ATTENZIONE LA "CATENA SANITARIA" ATTORNO ALLA REGIONE LOMBARDIA, PREVISTA PER IL 7 NOVEMBRE, E' CANCELLATA CAUSA LOCKDOWN. Ma tutte le nostre ragioni restano immutate e purtroppo sono rafforzate dal disastro attuale della sanità territoriale nella nostra regione. Il coordinamento delle 45 associazioni che aveva organizzato il presidio lo riconvocherà non appena sarà possibile, terminato il lockdown. In questi giorni sono previste iniziative via web, la prima probabilmente già sabato mattina nell'orario nel quale era previsto il presidio. Arriverà conferma in giornata.
Associazioni lombarde aderenti al Coordinamento Nazionale per il diritto alla Salute – Dico 32 - È una follia lasciare la nostra salute e il nostro futuro in mano a Gallera e Fontana. La medicina territoriale abbandonata, il contact-tracing impossibile da realizzare per mancanza di personale, code di ore per fare i tamponi, giorni e settimane di lavoro perse, rinchiusi a casa, per mancanza di tamponi, personale sanitario già in profondo stress per la mancata assunzione di migliaia di medici e di infermieri, le USCA – le unità di assistenza domiciliare per malati di Covid - sono dei fantasmi, i vaccini antinfluenzali non ci sono e quelli che sono stati acquistati li hanno pagati a peso d’oro (con i nostro soldi), in Lombardia i nuovi posti letto (finanziati) nelle terapie intensive dovevano essere 1446 e invece sono 983, dove sono finiti gli altri e i fondi a ciò destinati?