una categoria, manifesti contro la legalità. Sarebbe come se gli automobilisti si riunissero per manifestare contro l’alcool test. Entrando nel merito della vicenda occorre poi sottolineare come i controlli siano decisamente pochi, specialmente nell’area a più alto tasso di bracconaggio del bacino del mediterraneo. Inoltre, è evidente come chi non abbia nulla da nascondere non dovrebbe temere alcun controllo. Vengono citati numerosi esposti e segnalazioni presentate dai cacciatori contro i controlli ritenuti eccessivi, ma non viene mai citata nemmeno una sentenza nel merito, a riprova che questi controlli non sono affatto sproporzionati. Infine, la minaccia di provocare “pericolose tensioni” è irricevibile. Sarebbe il caso che l’autorità competente provveda
immediatamente col sequestro delle armi e della licenza di caccia agli autori di questa assurda manifestazione e ad ogni partecipante: la difesa dell’ambiente e l’osservanza della normativa vigente non può essere una opzione facoltativa e chi minaccia le autorità, anche a danno del mondo venatorio e incita alla trasgressione delle norme e alla tensione è un pericolo che deve essere arginato”, così il Consigliere regionale M5S, il quale ha appena depositato una mozione di censura all’Assessore Regionale Rolfi proprio in merito alla gestione dell’attività venatoria da parte di Regione Lombardia, commenta la manifestazione organizzata da un gruppo di cacciatori a Brescia.
Milano 22 ottobre 2021
Matteo Defendi
Ufficio stampa MoVimento 5 Stelle Lombardia - www.lombardia5stelle.it