Gregorio Mammì (M5S): «Quanto accaduto ieri ai pazienti cronici assistiti da Humanitas è l’esempio pratico di cosa può accadere quando si decide di basare il modello sanitario sul profitto. Questo è uno dei motivi per cui continueremo ad opporci alla riforma Fontana-Moratti, che invece di programmare l’erogazione delle prestazioni sulla base delle necessità dei cittadini le programma in base al profitto dei gruppi privati. È evidente che le strutture pubbliche abbiano come unico obiettivo la salute dei pazienti anche quando è economicamente sconveniente, mentre il privato ragioni in termini di ottimizzazione dei profitti.
Così, può accadere che dalla sera alla mattina intere categorie di pazienti vengano “scaricate”, poiché le loro patologie sono poco remunerative o, semplicemente, per strappare nuovi accordi economici.
Lo abbiamo già vissuto in pandemia, quando è stato necessario un accordo prima di poter utilizzare le strutture dei privati - e le loro “lussuose stanze” (cit.) – per assistere i nostri concittadini.
La riforma del centrodestra è esattamente ciò che serve ai privati per poter essere indispensabili, e questo ci spaventa moltissimo. La comunicazione di Humanitas, difatti, parla di un “servizio gestione (…) che proseguirà regolarmente per il 2022, in attesa di ulteriori accordi con le autorità competenti” un messaggio scandaloso, che lascia intendere come la decisione di curare o non curare un cittadino potrebbe basarsi esclusivamente su criteri di convenienza economica» conclude Mammì.
Milano 21 ottobre 2021
Matteo Defendi
Ufficio stampa MoVimento 5 Stelle Lombardia - www.lombardia5stelle.it