell'Unione degli Studenti. Sotto il Palazzo, appena finiti i saluti, una delegazione di studenti ha messo in scena un flashmob con uno striscione per denunciare la situazione di "youthwashing" che si stava svolgendo all'interno, richiedendo un incontro urgente con il governatore Fontana e l'assessore all'Istruzione Sala (QUI LE FOTO).
"Un'altra scuola è possibile - denuncia Ludovico Di Muzio, coordinatore dell'UDS Lombardia - ed è solo a partire dal confronto con chi la vive che si può ricostruirla".
UDS Lombardia
Zoe Sara Pontillo (+39 331 938 0489) - Responsabile Comunicazione
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